Screening e nat

Buonasera,
Ho letto su altri consulti che su ogni prelievo dei donatori vengono effettuati sia uno screening (HIV, hcv, hbv ) sia i nat...da questo presuppongono che siano esami che vengono effettuati in progressione e non contestualmente, è corretto? Inoltre volevo chiedere se il risultato viene ottenuto "meccanicamente" (non so se è corretto ma intendo dire tramite le apparecchiature che rilevano o meno la presenza del virus ) e successivamente il risultato viene validato dal medico o solo dall'intervento umano.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Nei centri di raccolta sangue tutti i campioni vengono sottoposti a screening con test immunoenzimatici e successivamente a NAT test.
Ciò perchè si possa assicurare la massima tranquillità ai riceventi.
Gli esami sono automatizzati, per forza di cose: ma gli strumenti vengono calibrati, controllati dagli operatori (tecnici, biologi e medici).
Infine viene apposto il visto e il timbro che da valore legale al documento.

Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi la domanda ma ovviamente sono ignorante in materia e lei è uno specialista quindi approfitto della sua competenza. Anche se la rilevazione è automatizzata e non vi è alcun controllo "umano" sull'esito, si può stare tranquilli circa l'affidabilità dei risultati?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Il controllo umano c'è e gli apparecchi hanno degli allarmi quando qualcosa non va.
Inoltre un bravo laboratorista sa capire se il risultato di un test e' inverosimile e in questo caso non lo convalida e lo ripete.
Non ha nulla da temere.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Grazie della disponibilità
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla!!
Dr. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Scusi l'insistenza ma quindi è praticamente impossibile l'errore, sopratutto nei centri di donazione, vero?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Le ho risposto in replica #3 senza possibilità di dubbi o di fraintendimenti.
La rilegga con attenzione.

Cari saluti,
Dott. Caldarola.