Linfonodi ingrossati del collo

Gentili dottori, vi scrivo per un consulto.

Sono un ragazzo di 22 anni e ammetto di essere parecchio ansioso.
Al momento sono in Canada, vicino a Toronto per questioni di studio. Da poco più di una settimana ho i lati del collo (specialmente il destro) molto gonfi e dolorosi. Quello destro è anche visibilmente ingrossato, ed il muscolo (se è un muscolo? - all’incirca intorno alla giugulare) è tutto indurito, dall’orecchio fino alla clavicola.
La cosa che mi preoccupa di più, però, è che nel lato destro del collo, appena dietro il “muscolo”, tastando sento una pallina, un linfonodo un po’ ingrossato. Non sembra molto grosso (forse meno di 1cm), è mobile e abbastanza morbido. È però doloroso anche al tatto.

Faccio presente che qui, dopo qualche giorno di temperature “tiepide” (+5 C), siamo di nuovo tornati a -10/-20, e ci sono molte persone ammalate. La mia ragazza, che vive in una città qui vicina, è a letto da dieci giorni con la tonsillite, con i test per la mononucleosi negativi (quindi è improbabile che sia questo virus nel mio caso).
Personalmente non ho mal di gola, ma a volte mi dà un po’ di fastidio. In certi momenti (soprattutto la sera) ho un po’ di tosse secca e spesso trovo parecchio muco nella gola.
Sto continuando da circa una settimana a prendere fino a 1.200mg di Advil (ibuprofene) al giorno, e anche delle pastiglie per la gola (medicinali da banco).
Tuttavia, la situazione non migliora, e il collo continua a far male e il linfonodo non si riduce.

La causa della mia preoccupazione, però, è legata ad un altro fatto.

A metà gennaio ho fatto una radiografia al torace per dei dolori al petto. Il referto era negativo, ma qualche ora dopo il radiologo ha inviato al medico un “addendum” in cui spiegava che nella vista laterale, l’aspetto dell’ilo sinistro era “in qualche modo sospettoso per una iniziale adenopatia”. Nella vista frontale invece era “sostanzialmente normale”.
Il medico, all’epoca, mi ha tranquillizzato dicendo che quel particolare radiologo già altre volte è sembrato troppo zelante, e ha segnalato casi di linfonodi sospetti quando era tutto normale. Egli stesso era molto vago nel referto e sospettava un artefatto.
In ogni caso, ho rifatto la radiografia dopo 2 settimane e apparentemente era tutto normale (non ho visto il referto, ma il medico ha detto che era tutto negativo).
Tuttavia, visti i linfonodi nel collo attualmente, sono abbastanza preoccupato.

Capisco che è impossibile per voi fare una diagnosi online.
Vi chiedo solamente se è possibile che la situazione attuale del mio collo sia collegata a quel linfonodo sospetto nel petto, e se ho motivo di preoccuparmi.
È il caso che vada da un medico il prima possibile, oppure se è il caso di aspettare un’altra settimana e vedere se nel frattempo va via tutto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Sicuramente, è bene che ti faccia visitare da un Medico, anche se non in urgenza. Utile una ecografia del collo ed un prelievo per vedere se hai contratto la mononucleosi. Utile, in questi casi, una cura cortisonica.
Mi farà piacere ricevere tue notizie in merito. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.

Sono stato dal medico due giorni fa, che mi ha detto che si tratta di un virus (ad esempio influenza). Mi ha consigliato di continuare a prendere Advil (ibuprofene) e portare pazienza, e ritornare dopo una settimana se non sono migliorato.
Dice che il virus ha attaccato la gola ed è per questo che produco muco. Allo stesso tempo, la tosse (secca) è per l'irritazione.
I linfonodi a suo avviso sono comunque di dimensioni contenute e non destano preoccupazione.

Le farò sapere se ci sono novità (speriamo di no!), grazie ancora!