Paura

Ciao a tutti, conosco questo forum da tanto tempo e lo usavo per altre discussioni..in questi giorni sto in uno stato di assoluta assenza non riesco a vivere,sono agitato e con il cuore che mi va a mille.
sono fidanzato ormai da quasi quattro anni ma ripenso in questi giorni e non so come mi è venuto in mente questo che circa sei anni fa o poco piu circa ho avuto rapporti con ragazze che non conoscevo il loro stato di salute ma assolutamente e dico assolutamente protetti dall inizio alla fine, mi sento male...sto pensando a tutto mi sono rinchiuso in me stesso, mangio con fatica e immagino di essere ammalato di qualsiasi cosa, ma da almeno 4 anni e passa che nn ho un influenza come si deve o qualkosa dei sintomi e facendo sesso non piu' protetto con la mia ragazza sono entrato in totale confusione psicologica.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

non è chiaro da quanto vada avanti questo stato di angoscia, comunque quel che riferisce è una preoccupazione gratuita riguardante la possibilità di aver contratto malattie, genericamente.
Non so se abbia o meno una situazione psichiatrica, o se recentemente abbia fatto uso di qualche sostanza, anche leggera, elemento che spesso scatena in maniera brusca questo tipo di pensieri in soggetti predisposti.

In ogni caso, può chiedere un parere psichiatrico ed eventualmente trattare questa condizione.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
la ringrazio per la risposta,ho fatto prima andando a ritirare la risposta! :-D
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
un altra domanda se ho un test hiv 1 - 2 negativo è negativo o puo' darsi che si sono sbagliati?
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
ragazzo di 29 anni con anemia mediterranea portatore sano.
se non è un problema questi sono i miei risultati, se qualcuno me li puo' descrivere. grazie.

emocromo completo: notevole microcitosi delle emazie
globuli bianchi 5.26
globuli rossi 6.59
emoglobina 12.30
ematocrito 37.1
mcv 56.3
mch 18.70
mchc 33.2
piastrine 345.00
neutrofili 65.40
eosinofili 1.10
basofili 0.00
linfociti 26.80
monociti 6.10

transaminasi-got(37°) 18.00
transaminasi-gpt(37°) 16.00
gammaglutamiltransferasi (37°) 15.00
v.d.r.l. negativo
hiv 1+2 negativo
markers epatite b negativo
hbsag (antigene australia) negativo
hcv-ab anti epatite c negativo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

"la ringrazio per la risposta,ho fatto prima andando a ritirare la risposta! :-D"

Da questo commento si intuisce che non ha compreso. La risposta ad una ossessione non è l'esito di un esame fatto a causa dell'ossessione.
Ovviamente il passo successivo è cominciare a chiedersi se gli esami possano essere sbagliati, e qui la razionalità non l'aiuterà con risposte convincenti in maniera definitiva. Anzi, accertamenti fatti per rassicurare pensieri gratuiti producono l'effetto opposto, li peggiorano e li alimentano.

L'elemento che manca dagli accertamenti è la visita psichiatrica.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
la ringrazio dottore ma avevo paura solamente del mio passato e aspettavo con molta ansia le risposte dagli esami che non avevo facevo da molto molto tempo.
posso aggiungere come ultima cosa che prendero' con seria ipotesi di fare delle visite a livello psicologico sicuramente mi aiutera' anche in altre problematiche.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

