Collocamento mirato/depressione/turno notturno

Buongiorno,
sono, da poco, iscritto al collocamento mirato per una depressione persistente.
Leggendo il verbale, che mi è arrivato a casa per posta, la Commissione ha scritto questo:
Invalidità rilevata: psichica
Percentuale 65%
Va bene, fin qui tutto bene, ma leggendo l'ultimo foglio del verbale leggo che hanno scritto la seguente relazione conclusiva:
"disabilità psichica, capacità lavorativa attuale, da evitare i turni notturni, con alterazione del ritmo circadiano".
Per le competenze che ho a disposizione io posso cercare un lavoro quasi esclusivamente su turni, compreso quello notturno, e se le aziende nel colloquio leggono questa limitazione non mi assumono.
Tra l'altro durante la visita con la Commissione mi è stato chiesto chiaramente se per me era un problema il lavoro su turni, compreso quello notturno, io ho CHIARAMENTE specificato che per me NON è un problema.
Sto cercando di fare ricorso e volevo chiedervi due cose:
1) Durante la visita per il ricorso devo presentare un relazione di uno psichiatra che specifichi che per me non è un problema cercare un lavoro su turno notturno, specificando inoltre che le mie possibilità di trovare lavoro sono pari a zero se ho quella limitazione, oppure posso sperare di spiegargli io la situazione e farmi togliere quella insensata limitazione?
2) Se trovo un lavoro senza usufruire del collocamento mirato, che conseguenze rischio se dovesse succedere un incidente sul lavoro durante il turno notturno, o guidando la macchina mentre torno dal lavoro al termine di un turno notturno?

Grazie
[#1]
Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
Buongiorno,

Il caso è complesso.
Tutto dipende dalla gravità o meno della patologia psichiatrica e dai trattamenti farmacologici (tipo , dosaggi, ecc.) in corso, dal compenso e dal parere dello psichiatra.
Naturalmente la mansione svolta è il punto di partenza.
Generalmente in caso di patologie psichiatriche in trattamento farmacologico il medico competente aziendale o la Commissione invalidi per la Legge 68, escludono dal'idoneità il lavoro notturno o il turno notturno.
Inoltre generalmente viene anche fatta la segnalazione per la revisione della patente in una apposita commissione patenti provinciale.

In ogni caso (sia di ricorso al giudice del Lavoro e sia in caso di visita dal medico aziendale) dovrebbe chiedere al suo psichiatra una certificazione che si esprima in merito alla possibilità o meno di svolgere il turno notturno o il lavoro a turni di giorno, in relazione alle terapie effettuate. Poi deciderà il medico competente aziendale.

Cordiali saluti

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Grazie per la risposta.
Per quanto riguarda la patente non mi hanno detto niente.
Ho fatto il rinnovo della patente 10 giorni fa e mi è stato chiesto se soffrivo di diabete, problemi agli occhi, al cuore e uso di stupefacenti.

Tra l'altro il verbale stilato dalla commissione inps si è basato su tre certificati medici di 3 psichiatri differenti.

Certificato 1 (2010): sindrome mista ansioso depressiva; terapia cipralex e poi sertralina.

Certificato 2 (2015): disturbo bipolare rapido cicliclo; terapia litio, quetiapina, rivotril

Certificato 3 (2016): sindrome depressiva e disturbo narcisistico di personalità.

Nel verbale hanno scritto che io sono in trattamento con il clonazepam, litio e sertralina, ma NON è così io non sto assolutamente assumendo quei farmaci!
Sono terapie datate, pensavo che fosse scontato che la Commissione INPS lo capisse, senza bisogno di dirglielo!
Poi, una visita durata 4 minuti davanti a 6 persone che ti guardano e ti giudicano non è così facile spiegare le cose.

Per esempio se io venissi coinvolto in un incidente stradale, dal mio codice fiscale posso risalire a questa "situazione" e potrei avere dei problemi pensali o contenziosi assicurativi?
[#3]
Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
Certamente che potrebbe avere problemi in caso di incidente stradale con danni gravi alle persone.
Quando ha rinnovato la patente ha firmato un foglio (certificato anamnestico) ove ha dichiarato di non assumere farmaci e di non avere patologie.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Io ho firmato il VERO alla revisione della patente.
Assume stupefacenti? MAI ASSUNTI
Assume psicofarmaci? NO
Sul verbale della commissione hanno scritto che sono in trattamento con un terapia che io NON sto assumendo perché l'ultimo psichiatra mi ha detto chiaramente:
"Chiunque le abbia prescritto quella terapia e fatto quella diagnosi è un INCOMPETENTE"

Comunque il discorso è molto complesso, articolato e non è possibile discuterne in questo modo.
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