Adipocitosi cavitazionale e idrolipoclasia ultrasonica

Gentili dottori se possibile vorrei un consiglio su queste due metodiche.
Premetto che ho 30 anni e un sovrappeso di circa 15 kili che sto curando con una sana alimentazione e molto movimento. Il mio problema è che cosce e glutei sono praticamente refrattarie alla dieta e al movimento. Per adesso vorrei evitare la chirurgia e quindi mi chiedevo se queste 2 metodiche fossero indicate per cercare di ridurre e rimodellare queste parti (risultano estremamente sproporzionate rispetto al resto del mio corpo). Il problema è dato sia da grasso localizzato che da cellulite.
Quale delle due metodiche è da preferire? Mi sapreste indicare dove a milano poter fare l'adipocitosi cavitazionale? I costi e il numero delle sedute?
Ringrazio cordialmente
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Dr. Francesco Scarpa Medico estetico 116 2
Gentile utente,
gli ultrasuoni agiscono con frequenze diverse: quelli a 1 o 3 MHz hanno un effetto più superficiale mentre quelli con frequenza compresa tra 30KHz e 70KHz generano in profondità un effetto conosciuto come Cavitazione. L'effetto cavitazionale determina nell'adipocita la rottura dei legami fra gli adipociti e la lisi meccanica degli adipociti stessi, con l'emissione nel liquido cellulare dei trigliceridi che vengono velocemente e fisiologicamente metabolizzati.L'adipocitolisi cavitazionale, quindi,consente di ottenere la riduzione delle masse adipose localizzate con una metodica rapida, indolore, non invasiva e selettiva per il tessuto adiposo
L'idrolipoclasia ultrasuonica consiste nell'infiltrazione delle zone da trattare con soluzione fisiologica (associata o meno a sostanze lipolitiche)e poi nell'applicazione di ultrasuoni sulle zone ifiltrate (gli ultrasuoni si propagano meglio nei liquidi e quindi si amplifica l'effetto del trattamento). In passato nella idrolipoclasia ultrauonica si utilizzavano ultrasuoni da 1 a 3 MHz (effetto più superficiale). Attualmente anche in questa tecnica si utilizzano le basse frequenze (tra 30 KHz e 70 KHz) che agiscono più in profondità.
In conclusione ritengo che l'adipocitolisi cavitazionale sia un ottima tecnica per il trattamento dell'adiposità localizzata e che questa tecnica possa esser potenziata mediante l'infiltrazione di fisiologica (in questo caso la tecnica è un pò più invasiva).
Fondamentale comunque l'utilizzo di ultrasuoni a basse frequenze (tra 30 KHz e 70 KHz).
Cordiali saluti

Dr. Francesco Scarpa
www.medicinaesteticalaser.it