Pantoprazolo prima di emocromo

Salve, colgo l'occasione per porre due quesiti: sono rientrato domenica dalle isole Canarie, appena decollato l'aereo dopo solo mezz'ora nonostante l'uso precauzionale della Xamamina ho cominciato a vomitare, vomitando per tutte le 4 ore di viaggio. Arrivato a Fiumicino ho dovuto sostenere 3 ore di auto, dovendo rincasare a Napoli, continuando a vomitare. Infatti sono stato costretto a far fermare l'auto ogni 20 minuti, finchè arrivato a casa quindi dopo circa 7 ore di vomito costante mi sono fatto fare una iniezione intramuscolo di plasil. Al risveglio ho vomitato una sola volta per poi a cena riuscire a mangiare una fetta di carne. Il giorno dopo (lunedi)mi sono svegliato abbastanza bene, tanto da aver avuto la brillante idea di andare a giocare a calcetto la sera, mancando da molto tempo da casa. Dopodichè è da martedi che mi sveglio sempre stordito con giramenti di testa e una leggere nausea che cerco di abbattere con plasil compresse prima dei pasti. Oggi mi sono recato dal medico di base riflettendo sulla possibilità di avere carenze di qualche modo causa il forte stress fisico subito, mi è stato consigliato domani di fare un analisi del sangue: emocromo, ferro, potassio e sodio. Vorrei chiedere innanzitutto se la sintomatologia da me avuta in questi giorni è giustificabile con una quantità di vomito cosi alta anche a distanza di 4/5 giorni e inoltre, avedo un'ernia iatale da scivolamente assumo quotidianamente pantoprazolo 20, e vorrei sapere se è possibile prendere il pantoprazolo prima delle analisi oppure è consigliabile assumerlo dopo le analisi? Grazie
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Dr. Luano Fattorini Gastroenterologo, Medico di base, Chirurgo apparato digerente, Medico di medicina generale, Radiologo, Chirurgo generale 296 13 5
Certamente è stato sottoposto a forte stress, accentuato poi dalla imprudente inosservanza del dovuto riposo e del necessario regime dietetico che si addicevano alla situazione; occorreva un'alimentazione leggera e solo gradualmente solida, eventualmente corretta a riguardo delle possibili carenze elettrolitiche che si fossero verificate (e magari ancora presenti) in seguito al prolungato vomito. In aggiunta poi, c'è da dire, il probabile reflusso gastro-esofageo esistente può aver giocato sicuramente un ruolo aggravante della sintomatologia presentata.
Il pantoprazolo comunque non ha influenza sui risultati degli esami indicati.

dr. Luano Fattorini