Klebsiella pneumoniae

Salve dottori ho bisogno di qualche parere...
Mio fratello è in cura nel centro di riabilitazione di Hochzirl Austria per incidente stradale 2 anni fa, purtroppo dopo un guasto della valvola shunt ventricolo- peritoneale è stato trasportato nella clinica universitaria di Innsbruk per sostituire questa valvola guasta....durante la degenza prima di reinserire la valvola ha contratto la klebsiella pneumoniae nei ventricoli cerebrali...
Questo batterio è resistente a quasi tutti i normali antibiotici a tal punto che stanno iniettano direttamente nei ventricoli attraverso un drenaggio esterno L'amikacina.....
Mi hanno detto che la situazione non è bella in quanto anche se l'infezione si sta abbassando questo batterio se non verrà sradicato in situazioni di difese immunitarie basse torna ad essere patogeno per il cervello....ora vi chiedo non esiste alcuna altra terapia che riesca a sradicare questo batterio?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
la Klebsiella Pneumoniae fa parte degli enterobatteri e già quando provoca infezioni urinarie o respiratorie ci si trova in difficoltà perchè ormai è sempre più spesso poliantibiotico resistente.
A maggior ragione se si indova nei ventricoli cerebrali, dato che il cervello è protetto da una "barriera" che permette con difficoltà il passaggio di molti antibiotici.
E' il motivo per cui la somministrazione della Amikacina viene effettuata a Suo fratello per via intratecale.
Il fatto che stia rispondendo è comunque un buon segno: abbia fiducia e vedrà che la storia si concluderà positivamente.
Mi dia notizie, se vorrà.
Saluti cordiali,
Dr. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta e la terrò sicuramente aggiornata....mi sono dimenticato di scrivere che prima di iniziare la terapia con l'amikacina lo hanno operato per rimuovere il pus che si era formato dentro i ventricoli e che usciva fuori a pezzetti dalla derivazione esterna temporanea, in attesa di reimpiantare la valvola.
Buona serata dottore