Il via alle cure

Egregi dottori buongiorno....
Pongo a voi questo quesito perchè ormai non so più cosa pensare che strada prendere e né tantomeno come reagire.
È partito tutto circa un anno fa, con una gastroscopia per dei problemi digestivi, mi viene diagnosticato il reflusso gastroesofageo ed una candidosi esofagea, da li sotto consiglio degli specialisti iniziai una serie di accertamenti e di cure.
Analisi del sangue, test HIV, tipizzazione linfocitaria ed esami istologici sia del tesduto dello stomaco sia dell'esofago tutto nella norma e negativo. Da li il via alle cure, la prima cura ITROCONAZOLO sciroppo per 10 gg isieme al gastroprotettore, ripeto la gastroscopia dopo 30 gg dalla prima, candida ancora presente, riinizio la cura sempre con ITROCONAZOLO sciroppo per 15 gg, ripeto la gastroscopia e la candida ancora presente, mi viene prescritta la cura con METRONIDAZOLO sempre insieme al gastroprotettore per 2 settimane, ripeto la gastroscopia, candida ancora presente e in modo alquanto aggressivo. Tramite biopsia mi viene fatto test HP risultato fortemente positivo, cura per 14 gg con bismuto, e infine da poco mi è stato prescritto ITROCONAZOLO capsule per 15 gg 1 al dì insieme al gastroprotettore.....
Ora mi domando come è possibile che con tutte queste cure in un anno questa candidosi non sia sparita? Quale potrebbe essere la causa scatenante? Il reflusso gastroesofageo? A distanza di un anno sarà degenerata portandomi altri problemi? Devo seguire questa ulteriore cura? O dovrei attuare altri sistemi?
Credetemi non so più come comportarmi. Grazie in anticipo!
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
nella sua storia clinica ho visualizzato la sua tipizzazione linfocitaria di marzo che è del tutto normale.
E' stato fatto un uso massivo di antibiotici, antifungini, metronidazolo, poi Pylera, poi ancora Itraconazolo.
Su sangue ha fatto la tipizzazione linfocitaria con la valutazione delle sottopopolazioni recentemente?
Sono state escluse immunodeficienze primitive?
Io più di questo non posso dirle senza che lei stia difronte a me seduto alla scrivania; un suggerimento: spesso il Difluconazolo è efficace su ceppi di Candida Itraconazolo resistenti.
Il farmaco è ben tollerato e può essere usaqto anche a dosaggio pieno.
Ne parli con chi la segue, possibilmente un immunologo.
Se vorrà faccia sapere.
Salui cordiali,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità,
Ho fatto la tipizzazione su campione sanguigno
( come una normale analisi del sangue).
Sono seguito da una gastroenterologa, e sono stato visitato da un infettivologo, il quale vedendo tutti i referti mi ha consigliato FLUCONAZOLO, e si è soffermato alla tipozzazione senza prescrivermi nessun altra analisi, supponendo come motivazione la corrosione della mucosa esofagea a causa dei forti reflussi attaccata a sua volta dalla candida, invece la gastroenterologa successivamente mi ha prescritto ITROCONAZOLO, io a giorni dovrei iniziare una cura per cercare di debellare questa maledetta candida....
Lei cosa mi consiglia? Proseguo con la cura o faccio valutare prima il tutto da un immunologo come suo consiglio?
Grazie!
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Il Fluconazolo o Difluconazolo, insomma il Diflucan, glielo abbiamo consigliato in due.
Insistere con l'Itraconazolo ha poco senso. Nè capisco perchè la sua gastroenterologa vi sia così affezionata.
Si faccia piuttosto spiegare il perchè di questa ostinazione sullo Sporanox dalla Gastroenterologa: per l'immunologo c'è sempre tempo.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore la ringrazio ancora...
Può dirmi cortesemente se potrebbe sfociare in qualche altra cosa di brutto questa candidosi... ???? Grazie!
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
quella candidosi va curata.
Non è possibile che non risponda agli antimicotici: rifaccia la gastroscopia, con biopsia della zona con candidosi, la faccia piastrare e se si sviluppa la candida faccia saggiare se risponde di più all'Itraconazolo o al Fluconazolo o altro antimicotico.
Peraltro come le ho detto ieri non capisco la ostinazione della sua gastroenterologa nel prescrivere l'Itraconazolo privandola della possibilità di vedere gli effetti del fluconazolo con una dose di carico di 400mg al primo giorno, seguiti da 200 mg/die per 15 - 30gg.
E' anche meglio tollerato a livello gastrico.
Più di questo, e le assicuro che è già troppo, telematicamente non è dato di dire.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie..... Grazie!!!!
[#7]
dopo
Utente
Utente
Caro dottore buonasera....
Volevo chiederle un'altra cosa è da un paio di giorni che ho un leggero fastidio quando deglutisco, guardandomi in fondo alla gola per quanto riesca, vedo alla parete proprio della gola una punta di una striscetta bianca dura.....
Sembra che sia proprio quella a darmi fastidio....
Cosa potrebbe essere,????
Grazie
[#8]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
non posso vederla e dunque non posso dirle granchè.
Fibrina?
Forse il suo curante, valutandola direttamente, potrà essere più preciso.
Ha cominciato una terapia per la candidosi?
Buona serata,
Dott. Caldarola.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto