Mamma preoccupata - streptococco, antibiotico e dolori

Buonasera, sono una mamma preoccupata per la figlia di 19 anni che un mese fa ha preso un raffreddore con mal di gola e tosse.
Ha fatto un ciclo da 11 sedute di aerosol terapia con clenil+fruibron+acqua di sirmione.
Non ha avuto grandissimi benefici ma un po' sì, però i problemi non sono finiti.
Da diverse settimane lamenta di sentire come dita premute contro la gola, e un fastidio anche sotto il mento (dove si sviluppa il doppio mento per intenderci). Anche quando gira la testa sente tirare e questa sensazione le impedisce di mangiare.
Per scrupolo (o sesto senso) l'ho portata a fare un tampone faringeo ed il risultato è stato:

esame microscopico: flora coccacea
esame colturale: streptococco beta emolitico gruppo A

Antibiogramma dice che è sensibile a:
eritromicina
levofloxacina
Clindamicina
penicillina G

Siamo andate dal nostro medico di base e, visto che mia figlia ha difficoltà a deglutire, ho chiesto se qualcuno di questi antibiotici era di tipo granulare. L'unico - a detta del medico - è l'eritromicina, lo prescrive. In farmacia sappiamo che non lo fanno più in bustine, allora torniamo dal medico che ci da il VECLAM (claritromicina) dicendo che è praticamente la stessa cosa e farò lo stesso effetto, da assumere due volte al giorno per 6 giorni.
In più le ha prescritto un'integratore alimentare, il TREASE, per la sensazione di gonfiore-tensione (non sa nemmeno lei come definirlo di preciso) alla gola.
Ha già preso due antibiotici, non ha notato benefici di nessun tipo e anzi lamenta (dopo un'ora dall'assunzione) bocca e lingua amara, in più ha avuto un po' di problemi intestinali stamattina....
La terapia è corretta? Deve aspettare per vedere benefici? E del TREASE cosa potete dirmi? Può prendere il VECLAM e il TREASE insieme?
Mia figlia è molto preoccupata e lo sono anche io, le fa male la gola, dice che le "stringe" in più inizia a lamentare dolori muscolari e articolari e formicolii a mani e piedi e questo ci spaventa entrambe molto. Abbiamo pensato di prenotarle una visita dall'otorino ma già per fare il tampone è stata un'impresa, con tutta la sua buona volontà ma non riusciva a farselo fare. Dimenticavo, per escludere una qualche allergia a pollini, le abbiamo prenonato una visita allergologica tra una decina di giorni.
Spero possiate aiutarci, è da un mese che sta male.

Buona serata e grazie, Maria.

P.s ha misurato la febbre due giorni fa e non ce n'era.
[#1]
Dr. Roberto Chiavaroli Infettivologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 328 15 7
Gentile Signora
la terapia specifica per lo Streptococco Beta emolitico di gruppo A in realtà è la Penicilina.
Per praticità però i medici curanti usano la Claritromicina che ha comunque un'efficacia simile.
Bisogna aspettare la fine del ciclo ( l'associazione dei 2 farmaci non è dannosa) ed eventualmente usare anti infiammatori non steroidei per qualche giorno.
Al termine della settimana va ripetuto un esame colturale sul tampone. In caso di positività può essere usata una penicillina semisintetica protetta ( ne esistono anche per uso orale).
In ogni caso la faringite di per se' non è pericolosa. Possono essere pericolose le complicanze cadiache o renali ( non infettive) a distanza di anni .

spero di essere stato d'aiuto

Dr. Roberto Chiavaroli

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Egregio Dottor Chiavaroli,
la ringrazio per la risposta, mia figlia ha finito stamattina il ciclo di antibiotici ma ha ancora placche bianche sulle tonsille, in più ha una patina bianca sulla lingua che le tocca la gola e nelle ultime notti si sveglia con un intenso amaro in bocca che non va via nemmeno se scioglie caramelle in bocca. Tossisce praticamente di continuo e lamenta un po' di difficoltà a respirare, le fa male il petto. Ha ancora disturbi alla gola come di costrizione che non la fanno mangiare e questo la debilita molto. Potrebbe essere asma? O allergia? O deve andare dall'otorino per scoprire se ha problemi fisici alla gola? Lamenta anche nausea e spesso anche solo nel pensare al cibo. Effetti dell'antibiotico?
E secondo lei, dovremmo fare tutti in casa un tampone faringeo per verificare se c'è lo streptococco?
So di averle fatto troppe domande, ma mi creda che la situazione di mia figlia ci crea ansia ma soprattutto a lei, che spesso piange pensando chissà cosa. Ci aiuti la prego.
Cordialmente,
Maria.
[#3]
Dr. Roberto Chiavaroli Infettivologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 328 15 7
Gentile Signora, questi consulti purtroppo non possono sostituire una visita medica.
Bisognerebbe innanzitutto escludere una polmonite con una visita accurata o eventualmente un RX del torace se c'è febbre.
La cosa più corretta da fare sarebbe comunque ripetere il tampone faringeo per verificare l'efficacia della terapia. Le patine bianche potrebbero essere da funghi ( mughetto) ed in questo caso il tampone avrebbe una doppia utilità.

Chieda una visita infettivologica presso il centro più vicino.

Buona Giornata
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la gentile risposta.

Maria.
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