Nella peggiore delle ipotesi che voi possiate immaginare c'è rischio di contagio

Gentilissimo staff, il 19/12 ho effettuato una visita ginecologica presso un poliambulatorio privato. Sul poggiagambe del lettino ho visto qualcosa che assomigliava a gel ecografico (si eseguono solo ecografie Transvaginali), nella quantità di circa una nocciola. Quando ho iniziato la visita mi è sembrato che la ginecologa si fosse accorta e avesse pulito senza dare nell'occhio con una mano, ma non ne sono sicura. Considerando la peggiore delle ipotesi, mettiamo che non abbia pulito. Inizialmento ho pensato che fosse gel pulito, caduto dal barattolo. Poi, avendo la fobia dell'hiv, mi è venuto in mente che magari la paziente prima di me potesse essersi pulita i genitali dal gel e aver sporcato il poggiagambe col fazzolettino sporco di gel mischiato alle sue secrezioni vaginali. Se così fosse stato ed io mi fossi sporcata la gamba di quel gel "sporco" ed infilado lo slip mi fossi trascinata il gel fino a contatto con le mie mucose potrei aver contratto l'hiv o l'epatite? Vi sembra possibile che non fosse stato gel ma qualcos'altro? Nella peggiore delle ipotesi, se fosse capitato a voi cosa fareste? Vi chiedo di tranquillizzarmi perché sono in gravidanza e tra un mese partorirò e vivo nell'angoscia di non poter allattare la mia bambina se questo fosse un episodio a rischio. Farò il test prima di partorire perché la sala parto lo vuole ma non passano 6 mesi per essere certi del risultato! Il laboratorio dove o effettuato il test a inizio gravidanza effettua un test combinato e ricerca anche l'antigene p-24. Cosa faccio?Vi prego tranquillizzatemi perché l'ansia mi sta distruggendo! Nella peggiore delle ipotesi che voi possiate immaginare c'è rischio di contagio? Se possibile aspetto una risposta veloce anche perché ho chiesto un consulto su helpaids e su sieropositivo.it ed un sito mi ha tranquillizzata, l'altro ha risposto in maniera evasiva dicendo che probabilmente era gel pulito. Se non lo fosse stato la quantità di virus e il fatto che il contatto era indiretto (poggiagambe-mia gamba-slip-mie mucose) può rendere possibile un contagio? Vi prego non rispondete in maniera vaga perché muoio di angoscia!Sono preoccupata per la mia bambina. Grazie e scusate per lo sfogo
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Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30 5
Gentile utente,
non sono un infettivologo ma in assenza al momento di risposte più autorevoli, provo a placare la sua angoscia.
Ritengo la possibilità piuttosto remota.
Troppe le eventualità che avrebbero dovuto verificarsi:
1)la paziente che l'ha preceduta dovrebbe essere infetta;
2)la collega avrebbe verosimilmente pulito a mani nude il gel "caduto" da una paziente, esponendosi direttamente (non mi riferisco all'infezione ma al gel misto a secrezioni vaginali);
3)le modalità di contagio avrebbero del diabolico!
Pertanto, in attesa di chi, con competenze specifica, possa ulterioremente e definitivamente tranquillizzarla, le auguro ogni bene e di godersi questo momento magico della sua vita.
Auguri di cuore,
Vincenzo

Vincenzo Marcelli

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimi medici, ho scritto ieri riguardo un episodio accaduto in un poliambulatorio durante una visita ginecologica. Avendo notato qualcosa che assomigliava a gel ecografico (quantità come circa una nocciola) sul poggiagambe del lettino ho pensato di potermi essere sporcata la gamba con quel gel e ho paura che infilando gli slip il gel si sia attaccato a questi e sia venuto a contatto con le mie mucose. Sono presa dall'angoscia perché tra unmese partorirò e il non sapere se sono stata esposta a rischio di infezione da epatite o, soprattutto hiv, non mi fa dormire la notte. Pertanto chiedo:
-E' pensabile che non si trattasse di gel ma di qalcos'altro?
-le ecografie che vengono eseguite sono solo transvaginali: se fosse stato gel contaminato da secrezioni vginali della paziente precedente, è possibile un contagio se il poggiagambe fosse stato sporcato dal gel contaminato secondo il seguente meccanismo:la pz si è pulita le parti intime dal gel con un fazzolettino, accidentalmente ha urtato il poggiagambe, sporcandolo, buttando il fazzolettino nel cestino, io ho appoggiato la gama sul poggiagambe sporco, infilando lo slip ho trascinato il gel lungo la gamba fino alle mie mucose (oppure il gel si è attaccato ai miei slip e si è portato alle mie mucose). Considerato che la quantità di gel iniziale era circa una nocciola, e che non erano secrezioni vaginali "pure" ma, nel peggiore dei casi, secrezioni miste a gel, essendo il contatto indiretto (credo...), dopo tutti questi passaggi è possibile un contagio da hiv o epatite?
-poiché la mia bambina nascerà tra un mese come faccio a fare il test se è valido dopo tre mesi?Il laboratorio dove vado ricerca anche l'antigene p 24. Per il tipo di rischio a cui sono stata esposta sarebbe indicativo un test dopo 2 settimane?dopo un mese? Come faccio ad allattare?Sono disposta a pagare qualsiasi prezzo (per fare un test)se ci fosse una soluzione a quest'ansia!
- e se non fosse stato gel?

Ringrazio infinitamente il medico che mi ha risposto pu non essendo un infettivologo e aspetto conferma da un infettivologo, spero il più presto possibile perché l'angoscia mi sta veramente distruggendo.Spero che qualcuno possa tranquillizarmi e spero solo di sentirmi dire che non è possibile il contagio...finora mi è stato detto che è improbabile ma anche la minima possibilità che possa esserci stato mi rovina la vita e non so come fare, a chi rivolgermi, perché il fatto che la mia bambina nasca tra un mese e che ci sia la benché minima possibilità di contagio mi sconvolge. Spero disperatamente che arrivi "dal cielo"una mail che mi possa mettere tranquilla...anche dal punto di vista umano!e spero che arrivi il più presto possibile!Grazie di cuore.
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