L'allenatore annulla gli allenamenti e inizia a fargli fare esami per la mononucleosi

Buongiorno, di seguito vi espongo la situazione di mio figlio e per la quale vorrei avere un vostro riscontro.
Mio figlio ha 19 anni è alto m1,81 pesa kg 75 e pratica nuoto agonistico dall’età di sei anni. Nel marzo dell’anno 2006 ha iniziato a lamentarsi, quando tornava casa dopo l’allenamento, perchè si sentiva sempre troppo sempre stanco (io pensavo che fosse dovuto ad un tipo di allenamento più intenso). Negli ultimi tre anni alla fine del mese di novembre ha sempre fatto il vaccino antinfluenzale perché non ammalarsi e quindi compromettere la stagione agonistica. Ai primi di Dicembre del 2007 sente una dolia sotto l’ascella dx e il preparatore atletico gli fa rallentare la preparazione perché si pensa che sia uno strappo muscolare. Va comunque a gareggiare è dopo una gara il fisioterapista della squadra mentre gli fa dei massaggi si accorge che sotto l’ascella i linfonodi sono ingrossati: non c’è quindi alcuno strappo muscolare. Probabilmente la causa è dovuta alla puntura antinfluenzale che doveva essere fatta nel giorno di riposo e non quando ci si allena. Arriviamo alla fine del mese di Gennaio e mio figlio inizia a scaricare (cioè a fare meno km in allenamento). Invece di andare più forte va più piano e quando va in acqua sente sempre le braccia pesanti, è sempre stanco lamentando mal di testa con una leggera febbre 36,6 a 37, che dura una 15 di giorni. Fa gli esami del sangue per vedere se è affaticato dagli allenamenti intensi ma risulta tutto nella norma. Però più passano i giorni e più fa fatica ad andare in acqua perché è sempre stanchissimo e ha sempre sonno; l’allenatore annulla gli allenamenti e inizia a fargli fare esami per la mononucleosi. Fa il monotest ma risulta negativo; fa gli esami della tiroide e risulta anche quello negativo. Infine vengono fatti gli esami specifici per le proteine del virus evbar: il risultato è ancora negativo ma si rileva che ha passato la malattia; può averla passata 4 settimane fa come sei anni fa .
Ho letto che questo virus, se non completamente eliminato, può “riattivarsi”. Di seguito vi allego tutti i risultati delle analisi fatte da mio figlio, e vi chiedo:
-come estirpare il virus?
-servono altri tipi di esami?
- quali eventuali cure apportare?
Dimenticavo mio figlio frequenta una scuola lontano da casa , ha buoni risultati scolastici, ma potrebbe essere anche “stress mentale e fisico”? Ai primi di Aprile ha ripreso gli allenamenti facendo 4/5 km in acqua rilassato per poi “tirare” un po’ di più, ma quando va in acqua sente i muscoli che gli fanno male ed è stanco.
- Che consigli mi dà?
EMATOLOGIA
Sg-ESAME EMOCROMOCITOMETRICO
Sg--LEUCOCITI (WBC) 5,3 x10^3/uL 4,0-10,0 contaglobuli automatico
Sg--ERITROCITI(RBC) 5,1 x 10^6/uL 4,5-6,3
Sg –EMOGLOBINA (HGB) 16,3 g/dL 13,6÷17,2
Sg –EMATOCRITO (HCT) 45,2 % 39,0÷49,0
Sg—VOLUME CORP.MEDIO (MCV) 89 fL 82÷101
Sg—HGB CORP.MEDIA (MCV) 32,0pg 27,0÷34,0
Sg – CONC.MEDIA HGB (MCHC) 36,1 g/dL 31,0÷36,0
Sg—RDW 12,6 % 11,5÷15,0
Sg—PIASTRINE (PLT) 167 x10^3/uL 150÷400
Sg—MPV 7,4 fL 7,2÷11,1
Sg—FORMULA LEUCOCITARIA
Sg—GRANULOCITI NEUTROFILI 57,7 % 40÷70 citochimica(MPX) conta aut
3,0 x10^3/uL
Sg—LINFOCITI 32,1 % 19,0÷48,0
1,7 x10^3/uL
Sg—MONOCITI 8,0 % 3,4÷9,0
0,4 x10^3/uL
Sg---GRANULOCITI EOSINOFILI 1,3 % 0,0÷7,0
0,1 x10^3/uL
Sg—GRANULOCITI BASOFILI 0,9 % 0÷1,5
0,1 x10^3/uL
COAGULAZIONE
P – FIBRINOGENO 238 mg/dl 180÷350 coagulativo,Clauss

SIEROLOGIA

S – ANTICORPI ANTI-CYTOMEGALOVIRUS IgG <0,2 IU/ ml
immunometrico
chemiluminescente
<0,4 Negativo
0,4 – 0,6 Dubbio
>0,6 Positivo
S - ANTICORPI ANTI-CYTOMEGALOVIRUS IgM <8,0 IU/ ml
immunometrico
chemiluminescente
<15 Negativo
15 – 30 Dubbio
> 30 Positivo
S – ANTICORPI ANTI EPSTEIN BARR VIRUS 89,4 U/mL
Antigene causidico (VCA) IgG immunometrico
Chemiluminescente
< 20 Negativo
> 20 Positivo

S – ANTICORPI ANTI EPSTEIN BARR VIRUS <10,0 U/mL
Antigene capsidico ( VCA) IgM immunometrico
chemiluminescente
< 20 Negativo
20 – 40 Dubbio
> 4 0 Positivo
S – ANTICORPI ANTI EPSTEIN BARR VIRUS 232 U/mL
antigene nucleare (NA) IgG immunometrico
chemiluminescente
BIOCHIMICA
S – AST (GOT) 20 U/L <38
cinetico UV IFCC
piridossalfosfato
S – ALT (GPT) 45 U/L <41 cinetico UV IFCC
Piridossalfosfato
ELETTROFORESI E PROTEINE SPECIFICHE
S – PROTEINA C REATTIVA 0 mg/dl immunoturbidimetrica
Adulti : <0,5
Neonati : 0 giorni <0,006
1 giorno <0,32
1 sett. <0,16
S – TITOLO ANTICORPALE 122 IU/ ml 0 ÷ 200 immunoturbidimetrica
AUTOIMMUNITA’
S – ANTICORPI ANTI –NUCLEO (ANA) Negativo Negativo immunofluorescenza

Referto 14/03/08
[#1]
Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentilissimo signore la mononucleosi da virus di Epstein Barr può dare astenia duratura e peggioramento delle prestazioni intellettive, difficoltà di concentrazione e facile affaticabilità. Gli esami che propone sono in ordine e la virosi risale ad almeno 8 settimane or sono. Un esame che non ho visto ed è molto importante sono le IgG anti EBNA, che sarebbero gli anticorpi protettivi nei confronti del virus. Il virus non si può estirpare, si autolimita con il tempo e viene vinto dall'immunità. Gli antivirali non servono, poichè la malattia è data dalla risposta linfocitaria al virus,non da un effetto citopatico diretto.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, Dr.Marcello Masala del suo consulto, al pìù presto faro eseguire l'esame da lei consigliato,se servono altri esami più specifici me lo dica,appena avro i risutati degli esami glieli invierò subito.
Distinti saluti Utente 67077
[#3]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno Dr.Marcello Masala,o le risposte delle IgG anti EBNA:
ANTICORPI ANTI EPSTEIN BARR VCA IgG 186,0 U.A. <20U.A.=Negativo
-Anticorpi Capsidici IgG- >20U.A.=Positivo
Medoto: Chemiluminescenza

Mio figlio continua ad allenarsi tutti i giorni facendo 6,5 km in vasca,ed è tuttora sempre stanco:non vorrei che fosse anche la fatica dello studio dato che fra un mese deve dare l'esame di maturità.Deve fermarsi di nuotare per guarire ? e vorrei sapere quale valore devono essere gli anticorpi per capire quando è guarito definitivamente.
Distinti Saluti Utente67077
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Attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
L'infezione è abbastanza datata, di fatto il nuoto eseguito in modo intenso è molto stancante. Farei scegliere al giovane il da farsi, magari lo sposrt in acqua lo aiuta a distendersi e coadiuva il suo benessere psicofisico. Farei curare bene l'alimentazione e in definitiva se non ha problemi può continuare a nuotare.
[#5]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua sollecita risposta.
Distinti Saluti Utente 67077