X dott.corcelli

Egregio dottore,
in riferimento al seguente consulto, a lei precedentemente richiesto:

"Gentili Medici,
mi è capitato di "pungermi" leggermente ad una vite nuova, dopo che subito dopo un altra persona (di cui non conosco lo stato sierologico) si è "punta" prima di me, non ce stato visibilmente nessun tipo di fuoriuscita di sangue da quanto mi ricordo..
dovrei effettuare il test secondo voi?"
___________________________________________________________

ho efftuato comunque un test HIV 1/2 Ag p24 (4 GENERAZIONE MEIA)
a 62 giorni dall'evento sopra elencato
lei crede che possa bastare ho devo ripeterlo?
in ambulatorio mi hanno detto che a 40 gg è attendibile e cmq il rischio è nullo,non volevano nemmeno farlo

grazie cordialmnte

[#1]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
ribadisco che il rischio era pressochè nullo
anche se la persona che si fosse eventualmente punta prima con la stessa vite fosse stata sieropositiva da HIV

comunque, ha fato il test HIV a 60 giorni e, come prevedibile, è risultato negativo
non è proprio il caso di ripeterlo

buona serata

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Dott.Corcelli la ringrazio per la risposta,
ho dimenticato di dirle che ho effettuato anche le marcature per le epatiti (A,B,C) con risultato negativo,
mi permetta di aggiungere una replica….Tempo fa ho sentito un servizio delle jene (la trasmissione televisiva) intervistare un medico del Sacco di Milano che proferiva che per effettuare un test hiv bisognerebbe aspettare almeno due mesi dall’ultima esposizione a rischio; detto questo la mia domanda è:
perchè tanti medici considerano attendibili test a 40 e 60 giorni ed altri medici invece aspettato risultati a 90gg?
Mi rendo conto di essere un po’ pesante, mi perdoni
Grazie
[#3]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
è una questione statistica
a 30 giorni un test negativo dà una sicurezza vicina al 100% (95-97%)
ma per avere una sicurezza statistica assoluta occorre ripetere il test a 90 giorni
[#4]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
è una questione statistica
a 30 giorni un test negativo dà una sicurezza vicina al 100% (95-97%)
ma per avere una sicurezza statistica assoluta occorre ripetere il test a 90 giorni
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
capisco dottore,

eh quindi per un test a 60 gg invece qual'è la percentuale statistica?

non mi trovo mica con le percentuali tra 30, 40, 60, 90 (non capisco bene)


30 gg = 95-97%
40 gg= ?
60 gg= ?
90 gg = 100%

p.s. ad ogni modo lei mi dice che già non ce stato rischio ed era superfluo il test io cmq l ho fatto penso di poter
stare tranquillo?

grazie
[#6]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
dimenticavo di dire che per le epatiti B e C è sicuro al 100% un test negativo a 180 giorni
mentre per l'HIV a 90 giorni

comunque, nel suo caso, ripeto che non vi è stato rischio
[#7]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
ok capisco!

dottore invece per le epatiti lei crede ci sia qualche percentuale di rischio attribuibile all'evento citato?
(per la B comunque sono vaccinato)
dottore ad ogni modo a prescindere dall'evento sopra citato, mi può dire che percentuale di validità puo avere un test combinato hiv a 62 gg?


grazie

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