Il giorno 12 gennaio abbiamo effettuato gli esami del sangue

La mia compagna è alla sesta settimana di gravidanza. Il giorno 12 gennaio abbiamo effettuato gli esami del sangue per la toxoplasmosi. Il risultato è stato un valore di igg negativo e di 7 per gli igm che é considerato un valore dubbio. Quindi la mia compagna non è immune. Abbiamo ripetuto l'esame dopo una settimana e i valori sono invariati. Cosa vuol dire? Premetto che ripeteremo il test la prima settimana di febbraio controllando anche l'Iga. È possibile che lei abbia un valore di 7 normalmente?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
spesso, specie in gravidanza, vi è una reazione crociata tra il test che rileva le IgM antitoxoplasma e IgM aspecifiche che non sono legate alla infezione da questo protozoo.
Si chiama cross reaction.
E il fatto che depone per una Cross Reaction è il mancato aumento nel secondo prelievo del titolo, che è rimasto immutato e che invece nella storia naturale dell'infezione da Toxo. dende inevitabilmente ad aumentare.
Vi consiglio di ripetere il test dopo 15 gg dal secondo: se riscontrerete sempre una situazione stazionaria è evidente che si tratta di una falsa positività. Il dosaggio della IgA non aggiunge niente ma se volete potete farlo.
Se qualcosa nei valori dovesse cambiare (in particolare dovessero aumentare le IgM) si dovrà senz'altro prendere in considerazione una infezione in atto.
Al momento consiglio tranquillità perchè tutto sembra fare propendere per la cross reaction di cui ho scritto.
Tenetemi informati.
Carissimi saluti.
Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott.Caldarola, innanzitutto la ringrazio per la celere risposta. Confesso di essermi tranquillizzato, ma avrei un ultimo dubbio da sottoporle. Mi pare di aver capito che il fatto che il valore sia rimasto costante in entrambi i prelievi fatti a distanza di una settimana sia indice di una probabile cross reaction, come da lei chiaramente spiegato. Tuttavia le chiedo se detta circostanza possa indicare un'eventuale incubazione del virus. O anche durante la fase di incubazione è previsto normalmente un aumento del valore igm?
La ringrazio ancora, Flavio.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
non è aprioristicamente da escludere, ancorchè non frequente, che la presenza di IgM a basso titolo possa indicare non già una incubazione ma una infezione molto iniziale.
Ad allontanare questo dubbio vi è il secondo prelievo che ha dato esito allo stesso valore del prelievo precedente.
E' questo il motivo per cui ho consigliato di effettuare la nuova valutazione non prima di 15 gg: in caso di infezione in atto è pressocchè certo che il valore delle IgM aumenterà.
Auguro sinceramente che questa evenienza non si verifichi.
In attesa di sue buone nuove, La saluto cordialmente e con lei la sua Compagna.
Caldarola.