Malattie sessuali

Salve.
Richiedo un consulto per cercare di capirci qualcosa in piu.
Premetto di essere stato abbastanza stupido. Ho avuto ultimamente diversi rapporti di tipo omosessuale non protetti orali, con partner occasionali, sia di tipo passivo che attivo, mentre per quanto riguarda il sesso anale ho sempre utilizzato il preservativo.
Qualche giorno fa inizio ad accusare bruciore nella minzione, e mi si e' rigonfiata la parte sinistra in basso al pube. Ho aspettato qualche giorno e oggi mi sono deciso a passare al pronto soccorso (vivo all'estero). Il medico che mi ha consultato, ha sospettato una malattia sessuale, ma non mi ha meglio specificato quale.
Mi ha raccolto un campione delle urine e un tampone uretrale, dopodiche mi ha somministrato due antibiotici, uno per via intramuscolare e uno per via orale in due compresse da assumere assieme. Purtroppo non conosco i nomi dei componenti degli antibiotici somministrati.
Mi ha detto di tornare tra un paio di giorni in dermatologia per il risultato delle analisi e ulteriori visite
Tornato a casa, dopo qualche ora inizio ad avvertire un forte fastidio all'ano. Inoltre, ho avuto un paio di episodi di diarrea.
Ora, nonostante mi sia pulito dopo gli episodi di diarrea, continuo ad avvertire questo terribile e forte fastidio all'ano. E' una sensazione di bruciore. Mi chiedo
1)La diarrea puo essere attribuita a un effetto degli antibiotici, dopo solo poche ore (circa 2-3 ore)
2)Il fastidio anale puo essere dovuto a sifilide? O semplicemente al problema intestinale dovuto agli antibiotici? In caso fosse sifilide, gli antibiotici somministrati la stanno gia curando?
3)Se il fastidio anale persistesse anche domani, devo recarmi ulteriormente in pronto soccorso? Potrebbe essere che il sesso non c'entri niente e che bruciore della minzione, fastidio anale e ingrossamento dell'inguine riguardino qualche altra patologia?

RIngrazio cordialmente.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
la migliore soluzione è che lei si rechi al P.S. e riferisca i disturbi che la affliggono.
Inoltre non è possibile che le abbiano fatto iniezioni e somministrato compresse come si fa con i tacchini, senza spiegarle cosa le davano.
Penso al Ceftriaxone per la gonorrea ma non ho idea dello scopo delle due compresse.
Si faccia mettere per iscritto che terapia ha fatto perchè è un suo diritto.
Per il resto dovrà eseguire tutti gli esami per le MST ai tempi canonici ed è bene che si sottponga anche ad una ispezione rettale.
Altro, gentile utente, per via telematica, non posso dirle. Del che mi spiace.
Mi faccia sapere se vorrà.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dotore per la pronta risposta.
Alle mie domande mi e' stato risposto che sono antibiotici per il trattatento di malattie sessuali.
Lei mi consiglia di andare al pronto soccorso per il disturbo anale adesso stesso oppure di aspettare domani e capire se la situazione migliori?
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
di antibiotici ce ne sono a centinaia.
Potevano anche fare lo sforzo di dirle il nome delle molecole.
Veda come va il tenesmo anale: se persiste anche domani deve assolutamente fare la visita proctologica.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. Di che tipo di patologia sospetta se posso permettere di chiedere?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Una infezione ano - rettale.
Per capire che batterio sia in causa, se non vi sono segni caratteristici (si chiamano patognomonici) bisognerà eseguire un tampone anale.
Mi faccia sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
oggi mi sono recato in ospedale e sono riuscito ad effettuare visita specialistica dal dermatologo.
La visita e' stata molto piu accurata e professionale. Mi ha esaminato l'ano con un macchinario con telecamera, e ha prelevanto un tampone rettale. Non ha riscontrato particolari escoriazioni o anomalie visive. Ha altresi prelevato un ulteriore tampone uretrale.
Mi ha spiegato che il trattamento con antibiotici effettuato al pronto soccorso e' adeguato e che per la risoluzione dell' uretrite devo attendere almeno 48 ore dalla somministrazione delle dosi antiibiotiche.
Mi e' stato fatto anche un prelievo sanguigno immagino per la ricerca di MTS e mi ha ridato appuntamento per la settimana prossima per esaminare tutte le analisi.
Mi ha consigliato di assumere un antidolorofico per il dolore anale al momento non potendo prescrivermi altro in assenza delle analisi.
A suo parere non esiste correlazione tra l'uretrite e il dolore ano rettale.
A questo punto credo non mi resti altro che attendere il risultato delle analisi e sperare almeno nella scomparsa dell'uretrite.
Stamattina ho avvertito ancora bruciore alla minzione anche se sembra che il dolore e il gonfiore che avevo nella zona del pube si sia leggermente attenuato.
Domanda: non c'e davvero nulla che possa fare al momento per attenuare il dolore ano-rettale a parte l'assunzione di antidolorifici? E se persiste fino alla data del prossimo appuntamento cosa faccio? Stringo i denti fino ad allora?
La ringrazio.
[#7]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
se il Collega le ha detto di non fare nulla fino al risultato delle analisi credo proprio che dovrà stringere i denti e aiutarsi con un antidolorifico.
Peraltro non posso darle terapie per via telematica, primo perchè è vietato e in secondo luogo perchè non sapendo che cosa ha non avrebbe senso.
Mi tenga al corrente, se le farà piacere.
Spero che le sue sofferenze passino quanto prima.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per il suo supporto, mi e' di grande aiuto.
Purtroppo ad ora, a 30 ore circa dalla somministrazione degli antibiotici il dolore alla minzione persiste e non diminuisce per non parlare del dolore rettale.
L'unico sintomo che sembra essere regredito e' il gonfiore/dolore alla zona pubica sinistra che mi da almeno qualche speranza.
Ho preso un ibuprofene 600 alle 13 e sono stato meglio ma ad adesso che sono le 21 svanito l'effetto sto di nuovo soffrendo le pene.. :(
Capisco che non possa prescrivere, mi riferivo se conoscesse qualche rimedio da banco (creme o altro) o qualche efficace rimedio della nonna per aiutare in maniera sintomatica, ma probabilmente non ce ne sono in questo caso non trattandosi di emorroidi o qualcosa di simile ma di un infezione a quanto mi pare di capire.
Ho anche avuto un altro lieve episodio di diarrea (meno forte delle scariche di ieri dopo somministrazione antibiotici), continuo ad attribuirla all'effetto della forte dose di antibiotici? Ho comprato dei fermenti lattici speriamo che almeno aiutino in quel senso.
Grazie
[#9]
dopo
Utente
Utente
Dottore le aggiorno la mia situazione a stamattina, a 45 ore dalla somministrazione degli antibiotici:
-Dolore alla minzione persistente
-Dolore ano rettale persiste
-Stamattina altro episodio di diarrea (e' il quarto in 3 giorni, ho defecato quasi normalmente solo una volta da quando mi sono stati somministrati gli antibiotici).

Devo preoccuparmi e tornare ulteriormente dal medico o continuo ad aspettare il risultato delle analisi? Possibile che continui ad avere diarrea a quasi 2 gg dalla somministrazione unica di antibiotici? E possibile che ancora non veda miglioramenti per l'uretrite?
Grazie mille.
[#10]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
guardi io capisco il suo disagio ma se non so che molecole le abbiano somministrato facciamo la fine dei Teologi che discutevano a Bisanzio sul sesso angelico incuranti che i Turchi stavano per espugnare Costantinopoli.
Si faccia dire che farmaci le hanno somministrato: o è una terapia secretata?
Lei come paziente ha il diritto sacrosanto di saperlo, con le buone o con le minacce.
A presto,
Dott. Caldarola.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Dottore,
mi ha fatto sorridere un momento complimenti per l'umorismo :)
Credo che ieri il dermatologo mi ha accennato che dovrebbero avermi somministrato Ceftriaxone per via intramuscolare azitromicina per via orale. Essendo due pasticche presumo la dose sia stata di 1000mg
Ho guardato su internet che l'azotromicina porta a diarrea, ma mi chiedo se sia normale tale effetto collaterale a due giorni dalla somministrazione.
[#12]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Si potrebbe essere.
Assuma un probiotico, per aiutare il ripristino della flora intestinale.
Le Azalidi, di cui fa parte la Azitromicina, esercitano un effetto molto deleterio sul microbiota e posseggono anche una azione enterocinetica: entrambe queste caratteristiche provocano quasi sempre diarrea e non di rado disturbi gastrici. Che possono perdurare per 3 - 4 gg. Le feci acide sono irritanti a livello rettale.
Ora è tutto molto più chiaro.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. Mi conforta ed effettivamente il dolore anale l'ho inziato ad avvertire dopo la somministrazione degli antibiotici anche se ricordo bene, prima del primo episodio di diarrea.
Ho comprato dei probiotici ieri da assumere una volta al giorno, e ne avevo gia assunto uno ieri, speriamo aiutino.
Ad ogni caso il mio dermatologo mi ha detto di tornare domani anche prima dell'appuntamento qualora i sintomi persistano, e credo sara' quello che faro' dato che l'uretrite cmq non accenna a sparire.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi,
con tutto il rispetto per i Colleghi infettivologi dell'UK, con la Brexit alle porte, prima di farle trangugiare in monosomministrazione 1000 mg di Azitromicina e spararle una fiala di Ceftriaxone, sarebbe stato più utile verificare con un tampone uretrale se lei fosse affetto da Gonorrea, o da patogeni intracellulari genito urinari (Mycoplasma spp, Chlamydia spp, Ureaplasma Urealyticum) e poi impostare una terapia non con somministrazione una tantum di azitromicina ma con somminitrazione classica per 10 gg di Minociclina, dato che per questi patogeni l'azitromicina è di II scelta.
Come vede si dice tanto male dei medici Italiani - talvolte giustamente - ma mi pare che tutto il mondo sia paese.
