Stanchezza e astenia

salve, sono una ragazza di 25 anni. le scrivo perchè ho un problema. sono sempre stanca, mi sveglio la mattina e sono stanca, mi fanno male le gambe e le braccia tanto che faccio fatica a tirarle su, o prendere un bicchiere d'acqua e berlo. ovviamente insisto e ce la faccio ma mi sembra pesantissim,o è come se mi sforzassi tanto. non so dire se sono i muscoli o le ossa, ma mi sento proprio debole. poi ho una cattiva digestione, vado di corpo raramente e spesso con aiuti lassativi, nonostante mangio la crusca, bevo molto e cammino. a volte mi prendono anche dei tic alla guancia o occhio sinistro e mi sembra che ci vedo anche meno. l'anno scorso ho sofferto tantissimo d'ansia, e ho fatto mille analisi, gastroscopia per lo stomaco, risonanza magnetica al cervello (ero convinta di avere la sclerosi multipla ) analisi del sangue a non finire ecc. non è risultato nulla. Ora comunque non mi sento ansiosa, non ho più le strane sensazioni dell'altro anno anche se a volte faccio fatica ad addormentarmi. i farmaci per l'ansia non li prendo più da novembre... il mio medico ha detto che è il cambio di stagione... ma io non ci credo anche perchè avevo questi sintomi anche quest'inverno e mi dicevo: sarà il freddo!! il mio medico mi ha prescritto be total . lo sto prendendo ma non vedo miglioramenti. lei che mi consiglia di fare?cosa ne pensa? può essere che la cattiva digestione fa si che non assimilo le sostanze nutritive per l'organismo e ciò mi rende debole?

spero in qualche risposta?
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Dr. Riccardo Battaglia Psichiatra, Psicoterapeuta 13
potrebbe trattasi di CFS o "sindrome da stanchezza cronica" . E una sindrome abbastanza diffusa a volte denominata anche PVFS (post-viral fatigue syndrome) se i sintomi si manifestano dopo una malattia virale.
Le cause di questa malattia sono tuttora oggetto di ricerca e non sono state ancora accertate. Poterebbe dipendere da cause molteplici per es. intossicazione da agenti chimci (attenzione alle amalgme dentarie che contengono mercurio ed altri metalli pesanti),
oppure può comparire dopo una malattia virale tipo la mononucleosi infettiva, o da altre malattie debilitanti. Potrebbe infine rappresentare il sintomo di un disagio psicologico o quello che con una vecchia denominazione si definiva equivalente depressivo.
Vista la molteciplità di ipotesi eziologiche occorre indagare, attraverso una visita accurata, sulle eventuali cause prima di definire la terapia più adatta.

Dr. Riccardo Battaglia
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