Tas alto e niente antibiotici?

Buongiorni, allora SETTE mesi fa nelle analisi avevo questo valore molto elevato (623 e dovrebbe essere MINORE DI 200), ho rifatto le analisi pochi giorni fa ed è ancora elevato (583), il medico di base mi ha detto che NON devo prendere antibiotici perchè sono anticorpi sviluppatisi a causa di un qualcosa che ho avuto alla gola ma si possono riferire anche a mesi e mesi fa.... ma se 7 mesi fa ce l'avevo alto (623) e ora ce l'ho ancora alto (583)lo dovrei curare no? le ho detto che continuo ad avere una febbrina fissa di 37.2 e mi sento strana, in più in questi giorni ho tosse ecc e secono lei devo RIMANERE COSì? il mio ginecolo quando ha visto le analisi di 7 mesi fa mi ha detto di prendere ASSOLUTAMENTE l'augmentin OGNI volta che ho disturbi alla gola, perchè evidentemente questa situazione è diventata cronica e in futuro mi potrebbe dare problemi di reumatismi. Io non so più cosa fare e come orientarmi, soprattutto tra due pareri diversi, confido in un vostro consiglio!
Sonia
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Attivo dal 2010 al 2011
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,

Il suo Medico di Medicina Generale ha ragione. Il Titolo Anti Streptolisinico ha un valore diagnostico e non prognostico, secondo le Linee Guida attuali, tanto che ormai non è neanche più ricercato nella maggior parte dei paesi Europei. In sintesi, questo significa che è una "traccia" lasciata da un'infezione ma non ne predice l'andamento futuro, a meno che non siano presenti dei segni clinici rilevanti (la febbricola persistente non lo è). Questo secondo delle Linee Guida pubblicate nel 2006 e confermate nel 2008 negli UK e in Francia.

Credo, comunque, opportuno difendere anche il suo Ginecologo: trattandosi di un argomento che esula dalle sue competenze specifiche, appunto la Ginecologia, non possiamo esigere dal Collega una conoscenza approfondita e attuale di tutte le branche della Medicina. Immagino che il suo Ginecologo si sarà messo in contatto con il suo Medico di Medicina Generale per esporre a lui i propri dubbi e discutere la successiva gestione, come esigerebbe un'elementare buona creanza professionale. Non dimentichiamo che il Medico di Medicina Generale è il vero regista della salute del paziente e dovrebbe essere quello che lo conosce meglio.