purtroppo non credo che il problema si esaurisca qui, anche se le auguro di sì.
Lei è convinto che le analisi fossero un passo logico rispetto al tipo di paura. Quando ha chiesto il consulto noti bene che il tipo di problema da Lei esposto riguardava una cosa ben precisa: l'angoscia per un pensiero che lei stesso considerava infondato. Tanto è vero che dopo aver eseguito gli esami il pensiero è proseguito con il dubbio dell'errore.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Salve Dott. Pacini, e' passato circa un mese dal quel periodo di ansia,angoscia e stress e vorrei riprendere se è possibile il discorso. Il tutto è iniziato quando circa 6 anni fa avevo avuta la paura di aver contratto qualche malattia sessuale in particolare aids piano piano sono riuscito a levarmi questa ansia ma la cosa migliore per levarmela del tutto sarebbe stato un semplice test allora, cosa piu' facile da fare ma che nn riuscivo a farlo.
A novembre tutto quello che provavo allora è rivenuto fuori tutto insieme ancora piu' forte, avevo un angoscia e ansia estrema tanto da dover piangere e pregare all infinito prima di ricevere il test,che per fortuna e' stato ok, la mia paura era dovuta ovviamente di aver contratto aids e di averla passata anche alla mia ragazza che amo.
Per due o tre giorni ho continuato a chiedermi se era veramente ok il test fatto, poi da li credo di essere entrato in un limbo dove faccio a volte ad uscirne, la mia testa pensava tremila cose senza mai staccare la spina a volte addirittura dimenticavo i nomi degli oggetti da quanto mi sentivo annebbiato, facevo fatica veramente a vivere serenamente come sono sempre stato. Poi per fortuna è scemato tutto ma da lunedi è riniziato tutto di nuovo avendo forti stati di ansia angoscia senza motivo che si ripetono diverse volte al giorno. sto prendendo delle goccie di benzodiazepina "lexodan" 5 gocce la sera come consiglio del mio medico curante.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

il problema per come lo riferiva lasciava appunto prevedere che si sarebbe ripresentato.

Faccia una visita psichiatrica come passo successivo.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Ma posso ridurre tutto ad una visita psichiatrica? boh mi lascia un po perplesso non di quello che fa e ne quello che dice ovviamente, ma penso che sia eccessivo ridurre tutto a dei farmaci. cerchero' di combattere con tutto me stesso mi creda se poi nn sara positivo la cosa fare il passo che mi ha detto lei.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Non comprendo il suo tono sprezzante nei confronti dell'intera categoria. "Ridurre tutto a...", stiamo parlando di pensieri e comportamenti, quale branca si dovrebbe occupare di questo (a logica) ? "Ridurre tutto a dei farmaci". A parte il fatto che nessuno ha parlato di farmaci, e che i farmaci sono uno degli strumenti della medicina, quindi anche della psichiatria, non vedo cosa ci sia di riduttivo nell'usare medicine.
Ma sono ragionamenti che non farebbe in nessun altro campo, nessuno si sogna di dire "mi sembra riduttivo curare una polmonite con un farmaco".

Francamente non vedo un senso preciso nel ripetere lo stesso tipo di verifica già fatta senza successo prima.
"Cercherò di combattere" è un'espressione priva di costrutto, contro i sintomi c'è poco da combattere.
Come ha avuto modo di constatare, passano e si attenuano anche sponaneamente in certi casi, purtroppo ritornano se c'è un disturbo che prende piede.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
No Dottore non era assolutamente un tono sprezzante e se lo ha capito cosi mi scuso magari ho scritto in maniera non chiara.
Cerchero' di combattere non è un espressione priva di logica anzi è tutt altro, non si puo' solo combattere con dei farmaci, come ha scritto lei pocanzi, lo faro' parlando con delle persone a me care.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

non ha capito assolutamente il senso di quel che ho detto.

"non si puo' solo combattere con dei farmaci". Chi l'ha detto ? Non io.

Combattere parlando con persone care non capisco che senso abbia rispetto al problema che ha esposto. Se parlando la rassicurano sul fatto che gli esami sono a posto etc l'effetto può benissimo essere quello di alimentare altri dubbi.

