Degenerazione tendine sovraspinato

Buongiorno,
Ho 38 anni lavoro come tecnico elettronico (principalmente al PC), assumo farmaci per ipertensione dal 2000 e da circa 2 anni anche una compressa al dì di Zyloric 300mg per l'acido urico. Da circa 3 anni nel periodo invernale (ottobre-maggio) vado 2 volte alla settimana a nuotare. Negli ultimi 4 anni ho guidato molto (più di 300.000Km).
Circa 2 anni fa(settembre 2006) ho iniziato ad accusare dolori alla spalla sinistra soprattutto nella zona prossima al pettorale e all'inizio del braccio ma anche posteriormente nella zona scapolare .Tali dolori per un certo periodo sono stati anche di una certa intensità tale da svegliarmi di notte. Il mio medico curante come primo passo mi ha mandato a fare un' ecografia per verificare che non si trattasse di pierartrite.
L'esito della eco è stato: "Sono presenti lievi disomogeneità da riferire ad iniziali manifestazioni degenerative in corrispondenza della porzione critica preinserzionale del tendine del sovraspinato, senza immagini di soluzioni di continuo. Tendine del capolungo del bicipite brachiale e tendine del muscolo sottoscapolare nei limiti."
A questo punto il mio medico curante, anticipandomi che dolori di questo tipo non sono facili da curare, mi ha mandato a fare una serie di 8 Laser e mi ha dato del Voltaren Gel da mettere 2 volte al di. Dopo questo ciclo di cure non ho riscontrato nessun miglioramento. Di mia iniziativa mi sono rivolto ad un fisioterapista la cui valutazione è stata che la spalla sinistra risulta essere più alta di un paio di cm rispetto alla destra e leggermente disallineata in avanti probabilmente a causa di una certa rigidità della zona cervicale-scapolare. Fatto una serie di 6 sedute in cui mi ha eseguito dei massaggi e delle "pressioni" per sciogliere la zona cervicale e mi ha dato degli esercizi per mobilizzare e potenziare la spalla dicendomi che di più lui non poteva fare. Da questo punto in poi dolori acuti non ne ho più avuti ma ho sempre costantemente un leggero fastidio che si acutizza in alcuni movimenti (ad esempio quando estendo velocemente in alto il braccio o quando tengo le braccia incrociate con i gomiti appoggiati sul tavolo o girando il volante dell'auto). A inizio di quest'anno dato che il fastidio è sempre presente, ho fatto fare una valutazione anche ad una mia amica studente di Osteopatia la quale ha notato un blocco della scapola sinistra (sbloccato con della manipolazioni svolte da massaggiatrice sportiva). A luglio mi sono rivolto nuovamente al mio medico curante chiedendogli se dovevo rassegnarmi a convivere con questo dolore o era possibile fare altro. Mi ha mandato a fare una RM il cui esito è stato" Riduzione dell'ampiezza dello spazio acromion omerale. Assottigliamento dei tendini del sovraspinato e sottospinato, caratterizzati da disomogeneità di segnale riferibili a manifestazioni di carattere degenerativo, senza immagini di soluzioni di continuità. Tendine del capolungo del bicipite brachiale e tendine del muscolo sottoscapolare nei limiti. Versamento articolare assente". Con questa documentazione mi sono fatto mandare da un fisiatra presso il centro ospedaliero della mia zona che molto velocemente ha così giudicato il mio caso: "Sindrome da conflitto subacromiale della spalla sinistra. Non limitazioni articolari. Si consiglia in caso di riacutizzazione: ciclo di 10 ionoforesi con salicilato, proseguire poi con Pennsaid gocce localmente per 10 gocce x3 x 15-20gg. Evitare sovraccarico funzionale. In caso di mancata remissione si consiglia valutazione ortopedica presso ambulatorio di chirurgia della spalla per ev. artroscopia".
Concludendo da un lato fisioterapista e medico curante che mi hanno sempre consigliato di muovere la spalla (senza forzare ed evitando nel nuotare lo stile a rana che carica molto sul pettorale) dall'altro il fisiatra che in una visita di 5 minuti facendomi fare 3 soli movimenti mi dice di preservare la situazione, di evitare di nuotare (eventualmente nuotare a rana!!!) e eventualmente di farmi operare.
Da molte delle vostre risposte nei vari form inerenti il sovraspinato la via da seguire mi sembra essere quella del movimentare e rinforzare la muscolatura dei rotatori. Personalmente sono nel dubbio più assoluto anche perché è da maggio (fine del corso di nuoto) che sono molto attento ai movimenti della spalla ma il fastidio è sempre presente. Ora non so se sentire un altro specialista (e sentire un'altra versione) e soprattutto se è meglio rivolgermi ad un'ortopedico o nuovamente ad un fisiatra.
La vostra opinione qual è?
Congratulandomi per il servizio svolto in questo sito ringrazio in anticipo chiunque voglia rispondermi.

M.
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Dr. Francesco Atzori Ortopedico 12 1
Dopo l'esecuzione di una ecografia e di una RMN della spalla, Le consiglierei a questo punto di rivolgersi al suo ortopedico di fiducia per poter iniziare un corretto iter terapeutico. Cordiali saluti.

Dr. FRANCESCO ATZORI

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta.
Saluti.