Possibile esposizione hiv

Gentili dottori,
io vorrei chiedere un consulto in merito alla mia esperienza.
Qualche giorno fa ho avuto un rapporto occasionale con una persona di cui non conosco le abitudini sessuali, ho usato il profilattico fin dall'inizio dell'atto penetrativo e ho controllato che lo stesso alla fine del rapporto risultasse integro(riempito anche di acqua). Il dubbio che mi attanaglia è che prima dell'atto ho stimolato il suo organo e con la stessa mano poi sia venuto a contatto con il mio organo, quindi la domanda è questa:
esiste un rischio reale di una trasmissione in questo modo?;
se si anche se brutto parlare di percentuali visto l'argomento in che misura?.
E' sottinteso che farò i dovuti controlli come previsto, nel frattempo visto che i tempi sono lunghi aspetto con ansia delle vostre risposte in quanto è un'argomento a me molto caro.
Grazie anticipatamente, cordiali saluti.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Nò, non sono modalità che configurano un rischio, a meno di secrezioni presenti sulla sua mano che siano venute in contatto con il glande. Occorrono rapporti sessuali non protetti o ferite aperte e sanguinanti per un contagio.


https://www.medicitalia.it/minforma/medicina-di-laboratorio/56-modalita-di-trasmissione-e-tests-diagnostici-per-hiv.html