A me sembra piuttosto che Lei metta le mani avanti nei confronti in generale delle medicine (che nessuno le ha ancora proposto e per nessuna diagnosi già definita), per un suo pregiudizio.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Ok mi sa che non ci capiamo io e lei.
Con un psichiatra vado a parlarci del mio stato ovviamente, qual è il passo successivo che fara' lo psichiatra?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

In effetti avevo inteso male la frase, ma il senso è lo stesso. Cercherò di combattere è una espressione priva di senso se parliamo di disturbi e di sintomi.
Combattere può significare sforzarsi di capire che i propri pensieri non sono fondati e razionalizzare, facendo così in alcuni tipi di disturbo si peggiorano le cose.
Ma non farebbe questo discorso se si trattasse di una infezione, cercherebbe di curarla o "combattere" ?

Lo psichiatra è una persona che visita e decide le cure, come qualsiasi medico.

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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Ok perfetto, quindi analizzando il mio caso che ho scritto si puo' evidenziare qualcosa? lei che farebbe se mi avesse in visita?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

la visiterei.

Non capisco cosa intende.
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Si ho capito, ma piu' chiaro di come ho scritto sta volta non saprei cosa dirle. la saluto faccio prima va
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

ci vuole poco a essere più chiaro. Diagnosi e terapia non è possibile farli qui, quindi cosa è che vuole sapere ?
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dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Salve dottore, è da un po che non la sentivo, rileggendo quello che avevo scritto diciamo che non sono stato molto chiaro.
Spero di essere piu' chiaro e di capire meglio ora quello che dice con piu' serenita'.
Allora il mio primo messaggio era un post per malattia infettive, in quanto in quei giorni ero entrato in agitazione perche' come uno scemo in passato non ho mai fatto il test per sapere se ero o no siero+, dato che 6/7 anni fa sono andato per circa un anno con prostitute,l ultimo mio incontro purtroppo ho trovato delle secrezioni organiche sul mio pene, li mi sono agitato tanto ed ero entrato in una pscicosi di hiv, come puo' capire. Mi sono tenuto questo dentro di me per tanto tempo ovviamente senza dirlo a nessuno di questa mia esperienza, ma la cosa non mi pesava e non ci pensavo se non a casi molto rari. Arrivando a novembre, mi volevo togliere il dubbio e affrontare questo mio mostro,dato che cmq avevo accumolato tutto per molti anni, li ho iniziato ad avere paura prima di ricevere la risposta che è durata circa una settimana. Dopo la risposta mi sono sentito sollevato ovviamente, e dovevo solo assestare il colpo. Cosa che ancora non riesco a fare dato che ogni tanto mi sento agitato, con paura della paura,e la mia testa e' come se pensasse a qualcosa che non riesco a definiere,questa cosa mi da fastidio.
La mia domanda bisogna fare un consulto pscichiatrico o pscicoterapeutico?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

Il consulto deve innanzitutto stabilire la diagnosi, quindi non è che si salti direttamente alla terapia. Quindi il consulto è prima diagnostico, poi terapeutico.
Inoltre non c'è questa suddivisione di strumenti, nel senso che se serve una psicoterapia oppure una medicina o un trattamento combinato, non è detto che servano due figure distinte, o che debbano essere comunque due momenti diversi.
Faccia un consulto psichiatrico e da qui le saranno consigliate le opzioni possibili.
[#22]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Ok perfetto, io comunque mi sono sentito in dovere di iniziare un analisi da una pscicoterapeuta martedi e vorrei continuare, sinceramente ho visitato il suo sito e vedo che lei è anche a roma, vorrei sapere quando posso passare li da lei o nella sua sede. se vuole mi puo' scrivere in privato se è possibile..
Sinceramente sto iniziando realmente a stare bene, ma dato che vorrei uscirne del tutto e come si dice in questi casi il 50% della risoluzione dei problemi è andare dal dottore. Vorrei intervenire per poi essere consigliato.
[#23]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.4k 988 248
Gentile utente,

So solo il suo "numero utente" quindi non posso contattarla. Questo può farlo Lei utilizzando mail e numeri che trova cliccando sul mio nome.

Saluti
[#24]
dopo
Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Ok perfetto le ho ora inviato un email a Paciland...grazie