Prurito/sensibilita' dimezzata alle gambe

Buonasera,

Scrivo questo messaggio per avere possibili informazioni riguardo a una mia recente condizione fisica. Da qualche mese a questa parte sento come una specie di "prurito interno" (anche se lo descriverei piu' appropriatamente come una "parziale perdita di sensibilta'") che parte da dietro il ginocchio e si estende fin sotto la coscia, a volte anche verso le caviglie. Non sento il bisogno di grattarmi, ma piu' che altro e' una sensazione di fastidio che dura per qualche minuto, ma si presenta anche piu' volte durante la giornata.

Devo precisare che non faccio attivita' fisica da parecchio tempo, sono stato completamente fermo e sedentario per circa un anno, solo in questi ultimi giorni sto ricominciando un po' a camminare. Nell'arco di quest'ultimo anno ho anche sofferto parecchio di stress e nel primo periodo dell'anno ho avuto anche parecchia ansia, anche se adesso la situazione e' molto migliorata e posso dire di stare psicologicamente meglio. Circa un mese fa ho anche fatto le analisi del sangue per un controllo generico ed e' risultata la glicemia un po' alta, seppur non esageratamente (sto riducendo drasticamente gli zuccheri e bevendo piu' acqua possibile solo di recente), e due valori valori del fegato un po' piu' alti rispetto al normale. Il mio medico ha comunque affermato di non essere preoccupato per la mia situazione ma conviene fare un controllo del fegato a breve (mi ha spiegato che i due valori rilevati corrispondono in molti casi a una possibile infezione del fegato e si alzano anche in caso di frequente consumo d'alcool, ma devo puntualizzare che non sono un bevitore e non ho mai avuto dipendenze da alcool.

Un altro medico mi ha prescritto una settimana fa delle vitamine specifiche per le gambe da assumere per un mese e di mia iniziativa ho cominciato a prendere il Multicentrum Uomo in quanto ritenevo che la mia alimentazione non fosse completa nell'assunzione di vitamine, ma il problema mi sembra migliorato di poco, o forse per niente.

Non capisco quindi se questa condizione possa essere legato a un problema psico-fisico, a un problema della glicemia, o del fegato, o semplicemente al poco movimento e alla posizione perennemente seduta o sdraiata. Si tenga conto che io lavoro di notte come receptionist in hotel e sto quasi tutto il tempo seduto, con ritmi alternati di due notti di lavoro e due notti libere, quindi il mio orologio biologico e le mie abitudini alimentari non sono sempre regolari.

Spero di poter avere un riscontro un po' piu' chiaro da parte vostra. Grazie mille in anticipo.

Fabio
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Comprenda che, da lontano, è difficile fare una diagnosi, non avendo la possibilità di effettuare un esame clinico. Si deve comunque andare per esclusione e, pertanto, inizierei con un ecocolordoppler degli arti inferiori. Una volta in possesso della risposta, cerchero' di esserle piu' di aiuto.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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