Un saluto

A. Baraldi

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Utente
Utente
Gentile dottore, innanzitutto voglio ringraziarla per la sua disponibilità, detto questo però la risposta non ha esaudito la situazione specifica ma si è mantenuta sul generico.Io ho chiesto un parere medico sulla possibilità e quanto elevata essa sia.Se io con la mia mano appena dopo aver stimolato lei,sono poi venuto a contatto con il mio organo,è sufficiente questo a costituire un rischio? Va da se che ci sia la possibilità di aver sfiorato il glande con la stessa mano.Dottore mi scusi se sono insistente,prego voglia perdonarmi.Aspetto con ansia una sua risposta,grazie.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Allora se la sua mano presentava secrezioni , dopo stimolazione , ed è venuta in contatto con il glande, quindi NON con la pelle esterna del pene, un rischio ipotetico minimo ma NON QUANTIFICABILE, perche la medicina NON è matematica, esiste. A questo punto, per sua totale tranquillità, faccia un test a 40 ed un successivo a 100 giorni
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Utente
Utente
Dottore io la ringrazio infinitamente per la sua pazienza e la risposta precisa, in ogni caso ho anche chiesto un parere al numero verde del ISS i quali mi hanno confermato che il rischio è solo teorico perche per far si che ci sia una qualche possibilita di trasmissione la mia mano sarebbe dovuta essere gocciolante.
Grazie ancora.
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Utente
Utente
Gentile dottore, confesso che non ho resistito a non fare il test e cosi l'ho fatto a 20 giorni(in attesa di esito).
Anche se so che è molto relativo un test effettuato dopo soli 20 giorni mi puo dare quantomeno un'indicazione o non serve completamente a nulla?
L'esame riporta la seguente dicitura:
Metodo Immunoenzimatico per la ricerca degli anticorpi contro gli antigeni Core ed Envelope dell' HIV 1/2.
La rignrazio dottore e mi scusi per l'insistenza ma non so perchè mi ha preso una vera e propria fobia e non riesco a non pensarci.
Aspetto con ansia una sua risposta, cordiali saluti.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Il test va bene , ne faccia uno di conferma al 100° giorno
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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. oggi ho ritirato le analisi,per fortuna negativo.
Le volevo chiedere delle delucidazioni in riferimento a questo test che ho fatto perche leggendo su internet in pratica si dice che a 20 giorni il test ha un valore insignificante, ora confortato dal suo parere autorevole vorrei sapere in base a quale sua convinzione mi dice che il primo test va bene a 20 giorni?
Dottore lo so che come m'insegna lei la medicina non è una matematica però un suo parere anche se non in linea con il protocollo, 1 mese-3mesi-6mesi, mi sarebbe di grande aiuto.
La ringrazio per la sua sempre disponibilità,tempestività nelle risposte e autorevolezza e mi scusi se sono cosi ossessivo ma sto attraversando un periodo di grande preoccupazione. Grazie.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
A 20 giorni è un po' presto e l'attendibiltà, ma non è matematica, badi bene, è intorno al 90 %. I tests classici si fanno al 40° e successivo di conferma al 100° giorno
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Utente
Utente
Dottore come sempre la rignrazio per la sua tempestività e la sua autorevolezza. Le sue parole mi sono di conforto nell'attesa di arrivare a 40 giorni con meno ansia.
Rifarò il test a 40 giorni e le farò sapere l'esito, nel frattempo voglio ancora dirle grazie per seguirmi in questo periodo, il servizio che svolgete è davvero di lodevole, dialogare con un esperto è davvero importante specie in questi casi che bisogna per forza aspettare.
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Utente
Utente
Carissimo dottore a fronte di alcuni sintomi magari del tutto indipendenti dal fatto ma dovuti a malanni di stagione (mal di gola persistente, bruciore sotto le ascelle mai avuto etc) mi sono fatto prevaricare dall'ansia e cosi ho fatto di nuovo il test a 28 giorni.
Hiv 1/2 3generazione
Metodo immunoenzimatico per la ricerca degli anticorpi contro gli antigeni Core ed Envelope dell' HIV 1/2:
NEGATIVO per fortuna.
Ora dottore volevo farle alcune domande in merito:
è possibile che l'ansia provochi tali sintomi o che comunque li amplifichi? ;
questo test da me fatto è un test comby o tradizionale? ;
in merito al periodo trascorso di 28 giorni posso cominciare a stare tranquillo?;
quando si verifica una sieroconversione mediamente dopo quanto ciò è rilevabile ed è possibile che ci siano sintomi ma risulti negativo il test?.
Dottore la ringrazio infinitamente se vorrà esaudire questi miei dubbi e per la sua pazienza.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Lei ha troppa ansia, non va bene; il test non è combi ma va bene lo stesso; 28 giorni sono troppo pochi pur essendo un ottimo presupposto; le sieroconversioni danno sempre manifestazioni di positività, quando ci sono, salvo rarissime patologie già presenti; i sintomi , poi , non si presentano dopo pochi mesi ma addiruttura si può arrivare a decenni!!!!!
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Utente
Utente
Gentile dottore ho rifatto il test a 38 giorni: Negativo.
Che ne pensa, che valenza ha dopo 38 giorni?
Ci sono stati casi negli ultimi anni con i test attuali dopo la sieroconversione è avvenuta dopo tanto tempo?
Grazie di tutto come sempre dottore.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Il test da lei fatto è attendibile al 95 - 98 % ; necessita , comunque , di test di conferma al 100° giorno, per cui deve avere pazienza !!
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dopo
Utente
Utente
Caro dottore due giorni prima di questo test e quindi a 36 giorni ho effettuato una donazione del sangue all'AVIS in quanto donatore. Oggi ho avuto i risultati tutti negativi:
HBsAg NEGATIVO;
HCV Ab NEGATIVO;
HIV1/2 Ab NEGATIVO;
SIFILIDE ELISA NEGATIVO;
TMA HIV1-HCV-HBV Assay NEGATIVO.
Il test è stato effettuato con TMA, questo vuol dire che questo è un test di tipo NAT?leggevo che secondo la maggioranza dei medici è attendibile al 99 per 100 gia a 28 giorni. Mi conferma che questo è il test che è stato fatto e anche l'attendibilità dei 28 giorni?
Grazie dottore e mi scusi per la mia insistenza.
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Sì è un test che ricerca direttamente gli acidi nucleici virali; l'attendibilità è intorno al 100 %
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