Corpo luteo emorragico

Salve, sono stata ricoverata 3 giorni per corpo luteo emorragico, già in precedenza ne avevo sofferto con conseguenti ricoveri, uno dei quali molto difficile di 10 giorni, poiché ero andata in emorragia interna, con infezione, febbre.. Fortunatamente non mi hanno operata perché poi si è riassorbito pian piano.
Stavolta i dolori sono stati meno intensi, la situazione dell'ecografia e Dell emocromo sono stati stabili, non sono peggiorati ma il liquido è comunque ancora nel Douglas e dintorni, essendo stata ricoverata lontana dalla mia città quando mi hanno chiesto se mi sentivo di andare ho detto si perché effettivamente avevo qualche doloretto solo compiendo movimenti(alzarmi, sedermi), mi sono messa subito in treno ed ora sto avvertendo nuovamente delle Fitte un po' più intense pur stando seduta.. Ho un bel pò di ansia, perciò chiedo: è normale avere questi dolori ora che sono uscita e sono in viaggio? O devo preoccuparmi di essermi magari stancata appena uscita e aver causato qualche peggioramento? Perché in ospedale si erano affievoliti pur senza antidolorifico..
In attesa di una risposta, auguro cordiali saluti
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Attivo dal 2016 al 2018
Ginecologo
Salve, Innanzitutto si tranquillizzi perchè avere ancora un pò di dolore, nella sua situazione è normale.
Io vedo due problemi. Il primo è causato dalla sua preoccupazione che dopo la dimissione, ci possa essere stata una ripresa dell'emorragia del corpo luteo, questa preoccupazione può essere risolta con un ulteriore ecografia vaginale che valuterà l' entità del versamento ed eventualmente una ripetizione , per confronto, anche dell'emocromo, in ogni caso un controllo a distanza sarebbe opportuno, faccia anche attenzione a non assumere antiinfiammatori cosiddetti FANS che favoriscono le emorragie, come antidolorifico assuma solo il paracetamolo.
Il secondo problema: a quanto pare non è la prima volta che accade un ovulazione cosi problematica, la soluzione potrebbe essere l'utilizzo di una pillola anticoncezionale che nel suo caso mi sembra particolarmente indicata.
A risentirci per eventuali ulteriori info e spiegazioni
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, intanto volevo ringraziarLa per la Sua esaudiente risposta! Alla fine sono arrivata a Roma sana e salva, avverto qualche lieve fitta a momenti ma si sono decisamente calmate..
Volevo chiederle un altro consulto riguardo ciò che mi ha detto sulla pillola, io infatti per risolvere questo problema ho portato l anello Nuvaring per più di un anno e questo era il primo mese di interruzione poiché volevo passare alla pillola in quanto avvertivo dei fastidi vaginali con l anello.
Io ho la mutazione genetica MHTFR di tipo omozigote con conseguente omocisteina alta, avevo preso l anello essendo quello con più basso dosaggio e prendendo ogni giorno l'acido folico per ristabilizzare la folina.
La mia domanda è:esistono pillole che abbiano lo stesso basso dosaggio dell'anello? Ed è così sconsigliato che io ne faccia uso data la mia mutazione? Al riguardo ci sono pareri contrastanti..
La mia scelta di vita è tra un corpo luteo emorragico mensile o un trombo, o c è una soluzione?
Certa di una sua risposta, La ringrazio ancora e Le auguro cordiali saluti.
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Attivo dal 2016 al 2018
Ginecologo
Per fortuna esistono pillole estroprogestiniche con dosaggio leggero uguale o persino inferiore all anello Nuvaring.
Quindi penso che il suo problema si possa risolvere facilmente rivolgendosi ad un Ginecologo di sua fiducia