Nefrite per certificato medico 2^ classe

Egregio dottore,

vorrei cortesemente porre un quesito in merito alla possibilità di ottenere un certificato medico di 2^ classe, richiesta finalizzata al conseguimento di una licenza PPL.

Pur avendo uno stato di buona salute generale, sono affetto da un glomerulonefrite primitiva da IgA (cd. nefrite di Berger) diagnosticatami ancora nel 1999 tramite una biopsia, eseguita dopo un episodio di macroematuria ed una serie di esami legati alla proteinuria. L'attuale situazione, ancorché cronica, non incide sulla funzione renale. Riporto in dettaglio alcuni valori di riferimento:

creatinina < 1,30
proteinuria < 0,5 g/die
valori pressori minimi < 85 mmHG

Come terapia ho assunto ed assumo esclusivamente un ACE inibitore (TRIATEC 5 mg/die).

La normativa JAR-FCL 3.305 identifica come motivo di inidoneità una malattia organica renale. Ho provato a documentarmi ma - in forza di pareri discordi del medico di base e del reparto di nefrologia al quale mi sono rivolto - non sono riuscito a capire se la citata glomerulonefrite è riconducibile ad una malattia funzionale (sul cui grado sarebbe poi possibile una valutazione di merito) o diversamente ad una malattia organica (condizione che risolverebbe negativamente e senza dubbio la questione).

Stante quanto esposto vorrei per cortesia sapere quale sarebbe ragionevolmente, a suo qualificato parere, la valutazione medica c/o IML (inidoneità a priori o condizione da valutare).

Ringrazio anticipatemente per l'attenzione dedicatami e per l'eventuale risposta che, se del caso, vorrà fornire.

MDB
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Dr. Antonio Rufo Medico aeronautico, Medico di medicina generale, Medico di base 101 5 11
gentile utente
la normativa JAR FLC 3 in specifico JAR-FCL 3.305 Apparato Urinario
Un richiedente un certificato medico di 2a Classe non deve avere alcuna malattia funzionale od organica dell’apparato urinario o dei suoi annessi che sia in
grado di interferire con il sicuro esercizio delle attività.

Per malattie organiche si intendono processi morbosi in cui viene lesa a vari gradi la struttura anatomica di un organo e di conseguenza la sua funzione.

Il mio parere pertanto è quella di una malattia organica e pertanto non idoneo.

saluti

Dott. Antonio Rufo