Febbre da un mese, debolezza e reduce da polmonite

Buonasera, spero di aver inserito la domanda nella sezione giusta.
Sono una ragazza di 27 anni, asmatica cronica e con diverse allergie alimentari e non.
Tutto ha inizio un mese fa, con febbricola e mal di gola. Ho preso per 3 gg Zitromax.
Sembrava che stessi bene, ma dopo nemmeno una settimana si ripresenta febbricola a 37, mal di gola, forti vampate di calore e un'invalidante debolezza continua annessa a pressione bassa. Passano 5 giorni e la debolezza non passa, ho sempre vampate fortissime e febbre stabile a 37. Vado in ps per difficoltà respiratorie, mi trovano un po' chiusa e con la gola arrosata e mi prescrivono ULLAX 500 per 6gg
Prendo questo antibiotico per 4 giorni, senza miglioramenti. Anzi, inizio ad avere difficoltà respiratorie, tosse secca e dolori al petto e alla schiena.
Torno d'urgenza in ps per una crisi asmatica, dove riscontrano tramite rx, un addensamento polmonare dx. Polmonite.
Mi prescrivono la seguente terapia giornaliera per 10 gg:
2 iniezioni di Glazidim+Bentelan 1,5 mg
2 cmp di Macladin
1 Lanzopranzolo
1 Fluifort
Areosol: Broncovales+Clenil.
Termino la terapia, ripeto RX, dove riportava che l addensamento era stato risolto.
Tutto bene se non fosse per il fatto che mi porto dietro la febbre da ormai un mese, oscilla sempre tra i 36,9 e 37,2.
La debolezza, seppur diminuita c'è sempre ed è costante, a volte, anche per un movimento in più, ho queste vampate di calore e compaiono sul viso e sul collo chiazze rosse. Una cosa di cui non ho mai sofferto.
Da alcuni giorni ho specie di acne/sfoghi su TUTTA la fronte, una situazione spiacevole e insolita per me.
Ho anche da alcuni giorni fortissimi dolori, dipendente dai nervi. In particolare modo i nervi del collo, di tutta la faccia, testa, dietro le orecchie. Ma anche delle gambe e delle braccia. Dolori davvero lancinanti.
Non so piu che spiegazione dare a tutti questi sintomi. Ho paura che questa febbre non vada più via..
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile signora,
non potendo valutarla e vedere la lastra un consulto telematico è molto limitato.
Non posso per esempio valutare se vi fossero caratteristiche radiologiche suggestive di una forma mista batterica e da Mycoplasma Pneumoniae o da Chlamydia Pneumoniae che andavano trattate sicuramente con una asociazione a dosaggio pieno di una cefalosporina ( non certamente il Glazidim che per essere eficace va sominitrato ogni 8 ore e non 2 volte al giorno, ma la Cefotaxima che ha una farmacocinetica che permette la somministrazione biquotidiana) e di un Macrolide (Macladin 500 mg ogni 12 ore) .
Se tuttavia l'infezione si sospettasse sostenuta dai microrganismi citati, tenga conto che dieci giorni di terapia sono pochi. Il Mycoplasma necessita di trattamenti aasai più lunghi (anche fino ad un mese) con il macrolide o con la Levofloxacina a 1000 mg al giorno in due somministrazioni per 28gg, che le avrebbe evitato le fiale.
In quanto alla eruzione sulla fronte, ovviamente va valutata direttamente, per via telematica non è possibile.
I dolori che descrive: sembra che lei abbia una neuropatia periferica di tipo sensitivo: talvolta questa si accompagna ad una infezione da Mycoplasma e regredisce con la adeguata terapia.
La conclusione è che si deve fare rivalutare valutare da un Internista o da uno Pneumologo, alla luce se vorrà degli input trasmessi con questo cnsulto.
Buona domenica,
Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta immediata.
Ci terrei a precisare che in pronto soccorso, mi è stata fatta una RX al torace, con esito di addensamento polmonare dx. Dopo tale esito, mi è stata data la terapia sopracitata, per 10gg.
Però non mi è stato fatto nessun tipo di ulteriore accertamento o analisi.
Da ignorante, le chiedo se sia normale o se andasse fatto qualche tipo di analisi particolare per sapere il tipo di batterio o il tipo di polmonite. In tal caso, c'è qualche analisi in particolare che potrei fare per sapere se ho qualche batterio ancora in circolo?
Ma soprattutto, se nell'ultimo Rx il referto riporta che l'addensamento precedente è stato risolto, è possibile che io abbia ancora qualche tipo di batterio o virus?
Mi può consigliare quali analisi potrei fare, per capire questa febbre e debolezza persistente?
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
faccia un tampone faringeo per ricerca di Mycoplasma e Chlamydia Pneumoniae.
Se riesce anche un esame sull'espettorato per la ricerca di questi patogeni. (Ricerca di DNA by PCR real time)
Ribadendo che io non ho visto nessuna lastra, e non possso esprimermi, la risoluzione del focolaio broncopneumonico non correla sempre con la eradicazione dei citati patogeni dalle vie respiratorie.
La sierologia nel suo caso non è di aiuto clinico e non la consiglio.
Mi faccia sapere se vorrà.
Saluti cordiali,
Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, andrò al più presto a sottopormi al tampone e le farò sapere!
Un'ultima domanda se posso, la febbre nell'arco di nemmeno 10 ore tra una misurazione e l'altra ha uno sbalzo di circa 5 linee.
Ad esempio, stamattina 36,8 e ora 37,3. E questo succede praticamente ogni giorno, sale e scende rapidamente.
Questa attività della febbre può aiutare a indicare qualcosa in particolare o non indica nulla?
La ringrazio ancora per la disponibilità e la cortesia.
[#5]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
sono variazioni circadiane senza significato clinico.
Si tranquillizzzi.
Aspetto sue nuove.
Saluti cordiali,
Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, sono in attesa degli esami del tampone oro faringeo. In più domani farò un prelievo per gli esami del sangue completi, più urinocultura.
Oggi stavo pensando ad una cosa.
È possibile che questa febbricola persistente da un mese, con annessa debolezza, sia dovuta ad una riacutizzazione della mononucleosi, che ho contratto circa 4 anni fa?
Una riacutizzazione, quanto dura in genere?
E un'ultima domanda, dagli esami del sangue completi, risulterà nel caso abbia una riacutizzazione?
La ringrazio anticipatamente.
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