Rapporto con persona infetta

Salve,
Vorrei sapere 2 cose: in un singolo rapporto sessuale non protetto (quindi una situazione sporadica e non reiterata) con una persona infetta, quale è la probabilità di contrarre la malattia? Ugualmente quale è la percentuale se il rapporto viene fatto con un profilattivo rotto? E' la stessa?
Vi ringrazio
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Minore è il tempo di contatto con la possibile fonte di infezione, minori dovrebbero essere le probabilità di contrarla, ma si parla sempre di probabilità, non di certezze assolute.
Per cui, evitare per quanto possibile le situazioni a rischio e, a 3 mesi circa dall'evento a rischio, effettuare test HIV, da ripetere dopo ulteriori 3 -4 mesi se negativo.
Poi, davvero, ci faccia attenzione.
Un caro saluto

Mocci

Luigi Mocci MD

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gentile dottore,
la mia era una domanda più che altro introduttiva: il mio caso specifico è un altro. l'altra sera ho fatto sesso con una prostituta e già dalla sera stessa non mi sono sentito molto bene. il giorno dopo avevo una grande tosse e senso di stanchezza. il rapporto è stato protetto, dall'inizio alla fine. La penetrazione vaginale è stata per un periodo molto molto breve, circa 2 3 minuti. L'eiaculazione è avvenuta all'esterno tramite masturbazione. Non è stato lacerato il preservativo perchè lo sperma non è uscito ma ho il terrore che magari si fosse forato leggermente e io possa aver contratto questa malattia...secondo voi è possibile? Quando posso fare il test per avere un risultato anceh solo minimamente attendibile?
Mi piacerebbe anche sapere, con le moderne terapie, una persona che si accorge dopo pochi mesi dal contagio di avere l'Hiv, quanto può vivere?
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
come mai non mi risponde nessuno?
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Salve,
capisco la sua ansia, ma abbiamo dei doveri cui ottemperare durante la giornata, quindi rispondiamo alle domande (in maniera assolutamente volontaria e gratuita) solo quando riusciamo, per questo a volte le risposte sono rapidissime, a volte tardano un pò. Ma con un attimo di pazienza arrivano sempre.
Nello specifico, purtroppo, spesso,i sensi di colpa prendono la forma di paure. Io, da ciò che mi ha raccontato, non ravvedo grossi timori di contagio. Se vuole faccia un test HIV e i markers dell'epatite (B e C) fra 4 mesi ma poi basta. Questo glielo dico per estremo scrupolo, ripeto.
Raccomandarle l'attenzione, poi, mi pare superfluo, in quanto, in base a ciò che racconta, le precauzioni le prende, eccome.
In bocca al lupo e cerchi di stare tranquillo.


Mocci
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
gentile dottore,
vorrei sapere :ha già avuto a che fare con persone che hanno avvertito sintomi dalla sera stessa del rapporto e poi sono risultate sieropositve?
Poi vorrei chiederle anche un altra cosa: con le moderne medicine, dal momento del contagio, quanti hanni vive in media un malato di HIV?

Grazie
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Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74 11
Allora,
è prssochè impossibile avvertire un qualsiasi sintomo causato dall'infezione HIV a poiche ore dal contagio. Questo per un motivo semplicissimo: il virus non ha avutpo tempo di agire. Per cui le cause del malessere sono da ricercarsi in altre direzioni, magari col suo medico di fiducia.
Per quanto riguarda l'HIV oggi, direi che i pazienti, grazie ad i nuovi farmaci, vivono una vita quasi normale senza alcun problema per un periodo di tempo indefinito, cosiccome tanti pazienti affetti da malatie croniche diverse.

Cari saluti

Mocci
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
la ringrazio per la tempestiva risposta.
Oggi stesso andrò dal mio medico curante.
Le rubo un altro minuto per chiederle una cosa: il reparto di virologia del mio ospedale mi ha detto che, utilizzando test di ultima generazione,dopo 21 giorni dal rapporto a rischio possono fornire un risultato già pressochè certo...questo va in contrasto con la maggior parte delle nozioni apprese dai vari siti internet. Ho trovato però un riscontro positivo al riguardo in un intervista del Prof.Mauro Moroni di Milano che afferma che con i nuovi test il periodo finestra si è drasticamente accorciato.
Lei che mi dice?