Mi faccia pure sapere.
Buona continuazione.
Dott. Caldarola.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Dottore,
Io ho fiducia nella competenza dei medici italiani (forse un po meno nel sistema pubblico saturato)altrimenti non sarei nemmeno qui a scriverle :) a rigor di cronaca mi trovo in spagna e non in uk.
Le aggiorno la.situazione. Da ieri pomeriggio il bruciore anale sembra essere scomparso e anche la diarrea. Ad oggi pero continuo ad avvertire dolore alla minzione alche mi sono recato nuovamente in dermatologia prima del dovuto dato che cosi mi aveva consigliato il medico stesso.
Avevano il risultato di alcune(non tutte) le analisi dai quali risilta clamidia, gonorrea e sifilide tutte negative(la sifilide mi hanno detto stanno aspettando comunque un altra analisi, presumo quelle del sangue). La collega mi ha detto che l uretrite puo essere provocata da altri microorganismi, mi ha prelevato unulteriore tampone uretrale e mi ha prescritto azitromicina ancora dose da 500 oggi e per 4 giorni dose da 250. Le risulta un trattamento corretto o ancor una volta mi hanno trattato da tacchino a cui imbottire di antibiotici? Intanto in ospedale gia mi hanno dato la dose di 500 quindi continuero come prescritto x 4 gg con la dose di 250. Cosa ne pensa? Puo essere l uretrite anche causata da organismi non patogeni o da altre cause? Se il problema persiste nonostante gli antibiotici e risultati mts negativi è il caso di cambiare specialita e passare a un urologo?le chiedo x essere preparato alla prossima visita.
Grazie
[#16]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
dica alla collega spagnola che l'Azitromicina a 250 mg x 4 gg non le serve a nulla.
L'Azitromicina, che va presa a stomaco pieno, deve essere somministrata alla dose di 500 mg x 5 gg.
Oppure si può scegliere la Minociclina 200 mg una tantum e poi 100 mg/die per 10gg.
Non ho capito che senso abbia fare degli esami culturali dopo la somministrazione di antibiotici: a meno che non siano stati effettuati prima di qualunque somministrazione.
Questo è tutto quello che le posso dire con il limite del consulto telematico.
L'idea di recarsi da un ottimo Urologo non è da scartare se la sintomatologia persistesse.
Faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#17]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la aggiorno. Ad oggi, quarto giorno di aritromicina, i sintomi credo si siano allievati.
E' gia da ieri che percepisco meno bruciore quando orino, nonostante esso comunque sia presente ma decisamente in forma minore rispetto agli incubi dei giorni passati.
Inoltre avverto uno stimolo alla minzione piu regolare, mentre nei giorni passati (forse anche per paura del dolore) probabilmente non urinavo piu di 3 o 4 volte al giorno, mentre da ieri probabilmente sono arrivato a 6-7 volte che e' stato sempre piu o meno il numero di volte abituale per me.
Mi conferma che sono sulla strada buona per la guarigione?
Le pongo anche un altra domanda un po' imbarazzante che non so se potrei fare di persona alla prossima visita. Non mi masturbo e non eiaculo da piu di 8-9 giorni. Un po' ho avuto un calo di desiderio sessuale, un po' forse la paura del dolore all'eiaculazione. Lei consiglia di continuare a non farlo fino a completa guarigione e sparizione dei sintomi o l'espulsione di sperma puo' eventualmente aiutare alla guarigione o e' del tutto indifferente?
La ringrazio infinitamente per il supporto dato.
[#18]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
mi fa piacere che stia meglio.
Non sono un andrologo.
Quindi prenda questo mio consiglio con beneficio di inventario.
Non mi pare che esista una masturbazione terapeutica.
Che vuole che le dica: se sente il desiderio di masturbarsi lo faccia pure.
Se non lo sente lasci perdere.
La masturbazione, come ogni forma di espressione della sessualità nel maschio, è finalizzato al piacere sessuale culminante in un orgasmo con eiaculazione: significa che ci deve essere libido per masturbarsi.
Se lei non la ha al momento, la cosa diventa poco piacevole ed inutile.
Ma questo lo deve valutare lei.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#19]
dopo
Utente
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Gentile dottore,
Grazie e mille grazie ancora per il suo supporto.
Oggi sono tornato dal dermatologo per i risultati completi delle analisi e a quanto pare la mia uretrite è stata causata da agenti non patogeni, probabilmente qualche non meglio identificato agente irritativo. Tutti i risultati sono negativi.
In quanto ai tamponi effettuati, inizialmente avevo fatto orine e tampone PRIMA della prima somministrazione del cetrifiaxlone e azitromicina 1000. Credo quelli successivi siano stati fatti per antibiogramma e flora batterica da quel che ho capito.
Comunque ad oggi sto decisamente meglio e il medico mi ha detto di tornare solo in caso di ricadute.
La ringrazio ancora di tutto.
Saluti
[#20]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla.
Ad maiora semper!
Dott. Caldarola.

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