Formicolio e fitte alle mani in estate e mani cadaveriche in inverno

Salve, sono una "ragazza" di 33 anni.
Due anni fa ho sofferto per un mesetto durante l'estate di formicolii notturni con fitte dolorose alle mani tali da farmi svegliare. Ho effettuato i controlli di routine per il tunnel carpale (esame elettromiografico)dal quale risulta una "lieve assonostenosi del tratto distale del nervo mediano destro, al polso; consigliabile valutazione ortopedica". Successivamente ho fatto l'RX alla colonna cervicale il cui esito recita : " ridotta la fisiologica lordosi come per atteggiamento antalgico. non lesioni ossee focali o traumatiche". Il medico che mi ha seguita, mi ha fatto un trattamento (iniezioni sui polsi)che non so se sia veramente servito. Comunque, mi ha curata per il tunnel carpale.Il problema però non si è risolto ed è perdurato fino alla fine dell'estate. Con l'arrivo dell'inverno è ricomparso invece un problema che ho ormai da diversi anni: oltre al formicolio, le dita mi diventano bianche, quasi cadaveriche e perdo per svariati minuti la sensibilità, come se il sangue non circolasse nelle dita. Non capisco se c'è un collegamento tra il problema estivo e quello invernale. Ho l'impressione che tutto ciò sia dovuto alla microcircolazione e non al tunnel carpale. Il problema notturno delle fitte è scomparso per due anni ma si è ripresentato in questi giorni. Premetto che non sto assolutamente affaticando le braccia e le mani. Sto però seguendo una preparazione pre- intervento. Dovrò subire tra 2 settimane una miomectomia resettoscopica e sto facendo iniezioni di Decapeptyl 3,75 mg/2 ml triptorelina. Ci può essere un collegamento? Quali esami mi potete consigliare per il problema alle mani?
Grazie
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
Gentile Utente, il farmaco da lei assunto può dare, negli effetti collaterali, delle parestesie (formicolii) agli arti. Tuttavia dal suo racconto mi sembra che oltre il problema del tunnel carpale evidenziato dall' e-miografia, sotto possa esserci anche un problema microcircolatorio che le da una sintomatologia tipo Raynaud. Il mio consiglio è quello di una consulenza specialistica angiologica dove possano essere intrapresi quegli accertamenti volti a confermare o meno il dubbio diagnostico. Anche il problema del "tunnel carpale" dovrà essere risolto (ortopedico) chirurgicamente prima o poi.
Saluti

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Dott. Stelio ALVINO

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per il consulto.
Vorrei chiederle se può cortesemente indicarmi qualche rimedio per poter alleviare questo effetto collaterale in attesa della visita dall'angiologo.
Grazie ancora e buon lavoro
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Dr. Stelio Alvino Anestesista 2.3k 115 15
No, perchè dovrebbe assumere dei farmaci che da qui non è possibile prescrivere... sempre che fosse confermata la diagnosi. Mi spiace.
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dopo
Utente
Utente
Sì lo capisco. La ringrazio molto e le auguro un buon fine settimana.