Mal di gola e febbricola persistente, ansia

Salve, sono un ragazzo di 22 anni e vorrei delle dritte su una situazione che mi è capitata per capire se è dovuta a un momento di stress (sono un soggetto molto ansioso) visto che da poco sono uscito da un intervento ortopedico abbastanza importante che mi ha buttato giù psicologicamente.
Veniamo a noi.
Il 21 febbraio ho avuto un forte mal di gola con assenza di febbre se non qualche linea la sera ma non ha mai superato i 37,3... ho chiamato il dottore visto che dovevo partire il giorno dopo, mi ha detto che era abbastanza arrossata e mi ha prescritto cortisone e antibiotico (Cefixoral), la mattina dopo mi sveglio e il mal di gola era quasi sparito, solo un senso di secchezza e ha iniziato a venirmi una forte tosse con catarro che però non è mai stato abbondante e naso tappato...continuato la cura la tosse non passava, tantomeno il raffreddore, invece il mal di gola si era alleviato parecchio, finito il ciclo era rimasta la seguente situazione, richiamo il dottore che mi dice di prolungare l'altibiotico e che passerà perchè in città sono messi tutti cosi..
Per tutto questo tempo ho effettuato moltissime misurazione della temperatura visto che sono molto ansioso sulla salute e l'andamento era più o meno oscillante dai 36,5 la mattina a 37,2 alcune sere ma di media il pomeriggio rimaneva sui 37.
Ad oggi dopo due settimane mi permane un fastidio alla gola e senso di catarro ma pochissima tosse, e questa febbretta (che ammetto di misurare per più di 20 volte il giorno) ad esempio stamani appena alzato l'avevo a 36,4 ho pranzato e un oretta dopo era a 37, dopo circa mezz'ora cioè ora è a 36,8.
Ieri il dottore mi ha fatto il tampone dicendomi che probabilmente non risulterà niente perchè secondo lui è semplice mal di gola di stagione e mi ha dato il Bactobris per rinforzarmi da prendere in 60 giorni.
Io però leggendo su internet mi sono imbattuto in siti in cui confrontando i miei sintomi mi sono trovato a pensare che possa essere qualcosa di grave come linfomi ecc....e non mi sento molto capito dalle persone che mi stanno intorno perchè sono stato già in cura per ipocondria...fino a lunedì non avrò l'esito del tampone e ho bisogno di capirci di più...
Potrebbe essere qualcosa di grave se non risulterà niente dal tampone?
L'oscillazione della temperatura tutti mi dicono che non è febbre e che è normale, ma ogni volta che me la misuro va dai 36,6 ai 37,1 alcune volte di sera è capitato 37,2 ma bastava mettermi seduto o scoprirmi un pò che tornava sui 36,8 - 36,9...
Chiedo a voi cosa ne pensate sono abbastanza in ansia e l'idea di ripassare mesi all'ospedale dpo tutto quello che ho appena passato non mi fa vivere bene.
Grazie e scusate le preoccupazioni.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
la temperatura corporea non è un parametro costante nella giornata: segue un ritmo circadiano e può essere influenzata da molte variabili.

Se lei misura la temperatura 20 volte al giorno non troverà mai un valore fisso: dopo pranzo e nel tardo pomeriggio, per esempio, valori di 37,2 per qualche ora sono del tutto normali.

Ha avuto una semplice faringite, probabilmente di natura mista viro - batterica, e l'assunzione del cortisone può avere prolungato il decorso riducendo la risposta immunitaria.

La prossima volta opti per antiinfiammatori non steroidei, FANS, ugualmente efficaci sul sintomo, ma senza effetto linfocitolitico.

Sia sereno e certo che non passerà altri mesi all'ospedale.
Tuttavia le consiglio un consulto psichiatrico perchè la sua ansia ipocondriaca ha bisogno di essere curata.

Cordiali saluti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, so di aver bisogno di un supporto quindi già ho contattato uno psicologo che mi indirizzerà sul percorso da fare, solo che pur essendo consapevole della mia ipocondria e ansia a riguardo, non riesco a capire alcune cose che mi succedono, non so se correlarle al fatto di somatizzazione oppure sintomi veri.
Ad esempio questa febbretta che persiste lei dice che è normale, però non capisco come mai io la sento, è attribuibile a un fattore psicologico? cioè oggi son tornato in casa e appena entrato mi sentivo accaldato e ho iniziato a sudare, misuro per scrupolo 37,2....mi entra il panico, quindi mi tolgo la felpa cerco di smettere di sudare e di non pensare al caldo dopo circa 20 min 36,9, dopo altri 20 min 36,7.....(il tutto verso le 15,30-16) non riesco a capire se è da attribuire a un fattore psicologico o no. visto che comunque permangono alcuni sintomi come gola arrossata (che però non fa male) e alcune cose bianche dietro le tonsille simili a muco che son presenti da ormai 15 giorni, il dottore dice che non sono placche ne altro, ha detto che la gola è pulita, ma io in precedenza quelle non le avevo, e non so darmi una spiegazione, quindi collego la febbre a queste cose.
Inoltre vista la mia ansia sono stato più di un ora l'altra sera a cercare ghiandole intorno al collo e trovandone alcune ho cercato stupidamente di capire come erano gonfie ecc...mi è subito entrato un dolore sotto la mandibola che si propaga all'orecchio che ancora oggi avverto abbastanza forte anche a mangiare, andrò a farmi prescrivere qualcosa per il dolore....una persona non ipocondriaca (come tutti quelli a cui ho chiesto il parere) direbbe che si è infiammata perchè l'ho toccata ripetutamente...però fino a che non sento dirmelo dal dottore io non stò tranquillo, e a volte ho bisogno di chiedere anche qui per avere più pareri. La mia paura è che sia affetto da qualcosa che è difficile da scoprire e quindi portarmi sintomi dietro per tempo non riuscendo a vivere tranquillamente...visto che ho solo 22 anni. Ho già l'appuntamento fissato per lunedi con lo psicologo, però mi ha detto di chiedere ai medici più dubbi possibili per arrivare già con risposte, quindi se può gentilmente chiarirmi i punti elencati, (febbre, macchie bianche, dolore ghiandola) anche se so di rubarle tempo prezioso e quindi di scocciarla.
So che a voi medici noi ipocondriaci non stiamo molto simpatici.
Grazie mille davvero per la disponibilità. Grazie davvero.

[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
sulla variazione della temperatura le ho già risposto.

Le placche in gola non posso vederle, quindi si deve fidare del curante: potrebbero essere dei banali accumuli di detriti nelle cripte tonsillari.

Se è stato un'ora a "martirizzare" una linfoghiandola è del tutto normale che la stessa ora sia dolente e che possa temporaneamente aumentare di volume.

Cordiali saluti.
Ansia

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