Una grave mononucleosi che mi ha portato gravi consegunze alla milza

salve, mi scusi ma non sapevo cosa scrivere riguardo l'oggetto le spiego il mio problema. sono un ragazzo di 22 anni e circa due anni fa sono stato ricoverato per una grave mononucleosi che mi ha portato gravi consegunze alla milza e al fegato, dopo qualche mese si sono accorti che ero affetto dalla sindrome si gilbert però mi hanno spiegato che non comporta nessun problema alla mia salute anche se la bilirubina ad ogni controllo periodico che faccio mi arriva alle stelle. sono molto preoccupato perchè da quando ho avuto la mononucleosi( che mi ha portato in dote anche l'epatite di cui ora sono guarito) i miei valori del sangue nn sono più ritornati come prima neanche per un breve periodo, lei può capire il mio stato di ansia, e nn vorrei far preoccupare la mia famiglia, un mio amico vhe studia medicina vedendo le mie analisi mi ha detto che forse potrebbe essere anche un piccolo tumore, lei cosa ne pensa? la prego mi dia al più presto una risposta. grazie
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
la sindrome di Gilbert è una affezione benigna del fegato, a carattere ereditario, dovuta al deficit di una proteina (ligandina) che determina la non adeguata captazione epatica della bilirubina con conseguente iperbilirubinemia congenita benigna. (sindrome di Gilbert).
Tale ‘patologia’ non necessita di alcun tipo di terapia.
Comunque in base a quanto da Lei ‘accennato’ nella richiesta di consulto (“..grave mononucleosi che mi ha portato gravi conseguenze alla milza e al fegato……la bilirubina ad ogni controllo periodico che faccio mi arriva alle stelle…) ritengo di doverle consigliare di ‘affidarsi’ ad un Suo medico di fiducia che avrà modo di approfondire la Sua storia clinica e, soprattutto, avrà modo di visionare TUTTI gli esami ematici effettuati e VISITARLA.
Per tranquillizzarla credo che quanto ipotizzato dal Suo amico sia un poco azzardato (“..forse potrebbe essere anche un piccolo tumore..).
Si tranquillizzi e si affidi ad uno specialista che la seguirà adeguatamente nel tempo.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli