Terapia antitubercolare perche' aspettare?

ho 30 anni, dopo vari accertamenti visto che non sto bene con una febbricola oramai da piu di 6 mesi, sono risultato positivo alla mantoux, ho poi fatto un rx torace risultato normale.
o capito che non significa necessariamente avere la tubercolosi, in effetti, la rx torace mi rassicura, ma non avendo trovato ancora la causa del mio malessere mi chiedo perche vista comunque la positivita al test il mio medico non mi fa' fare la terapia preventiva per la tubercolosi visto che esiste?
Posso richiederla e ottenerla io?

se anche non sia tbc in fase attiva potrebbe essere questo batterio a causarmi il malessere oramai da qualche mese, e in ogni caso visto che esiste una cura preventiva per sconfiggerlo definitivamente perche non si applica senza tanto discutere?

ora mi sono esposto in maniera breve, ma oramai dopo tutti gli esami che ho fatto e le ricerche in internet sulla tubercolosi mi potrei pure laureare, ma detto apertamente non capisco il perche io non mi possa impormi ad una cura che esiste e mi potrebbe salvare da eventuali futuri e/o odierni problemi.

grazie per il vostro parere, se lo desiderate mi potrei esporre in maniera piu precisa ora mi sono limitato alla sola domanda senza specificare tutta la mia storia perche ci vorrebbero 10 email.

attendo con ansia il vostro parere, saluti davide
[#1]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio Davide, le ho risposto molto esaurientemente in precedenza,
https://www.medicitalia.it/consulti/malattie-infettive/6634-tbc-latente-o-attiva.html?
le avevo consigliato anche di eseguire esami specifici per individuare esattamente l'origine dei suoi disturbi, che potrebbero derivare da una infezione virale, che ha creato un abbassamento delle risposte del sistema immunitario, permettendo anche forse, la presenza del bacillo tubercolare. Prima di ogni terapia bisogna porre una diagnosi esatta, non si possono fare terapie al buio. Quindi, mi dica quali esami ha eseguto, con i valori esatti rilevati e quelli forniti dal laboratorio.
"dopo tutti gli esami che ho fatto",
Saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
a prescindere dagli esami che mi sono fatto caro dottor moschini, e le assicuro che non sono pochi e che mi sono anche stancato di girare da uno specialista all'altro spendendo 150euro a visita con la speranza che sia l'ultima o che almeno si arrivi ad un punto preciso, mi prescrivono esami, esami e ancora esami, con ulteriori spese e ulteriori giorni persi di lavoro senza mai arrivare alla conclusione.

quindi le mie domande sono molto precise e sintetiche e vorrei che lo fossero anche le risposte.

1° DOMANDA:
visto che in ogni caso e qualsiasi siano gli esami fatti da me e a prescindere da cosa mi stia causando il malessere che mi porto dietro, ho la certezza che il batterio che causa la tubercolosi si trova nel mio organismo ed e' VIVO anche se immobile posso richiedere personalmente e ottenere di essere sottoposto alla terapia antitubercolare visto che la vita e' mia e bene o male che mi faccia io soltanto ne trarro benefici e/o disagi o devo continuare a SPENDERE SOLDI, tempo e giornate lavorative prima di trovare uno specialista che mi prescriva la terapia?

2° DOMANDA
esiste una terapia antitubercolare per prevenire la malattia, in base a cosa si decide se applicarla o meno ad un individuo nel quale organismo si sia riscontrato l'effettiva infezione primaria avvenuta dal "microbatterio tunercolosis"??

gradirei avere risposte a queste due semplici domande, visto che sono seguito da un primario di medicina e da un primario di malattie infettive che sono capaci si di visitarmi e prendermi i loro bei soldini, ma si rifiutano di darmi queste 2 semplici risposte e a me questo comportamento non piace proprio..


grazie
[#3]
dopo
Utente
Utente
che ci sia in gioco anche un'infezione virale potrebbe essere,ma ancora non e' mai stato accertato dagli esami fatti, che io sia stato infettato dal bacillo tubercolare e' una certezza, vista la mantoux positiva e il nuovo test specifico QUANTIFERONTB-GOLD che ho eseguito con esito positivo, che debba curarmi il mio malessere e' vero, che non debba lasciare il bacillo tunbercolare vivo nel mio organismo e' altrettanto vero e sarebbe un mio sogno riuscire ad eliminarlo definitivamente a prescindere che siao non sia la causa del mio malessere
[#4]
dopo
Utente
Utente
QUINDI LA TERAPIA ANTITUBERCOLARE NON SAREBBE UNA TERAPIA FATTA AL BUIO, MA UNA TERAPIA MIRATA AD UNA CERTEZZA, POI CHE NON SIA L'UNICA ALLA QUALE DEBBA SOTTOPORMI QUESTO SI VEDRA'
[#5]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Assolutamente, la terapia deve essere sopportata da una diagnosi esatta, altrimenti si ottengono insuccessi, poi lei può girare come una trottola, ma se non esegue gli esami giusti, che le avevo consigliato, è tutto inutile. Gli insuccessi in medicina si ottengono proprio per il comportamento che lei vorrebbe avere da parte dei medici. La presenza di altri agenti patogeni, sostengono la patologia, anche se fosse di origine tubercolare, per cui eseguire una terapia in tal senso, solamente antitubercolare, porterebbe ad un grosso insuccesso.
Riferisca gli esami eseguiti, con i valori di riferimento del laboratorio, i nuovi sintomi che presenta.
Per accertare la patologia giusta, vanno eseguiti anche gli esami giusti, non ci si deve fermare ad uno solo, anche se positivo.
Alle de domande da lei poste, la 1, il bacillo tubercolare può anche essere presente, ma non è lui che provoca la tologia in atto, va accertato con gli esami giusti, lei deve riferire queli eseguiti. Anche se è seguito da due primari, visto che ha messo il quesito nel sito, io le ho risposto, avrei anche il piacere di sapere quali esami ha eseguito.
Alla domanda 2, non è detto che l'infezione del bacillo tubercolare sia primaria, ma sostenuta da altri agenti patogeni.
Una domanda la pongo io: Li ha eseguiti gli esami che le ho consigliato?.
saluti


Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto