Puntura zecca

Ieri, intorno alle 15, entrando in macchina ho notato una zecca attaccata al vetro del finestrino; immediatamente ho preso un pezzo di carta e l'ho schiacciata, poi ho poggiato il pezzo di carta sul tappetino con l'intenzione di buttarlo una volta tornato a casa. Si trattava di una zecca dura. Tuttavia, arrivato a casa, ho preso la carta dimenticando che ci fosse la zecca schiacciata, e l'ho stretta nella mano; a quel punto ho sentito come una puntura sul polpastrello del pollice, e poi ho visto che proprio lì c'era la zecca morta. Credo di essermi punto col rostro della zecca. La sera, verso le 22 ho cominciato a sentire dolore alle ossa e mal di pancia, poi nella notte ho avuto febbre a 38 che dopo alcune ore è passata spontaneamente. Oggi continuo ad avere dolore alle ossa e sensazione di malessere. Il medico mi ha detto che la febbre è solo una coincidenza, e che non devo preoccuparmi, ma io sono molto in ansia. Sarà il caso di iniziare una terapia e di fare il vaccino antitetano, visto che l'ultimo richiamo l'ho fatto nel 2009?
Grazie in anticipo per l'aiuto.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
sono d'accordo con il suo medico.
La febbre, anche per questioni cronologiche, è una pura coincidenza.
Non prenda antibiotici e osservi se nella sede della puntura si svuluppi un eritema.
Il richiamo dell'antitetanica lo farà tra un anno.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la cortese risposta. Volevo anche chiedere se, dal momento che la puntura della zecca non è andata in profondità ed è durata un secondo o poco più, c'è lo stesso un rischio concreto di contrarre una infezione.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se la zecca era infetta il rischio c'è.
Ma considerato l'accaduto è molto molto basso.
Si tranquillizzi.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dottore,
Chiedo di nuovo un consiglio sull'evolversi della mia situazione.
In seguito alla puntura della zecca del 25/04 ho avuto febbre per un paio di giorni, poi la febbre se n'è andata ma ancora per 5 giorni ho avuto dolori alle ossa, estrema spossatezza e delle fitte sotto la mascella e nella parte inferiore del collo ( io ho l'impressione che siano i linfonodi, anche se al tatto non sembrano gonfi). Poi per 2 giorni sono stato bene, tanto che mi ero completamente tranquillizzato. Purtroppo nel pomeriggio del 2/05 ho cominciato ad avere di nuovo brividi, e sono tornati i dolori alle ossa, spossatezza e le fitte ai linfonodi. Per quanto riguarda la febbre ho misurato solo qualche decimo in un paio di occasioni.
Nella sede della puntura non si vede nulla, la pelle è perfettamente normale.
Vorrei sapere cosa ne pensate, e se a questo punto è utile consultare un infettivologo.
Ringraziando in anticipo per la cortesia e disponibilità porgo
cordiali saluti
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se ha dei dubbi sulla trasmissione di Borrelia Burdgoferi con una zecca morta o timore di altre malattie sempre trasmese dalla zecca, si faccia valutare da un Infettivologo così le consiglierà gli esami da fare dopo una attenta visita clinica.
A me pare alquanto strano che il giorno stesso della puntura da parte di una zecca morta abbia già cominciato ad avvertire sintomi.
Comunque l'Infettivologo non virtuale è senz'altro il suo specialista di riferimento.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.