Pneumotorace

Gentili dottori,
Sono stata sottoposta ad un intervento per un pneumotorace spontaneo lato dx a maggio 2017 da cui risulto completamente guarita. La mia domanda é : ci sono mansioni lavorative a cui non posso essere adibita ad oggi ?
Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Gilberto Marcello Boschiroli Medico del lavoro 178 12
Gentilissima signora barese,
Se il pneumotorace è guarito Senza lasciare esiti particolari, in linea di massima lei non dovrebbe presentare limitazioni alle attività lavorative. Il condizionale, tuttavia, è d'obbligo perché per dare una risposta più precisa bisognerebbe conoscere meglio le dinamiche eziopatologiche dell'evento che ha subito.
Occorre inoltre considerare che le mansioni e le attività lavorative sono effettivamente tantissime e ciascuna ha le sue caratteristiche. Per esprimere un giudizio di idoneità alla mansione specifica bisogna conoscere l'attività lavorativa molto bene.
In linea generale, se lei non fa un lavoro molto particolare, direi che può stare tranquilla.

Colgo l'occasione per porgere i miei migliori saluti.

Dr. Gilberto Marcello Boschiroli

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dopo
Utente
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Gent.mo Dott. Boschiroli,
La ringrazio per il riscontro.
La mansione per cui sono risultata inidonea è quella di personale di controllo a bordo autobus.
Mi chiedo, nella mansione specifica, quali siano i fattori di rischio che potrebbero portare ad una recidiva e le chiedo un parere.
Nello specifico il mio pneumotorace è stato spontaneo/traumatico poiché probabilmente attribuibile ad una tosse che accusavo da un mesetto prima che si verificasse l'evento. Ne ho avuto un primo trattato con drenaggio ed un secondo con resezione apice polmonare dx in vats e scarificazione pleurica. Dopo aver fatto un controllo con rx e successivamente spirometria non ho riscontrato nessun problema. Mi chiedo quindi perché risultare inidonea.
La ringrazio in anticipo.
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Dr. Gilberto Marcello Boschiroli Medico del lavoro 178 12
Come le dicevo, è difficile esprimere un parere senza conoscere in dettaglio le caratteristiche dell'attività lavorativa, in particolare fattori di rischio evidenziati dal documento di valutazione del rischio. Da quello che mi dice Anch'io non vedo particolari problemi per non conferirle la piena idoneità. Ritengo Tuttavia opportuno che lei si rivolga al medico competente che ha espresso il giudizio per avere un chiarimento. Tenga conto che contro il giudizio del medico competente è possibile fare ricorso nei termini di 30 giorni dalla data in cui è stato espresso un giudizio scritto.
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Utente
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Per il ricorso è necessario eseguire e presentare documentazione di ulteriori visite ?
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Dr. Gilberto Marcello Boschiroli Medico del lavoro 178 12
No, non è necessaria nessuna ulteriore documentazione.
Il ricorso va presentato all'apposita commissione medica della ASL (ASST in lombardia) competente per territorio, dove ha sede l'azienda.
Le conviene prima, se fa in tempo, chiedere le motivazioni al medico competente aziendale.