Epatite c e nuova cura

Buongiorno gentilissimi dottori,
ho bisogno di un consulto piuttosto urgente.
Mia mamma è affetta da epatite C da circa 20 anni e più.
Genotipo B 1.
Settimana scorsa finalmente è stata contattata per poter iniziare la famosa nuova cura che dovrebbe risolvere il suo problema ( me lo auguro di tutto cuore).
Ha 66 anni, pesava 54 kg, alta 1,55 (ora pesa 51).
Deve prendere Exviera + Viekirax + Ribavirina (da 4 pastiglie ora ne prende 3)
La cura è iniziata 5 giorni fa, ma mia mamma no si regge in piedi, è debolissima, ha fortissima nausea e mangia poco, tanto che in meno di una settimana è già calata 3 kg. Secondo voi puo eseere la ribavirina? Il medico le ha abbassato la dose, come dicevo da 4 a tre, ma lei è demoralizzata, la cura durerà tre mesi o forse piu, non puo continuare in questo modo.. Eppure a diverse persone non ha avuto nessun effetto collaterale. Volevo sapere se avevate novità in merito e pazienti che l'hanno superata diversamente.
Buona giornata a tutti e grazie..
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
Il protocollo antivirale assunto da sua madre comprende ben 5 molecole, rivabirina inclusa.
In più del 20/25 % dei soggetti si sono inizialmente manifestate nsusea e debolezza.
Le stesse sono andate scemando rapidamente sicché solo una percentuale molto bassa ha abbandonato la terapia.
La mamma va sostenuta anche moralmente, e nutrita con cibi che la invoglino a mangiare.
Le assicuro che ho visto pazienti in terapia con Interferone e ribavirina ridursi veramente ad una qualità di vita pessima tanto che si è stati costretti alla interruzione del (vecchio) protocollo.
Valuti l'adattamento della mamma a questa terapia dando il tempo perché l'organismo impari a "gestire" gli effetti collaterali.
Nel caso deve fare riferimento al centro presso cui sua madre e' seguita.
Mi faccia sapere buone notizie!
Cordiali saluti,
Caldarola.
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
Gentile dottore grazie per la risposta.
Ieri sera abbiamo contattato il suo epatologo , perchè mia mamma stava veramente male.
Gli ha detto di sospendere la ribavirina e di continuare con i soli farmaci nuovi.
Oggi sembra stia leggermente meglio, è ancora debolissima ma sembra riuscire ad alzarsi dal letto un po' di piu.
Purtroppo tre mesi sono lunghi, lei è una combattente e vederla cosi mi fa capire che la cura è proprio tosta, probabilmente il suo corpo non sopporta qualche molecola.
Incrociamo le dita e la terrò aggiornata sicuramente.
Mercoledì prossimo ha il primo esame del sangue, speriamo bene.
La saluto e le auguro una buona giornata..
[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
Buongiorno dottore,
mia mamma è un mese che sta facendo la famosa cura epatite C. E' molto debilitata a livello fisico perchè mangia veramente poco avendo continuamente nausea. La stiamo aiutando con dei flebi per darle maggior energia. E' arrivato il primo esito delle analisi, la carica virale da 323640,00 fatta A GIUGNO è passata a 53. Non è anemica, i globuli vanno bene, si è alzata la bilirubina, 5,23.
Spero si rimetta in fretta e che i due mesi mancanti passino in fretta anche perchè non ha più vita sociale, è sempre stanca.
La ringrazio e le auguro una buona giornata..
[#4]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
grazie davvero per avermi messo al corrente della attuale situazione della mamma.
In fondo, visto il crollo della carica virale, ciò deve spingerla e spingere voi tutti a perseverare.
Purtroppo anche i nuovi farmaci non sono privi di effetti collaterali: hanno però il vantaggio di un alto numero di guarigioni virologiche definitive.
Cercate di "vivacizzare" la mamma: sicuramente è anche depressa e sfiduciata.
In quanto alla dieta, tranne l'acool, può mangiare di tutto: specialmente carboidrati anche sotto forma di pasta, pizza, dolci genuini..... insomma quello che le piace e che la fa sentire coccolata.
Le flebo se sono di glucosata non le apportano significativo beneficio e la fanno sentire "una persona malata seriamente".
Differente il discorso riguardante un supporto alimentare parenterale che tuttavia sarebbe praticabile con sicurezza in regime di ricovero.
Se pertanto la perdita di peso è quantitativamente accettabile, la strategia di "coccolarla" è quella più adatta per far passare in fretta i due mesi restanti.
Ci aggiorniamo più innanzi.
Un caro saluto a voi tutti e alla mamma specialmente,
Caldarola.
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
Grazie davvero di cuore per l'incoraggiamento.

Ci aggiorniamo sicuramente... Ora che l'esito delle analisi va bene e dopo il controllo con il suo epatologo di questa mattina, la vedo più motivata..
Ce la può fare ne sono sicura!!!

Buon lavoro e buona giornata..