Vaccinazione contro meningite in connettivite indifferenziata e fibromialgia

Sono una persona molto ansiosa e per stare più tranquilla vorrei sottopormi alle seguenti vaccinazione contro la meningite: vaccino tetravalente A,C,Y,W135 e vaccino B che ho già in programmazione, il primo a fine febbraio, il secondo a inizio giugno.
Riassumo brevemente il mio quadro clinico. Ho una diagnosi di sospetta connettivite indifferenziata in fase iniziale (per ANA e SSA Ro60 positivi ed erosione del complemento C3). Presento sintomi di forte xeroftalmia confermati dai Test di Schirmer e BUT e saltuari sintomi di xerostomia e note di scialoadenite cronica. Tiroidite autoimmune (sono elevati gli anticorpi autoimmuni della tiroide) in eurotiroidismo, capillaroscopica aspecifica e ultimamente diagnosi di fibromialgia fatta da una neurologa. Gli indici di infiammazione (VES, FR, PCR ) sono risultati sempre negativi a tutti i controlli.
Fino al 2015 ho sempre fatto il vaccino contro l’influenza e qualche mese dopo mi sono sempre ammalata (anche se non so se di influenza per cui mi sono vaccinata o qualche sindrome influenzale concomitante in quel periodo).
Scrivo perché vorrei sapere se nel mio caso specifico non ci sono controindicazioni per questi due vaccini contro la meningite. Il vaccino agisce da protettore come dovrebbe anche nel mio caso, o al contrario potrebbe stimolare in modo negativo il sistema immunitario ed essere quindi propellente per lo sviluppo di malattie autoimmuni o peggio ancora provocare la malattia dalla quale dovrebbe difendermi (mio timore).
Confidando in una risposta e ringrazio in anticipo
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
una malattia autoimmune non controindica il vaccino se è necessario.
E' anche molto discutibile che possa aggravare l'autoimmunità.
E' del tutto impossibile che la faccia ammalare di meningite, dato che è un vaccino ucciso e non vivo attenuato.
Del resto lei deve avere una connettivite od ancora in fase di definizione o molto lieve dato che non è in terapia con farmaci immunomodulatori.

Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, prima di tutto la ringrazio molto per la sua pronta e utilissima risposta.
Ne approfitto ancora un attimo e le chiedo la cortesia di rispondermi ancora a un paio di domande che ritengo per me importanti.
Anche per il mio problema di fibromialgia (diagnosticatomi da una neurologa sulla base di esami e sintomi) i due vaccini anti meningite (che vorrei fare per sentirmi più tranquilla e tutelata da questa malattia) non sono controindicati?
Il giorno della vaccinazione bisogna essere in perfetta forma fisica? Io ho l’appuntamento il 28-2 (preso diversi mesi fa) per il vaccino tetravalente ma al momento ho un noioso mal di gola e pseudo raffreddore (naso che gocciola) che non riesco a debellare.
Il mio timore di ammalarmi a causa del vaccino stesso è dato dal fatto che quello antinfluenzale non mi ha mai protetto dall’ immancabile influenza che ho sempre fatto qualche mese dopo essermi vaccinata.
Questi due vaccini il tetravalente e il B hanno efficacia per tutta la vita?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora,
la teoria di prendere la Meningite DAL vaccino è assurda.
La possibilità di prendere la meningite NONOSTANTE il vaccino esiste ed è nota.
Sia il tetravalente che il Men B vanno richiamati ogni 3 anni.
La vaccinazione è controindicata in caso di febbre.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora dottore per la sua disponibilità. Mi conceda un'ultima domanda. E' sufficiente lasciar passare 3 mesi abbandoanti dalla vacinazione del tretravalente a quella delMen B. Ancora grazie.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve.
Tre mesi?! 30 gg sono ampiamente sufficienti.
cari saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora!
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla!
Buona serata,
Dott. Caldarola.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, mi scuso, ma avrei bisogno ancora di una sua gentile consulenza sempre legata alla vaccinazione anti meningite.
Da parecchio tempo, penso da dicembre, ho una situazione di catarro in gola piuttosto compatto che non si smuove. Un mese fa ho fatto l’influenza e questa condizione mi è peggiorata. Da un paio di settimane prendo un mucolitico che mi è stato dato in farmacia FLUID 600 senza alcun miglioramento e da lunedì ho iniziato a fare dei fumenti con bicarbonato senza alcun miglioramento. Questo tappo di catarro (che non ho mai visto) mi crea, oltre al fastidio di sentirsi qualcosa in gola, sporadici abbassamenti di voce, leggero mal di gola, colpi di tosse sporadici ma tosse secca, anche il naso è un po’ tappato e gocciolante ma principalmente la sera/la notte (di giorno va meglio) ogni tanto dolore/acufeni e sensazione di tappo a entrambe le orecchie ma non so se è collegato.
Questa mattina sono andata dal mio medico di base che non è riuscito comunque a vedermi la gola, ha auscultato i polmoni dove non ha evidenziato alcun problema. Il medico mi ha prescritto per sei giorni 2 volte al dì AUGMENTIN e fluimucil mucolitico. Il mio problema sta nel fatto che martedì 28-2 avrò la vaccinazione del tetravalente contro la meningite (che ho già dovuto spostare in quanto a gennaio avevo l’influenza) e volevo andare in perfetta forma fisica (questo tappo alla gola non vorrei fosse un focolaio di infezione che in qualche modo possa rendermi maggiormente esposta al batterio che verrà inoculato perché magari le mie difese immunitarie sono un po’ debilitate). Ora però mi pongo il problema che se dovessi iniziare l’antibiotico, non lo avrò certo terminato per il 28-2 e non so se questa cura antibiotica è compatibile con la vaccinazione. Lei cosa mi consiglia? Di prendere pertanto solo il fluimucil e di fare la vaccinazione, poi solo in un secondo tempo di prendere l’antibiotico? Oppure di iniziare a prendere l’antibiotico e fare la vaccinazione perché non c’è controindicazione essere sotto antibiotico in concomitanza della vaccinazione? Mi dispiacerebbe rimandare ancora questa vaccinazione a non so quando.
Mi mette un po’ ansia questa vaccinazione, lo riconosco, ma una mia conoscente si è ammalata di meningite, è sopravvissuta ma ora è in una situazione vegetativa irreversibile.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
mi pare che il suo problema faringeo lei lo abbia già denunciato in un precedente post di questo consulto.
Non ho compreso per quale motivo il Curante non le abbia visto la gola e su che base le abbia dato il mucolitico e un antibiotico.
Forse sarebbe bene che se il fastidio persiste si rivolgesse ad un ORL onde escludere un reflusso gastro esofageo ed essere trattata per la faringite in modo opportuno.
In quanto alla vaccinazione, la somministrazione di un antibiotico non è una controindicazione assoluta come non lo è una lieve faringite: se non vi è febbre la vaccinazione può essere praticata.
Tuttavia di regola un vaccino va fatto nelle migliori condizioni fisiche possibili, perchè si abbia una risposta immunitaria ottimale e quindi una valida copertura vaccinale.
Questo è tutto quello che le posso dire.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Dottore sono nuovamente a ringraziarla per la sua disponibilità. Sulla base di quello che mi ha detto, ho deciso di non prendere medicine, non sapendo bene che cosa ho (quindi per ora niente AUGMENTIN e niente fluimucil) del resto ho preso FLUID 600 senza esito e sto facendo i fumenti con il bicarbonato speriamo facciano qualcosa questi ultimi. Farò questa visita dall'ORL. Ma cosa più importante, se le mie condzioni fisiche rimangono queste (con lieve faringite ostinata), penso di andare a fare questa vaccinazione del tetravalente il 28-2. Non vorrei rimandare ancora a data ignota la vaccinazione rischiando poi magari di avere qualche malanno peggiore di quelli attuali. Spero solo che il 28-2 non avrò un attacco di emicrania, di cui sono soggetta, ma che non posso prevedere. Nell'eventualità che quel giorno abbia un attacco emcranico non osta vero la vaccinzaione? Mi scusi ma le sto ponendo qui un'altra domanda.
Per il resto ho compreso che la migliore condizione fisica per la vaccianzione consente una miglior riuscita di risposta immunitaria, e una faringite non è di per sè condzioni sfavorevole a ciò ne tanto meno faciliterebbe un'infezione da meningite caso che non è possibile che si verifichi tramite vaccino in qualsiasi condizioni ci si trovi. E' corretto?
Nel concludere, la informo che ero andata dal Curante proprio perchè mi vedesse la gola e lui non è riusicto. Probabiulmente non ho aperto bene la bocca io, ma lui ha desistito al primo tentativo e qundi mi ha prescritto poi le medicini su indicate. Spero di riceverre ancora un suo prezioso parere su quanto le chiedo e in merito a quello che ho deciso di fare. Un grazie anticipato
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
con la faringite e l'emicrania può fare tranquillamente il suo agognato vaccino.
Stia serena.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
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