Test hiv e artrite

Salve, ho letto in un consulto di 5 anni fa che un test Hiv si e siero convertito dopo 3 mesi in un paziente con alle spalle già una grave malattia autoimmune.
Ho avuto un rapporto a rischio più di 7 mesi fa e ho fatto già 3 test Hiv poiché sono donatore e l'ultimo a distanza di più di 6 mesi.
Dagli esami tutto negativo ma è uscito fuori che ho una leggera anemia microcitica, so che quest'ultima non è una malattia autoimmune. La domanda è questa: mia nonna è affetta da artrite reumatoide e so che può essere ereditaria, potrei già averla o si sviluppa verso l'età dei 40 anni?
Inoltre ad oggi i test a più di 6 mesi so che sono definitivi e quindi una malattia autoimmune non può coprire il reale esito del test? Grazie.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
i test HIV 1 - 2 che si utilizzano attualmente danno un risultato definitivo dopo 90 gg.
Quindi sia sicuro di non aver contratto l'HIV.
Per quanto riguarda l' anemia microcitica che riferisce, ne parli col curante per scoprire se è portatore di un trait talassemico o di una carenza di ferro. Io non ho parametri per potermi esprimere.
In quanto all'AR di sua nonna, quando e se avrà sintomi suggestivi di questa patologia, le saranno prescritti gli esami adatti.
Saluti cordiali,
Caldarola.
[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buongiorno, quindi posso tranquillizzarmi e sono test definitivi visto che ad oggi nessuna malattia autoimmune può coprire l'esito reale del test? Perchè il consulto che ho letto era effettivamente di 5 anni fa.
Comunque per quanto riguarda l'anemia microcitica tutti i parametri utili a determinarla sono leggermente piu bassi dello standard e la dottoressa mi ha preposto una cura a base di ferro e acido folico.(negli esami che mi ha mandato a casa la Fidas non era presente il dato relativo alla ferritina, ma un anno fa la ferritina risultava 14 ng/ml su un minimo di 30 e la glicemia 64 md/dl su un minimo di 70)
Inoltre a marzo 2015 ho fatto un esame specifico durante gli esami, il TAS che risultava 216 Ul/ml su un max di 110. La dottoressa mi ha detto che si tratta di streptococco senza farmi fare nessun accertamento e mi ha dato un antibiotico ma so che potrebbe essere anche un problema reumatologioco, per questo le ho posto la prima domanda sulla possibile copertura dell'esito del test.
In attesa di risposta la ringrazio.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Le ho già risposto che il suo test HIV è assolutamente negativo!
Lei e la sua Curante provvedete piuttosto a cercare di capire perchè lei ha una anemia sideropenica: per scarso introito di ferro con la dieta o per perdita occulta per esempio da un'ernia iatale?
Dare il ferro è come curare la febbre con l'aspirina senza capire perchè è insorta.

In quanto al TAS, per nulla preoccupante a quei valori, andava ricercata la presenza dello Streptococco beta emolitico A su tampone faringeo. Prima di ogni terapia antibiotica.
Adesso se non è in terapia, può programmarlo e verificare che il germe non alberghi nel suo cavo orofaringeo.
Lasci da parte la reumatologia: ancora per fortuna non è un paziente reumatologico.
Cordialità,
Caldarola.
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie ancora dottore, negativo nel senso che è definitivo vero?
Comunque non ho ancora iniziato la terapia antibiotica, lo proporrò alla dottoressa.
Scusi la mia totale ignoranza ma la ricerca dello streptococco beta emolitco A c'entra qualcosa con l'anemia emolitica o sono cose diverse?
Grazie ancora dottore per la disponibilità
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Scusi ma qui c'è un problema: o io non so esprimermi più in Italiano o lei non sa più comprenderlo.
Mi dica in che modo devo farle capire che il suo test HIV 1-2 è definitivamente negativo.
E' la terza o la quarta volta che glielo scrivo senza equivoci.
Lo Streptococco Beta emolitico A non ha nessuna, ripeto nessuna, attinenza con l'anemia emolitica.
Con ciò la saluto.
Caldarola.
[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
La ringrazio. Cordiali saluti.
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