Occhiaie

Salve. Ho un problema di occhiaie congenite di colore viola.
PREMESSA: 24 anni, studente, mangia sanissimo, tanta acqua, 67kg x 1,80cm.
Due anni fa ho tentato di correggere questo inestetismo attraverso filler di acido ialuronico ( nei solchi sotto gli occhi). Sfortunatamente dopo due mesi, la zona sottoposta a trattamento ha iniziato a gonfiarsi vistosamente in entrambi i lati, anche se in misura maggiore in quello destro (nel quale è stato iniettato più prodotto). Il gonfiore si presentava con regolarità ogni 3- 4 giorni, per poi sgonfiarsi e gonfiarsi nuovamente. Mi sono quindi rivolto al medico che ha effettuato il trattamento, il quale ha optato per la ialuronidasi: poichè il gonfiore ha continuato a presentarsi (anche se in misura sempre minore) , ho fatto la ialuronidasi circa 6-7 volte.
A partire dalla quinta volta si sono formate nella zona delle occhiaie due palline dure nel lato destro e accumuli di maggiori dimensioni su quello sinistro; questi accumuli sono ancora presenti nonostante le due successive sedute di ialuronidasi.
Il problema principale è il seguente: massaggiando le guance sento sotto la pelle una "sostanza"
simile al grasso, che, con alcuni massaggi si sposta nella zona degli zigomi. Quando il clima è caldo ritorna nella posizione originaria, mentre con il freddo si compatta e tende a restare dove la indirizzo. Tutto questo e' alquanto strano, ed evidentemente ho qualche residuo di sostanze estranee.
Le domande alle quali spero di riuscire a dare una risposta sono:

1) Come riesco a conoscere la natura della sostanza che si muove tra guance e zigomi?
2) Dopo questa odissea ho il viso molto più magro, con la comparsa delle rughe naso-labiali in particolare nel lato dove è stato iniettato maggior prodotto e dunque che ha riscontrato il gonfiore più vistoso. E' come se vi è un eccesso di pelle ( esempio rughe di una persona di 50 anni). Cosa può essere successo? E' un effetto del continuo gonfiarsi-sgonfiarsi della zona trattata oppure la ialuronidasi ha eliminato anche uno strato di grasso?
3) Per risolvere l'inestetismo delle occhiaie mi è stato consigliato il lipofilling: sia nei solchi sotto gli occhi che negli zigomi (così da riempire le zone "svuotate").Tuttavia risolverei il problema a metà perchè tutto il contorno occhi, in particolare le palpebre superiori e la zona tra naso e palpebre, è viola e scuro. Quindi chiedo
3A) un parere sul il lipofilling;
3B) un parere su come schiarire le palpebre SUPERIORI e il restante contorno occhi (laser o altre metodologie), perchè e di un viola scuro che mi fa apparire in cattive condizioni di salute.

Vi ringrazio in anticipo per un eventuale risposta.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Gent. utente,

spero di risolvere i Suoi dubbi rispondendo alle domande con lo stesso ordine:

1) ecografia cutanea;

2) è possibile esprimere un parere soltanto dopo una valutazione diretta (attraverso un mezzo telematico possono essere avanzate soltanto delle ipotesi!);

3) consideri il lipofilling come alternativa al filler con acido ialuronico;

3A) favorevole, se garantisce almeno una riduzione dell'inestetismo (la valutazione è sempre "ad personam"!);

3B) il contorno occhi, per le sue peculiarità rispetto alle altre aree del viso, merita sempre una maggiore attenzione nella scelta terapeutica e di intervento.


Prego.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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dopo
Utente
Utente
Escludendo il lipofilling e i vari filler, quali potrebbero essere i possibili rimedi per il "viola" delle palpebre SUPERIORI?
Laser?Sostanze schiarenti?
Un quadro sulle metodologie adottabili in questo specifico caso mi sarebbe di grande aiuto nella scelta dello specialista al quale rivolgermi. Ho effettuato alcune visite in merito : un medico mi ha riferito che non vi è una soluzione, un altro mi ha consigliato l'uso di cernor kit: la zona trattata si è leggermente schiarita, ma la pelle era sempre secchissima e piena di rughe.
Ho provato a cercare informazioni online, ma tutti i riferimenti sono riservati al colore scuro delle palpebre inferiori. Indubbiamente una diagnosi a distanza sarebbe impossibile: proprio per questo mi servirebbe una linea generale da seguire sui diversi possibili rimedi, così da andare alla ricerca degli specialisti di ognuno di essi.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129 47
Non deve "andare alla ricerca degli specialisti di ognuno di essi" ma affidarsi ad un Professionista serio e competente per una corretta valutazione del problema e la conseguente indicazione terapeutica...come già espresso in 3B)!