Ferita con infezione

Buongiorno,
esattamente 6 gg fa ho avuto un incidente in bicicletta, escoriazione sulle mani e mi sono ferito con la corona della bicicletta sulla caviglia DX. quindi una serie di tagli sulla caviglia che erano coperti dal grasso che era sulla corona della bicicletta.
tornato a casa ho subito disinfettato con acqua ossigenata, ma da subito usciva dalla ferita del liquido trasparente e sangue. nei giorni seguenti continuavo a disinfettare con acqua ossigenata più volte al giorno, e continuava ad uscire questo liquido ( fino a 5 giorni dopo dall'infortunio) , piano piano si sono formate delle croste e il liquido non è più uscito. Il 5* giorno (ieri) ho notato che la caviglia si è gonfiata parecchio rispetto alla sx. la caviglia non mi fa nessun dolore, la riesco a muovere bene, ma la ferita continua a fare molto male, quasi mi fa zoppicare. Mi sono recato dal medico , ha visionato la ferita e mi ha detto che c'era sicuramente in atto una infezione, mi ha detto di levare le croste e cominciare a prendere KLACID 500mg e CITRIZAN .Ieri sera con impegno ho fatto saltare le croste ed ho notato che in profondità c'erano delle macchioline nere (forse ancora delle tracce di grasso che si stavano cicatrizzando,ho provato a levarle ma non è stato possibile) comunque finito di levare le croste ho messo di nuovo acqua ossigenata ed ho cominciato con i medicinali assegnati.
Ad oggi la caviglia e la gamba mi sembra ancora più gonfia. Continuo in tranquillità con la cura o devo rivolgermi ad un altro studio medico? grazie mille
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
la ferita va vista. De visu non via web.
Se quelle macchie nere che lei vede sono aree necrotiche o addirittura di grasso deve rivolgersi ad un chirurgo plastico per uno sbrigliamento della ferita.
Il solo antibiotico non sarebbe sufficiente.
E' anche consigliabile effettuare una dose di 500 UI di IgG antitetaniche, specie se non è vaccinato.
Personalmente al Klacid avrei preferito la Levofloxacina o la Ciprofloxacina: hanno uno spettro più ampio e raggiungono un'ottima concentrazione nella cute.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.