Dermatite,attacchi d'ansia,svenimenti:sintomi di qualcosa?

Salve,

le scrivo per un consiglio in quanto ,circa due mesi fa, all'improvviso ma in concomitanza con un periodo particolarmente stressante, ebbi una sorta di reazione allergica/dermatite su tutto il corpo,terribilmente fastidiosa,che si presentò in forma di pustole pruriginose e si protrasse per circa una settimana e mezzo.Oltretutto, mi accorsi che il linfonodo sinistro dietro al collo era particolarmente gonfio,nonostante l'assenza di sintomi d'altro tipo oltre a quelli cutanei.

Il mio medico(specifico che non vivo in Italia)ha ritenuto si trattasse di stress e non ha assecondato la mia richiesta di fare degli accertamenti,nonostante fossi terribilmente preoccupata e non riuscissi neppure a vestirmi o lavarmi senza sentire la pelle bruciare.
Poco tempo dopo la guarigione, mi accorsi di sentire una forte tensione alle vene del collo, accompagnata da forti attacchi d'ansia(paure immotivate e irrazionali,come quella della morte,depersonalizzazione,senso di compressione al petto).Credendo si trattasse di una conseguenza delle preoccupazioni sul mio stato di salute,chiesi di fare delle analisi del sangue.
Risultato: valori perfetti,esclusi diabete,tiroide e anemia.

Il problema è che continuo ad avere questi attacchi d'ansia, che gestisco da sola perchè temo chiedere un aiuto mirato potrebbe peggiorare il tutto, mi auguro che passino da soli ma ho paura,non voglio perdere il controllo di me stessa e della mia mente.
Come se non bastasse, oggi sono stata male per via di un'influenza, e sono svenuta per la seconda volta in vita mia.Fortunatamente non ero da sola,ma mi chiedo se ci possa essere un qualcosa che unisce questi problemi di salute,se sia il caso di preoccuparsi e richiedere una visita specialistica.

Le sarei grata se potesse rispondermi, specifico che non avevo mai avuto problemi di salute di alcun tipo,prima.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera, innanzi tutto vorrei farle una domanda preliminare: cosa intende quando scrive "valori perfetti, esclusi diabete, tiroide e anemia"? E' importante capire bene per tentare di aiutarla.
Comunque la manifestazione cutanea, anche se non l'abbiamo potuta vedere, poteva essere una manifastazione legata a stress o su base allergica; sullo svenimento in corso di influenza e per poterle rispondere mi dovrebbe puntualizzare quanto le ho chiesto sopra.
Per lo stato ansioso, perchè teme di chiedere un aiuto mirato se non riesce a gestire il suo stato d'animo?
In certi periodi di stress, lontananza da casa, superlavoro ed altro, può capitare a tutti di essere in ansia con timori vari, ma poi passa pian piano naturalmente o con piccoli aiuti.
Pertanto il mio consiglio è quello di valutare bene se non abbia bisogno di un sostegno psicologico, anche solo un colloquio per chiarirsi le idee sulle motivazioni di questa ansia.
Cordiali saluti e se vuole scriva ancora.

La consulenza e' prestata a titolo
puramente gratuito secondo lo stile MedicItalia
Dottoressa Anna Maria Martin

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta.
Con "valori perfetti, esclusi diabete, tiroide e anemia" intendevo che il mio medico, nel commentare l'esito delle analisi del sangue, ha escluso la presenza di tali patologie.
Secondo il suo parere godo di ottima salute, eppure non mi sento affatto bene, mi chiedo se ciò possa essere dovuto al fatto che a 18 anni(ora ne ho 21) vivevo all'estero ed ero già sommersa di responsabilità(l'università,il lavoro,suonare,scrivere,una convivenza inaspettata) ,mentre durante queste vacanze estive ho forse avuto troppo tempo libero per fare dei viaggi mentali che hanno portato agli attacchi d'ansia.
Il suo consiglio, richiedere un aiuto anche solo temporaneo, è del tutto sensato, ma ciò che mi preoccupa è la possibilità che riconoscendo la serietà del problema, questo possa ingigantirsi e diventare una vera e propria malattia .
Inoltre, faccio un uso moderato ma costante di marijuana e in passato ho provato sostanze come l'LSD e la ketamina, è possibile che il senso di paranoia,di vuoto,la paura, siano degli strascichi di quelle esperienze?
Non me l'ero mai chiesto prima.
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buon giorno, mi scusi se le dico che è del tutto insensato non chiedere aiuto perchè: "se i disturbi fossero seri si potrebbero allora ingigantire (sapendolo) e diventare una malattia!" Ma se i disturbi fossero seri sarebbero già una malattia e non affrontandola si che si potrebbero avere conseguenze serie. In più l'uso delle sostanze che ci riferisce non hanno sicuramente un effetto benefico sul cervello in senzo lato: C'è qualche possibilità che lei prenda in considerazione di smettere?
Ci pensi, e le rinnovo il consiglio di chiedere aiuto ad uno specialista. Potrebbe anche ripostare il quesito in Psicologia/Psicoterapia nel Nostro Sito.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,la ringrazio per la sua risposta.
L'esperienza con le droghe è stata solo una parentesi dettata dalla curiosità, dunque esclusa la marijuana ho già smesso definitivamente.
Non so se sarei in grado di potermi permettere un aiuto psicologico ,ma è effettivamente il caso di cominciare ad informarmi, ha ragione. Penso i miei problemi di salute derivino (anche) dal mio stato d'animo,e non il contrario.
Intanto,credo ripostare nella sezione Psicologia sia una buona idea.
La saluto, e ancora grazie!
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Dr. Anna Maria Martin Anestesista 2k 68 3
Gentile utente buona sera, prenda in considerazione di smettere anche con la marijuana dato che non è affatto vero che è innocua e non crea dipendenza. Chi lo afferma è grandemente disinformato ed approssimativo mi creda: migliorerebbe senz'altro dopo un primo momento.
Io le faccio comunque i miei migliori auguri di superare presto questo brutto momento.
Cordiali saluti
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