Perdita di peso...in soggetto gia' sottopeso

Gentili Dottori,
vi scrivo per chiederVi consiglio circa un problema che inizialmente ho sottovalutato ma che ora inizia un po' a preoccuparmi.Ho da poco compiuto 29 anni,sono sempre stato piuttosto magro(in famiglia lo siamo tutti,nessuno escluso)ed abbastanza alto(circa 1,81m) pero' non ho mai raggiuto il mio "peso forma"(in proporzione all'altezza),che se non erro dovrebbe essere intorno ai 70 kg.Infatti ormai da molti anni mi muovevo tra i 63/64 kg e tutto sommato stavo bene.Ho sempre fatto sport ed una vita piuttosto attiva. I problemi sono pero' sorti negli ultimi mesi.Infatti,per il sovrapporsi di varie situazioni spiacevoli,sto attraversando un periodo di notevolissimo stress che inevitabilmente si e' fatto sentire sul mio fisico gia' troppo"snello".Ho perso in breve tempo diversi kg(sono sceso anche a 58!)e non so come fare per recuperarli.Chiaramente mi sento spesso "scarico" e anche una partitella di calcetto o una uscita in bici da corsa mi prova molto.Su consiglio del mio medico ho fatto gli esami del sangue per controllare la situazione:sembra tutto ok(e' stato escluso infatti che i problemi derivino dalla tiroide).Ora ,comunque, mi trovo piu' di 10kg sottopeso e non so come recuperarli,anche perche' vorrei sentirmi un po' meglio,un po' piu' in forma.Preciso inoltre che,se escludiamo 1/2 settimane in cui ero psicologicamente veramente a terra,l'appetito non mi e' mai mancato.Naturalmente,come dimostra il mio peso,non sono mai stato un gran"mangione" pero' la fame di certo non mi manca.Ultimamente ho notato anche che l'appetito mi sorge improvvisamente anche lontano dai pasti(indipendentemente da quanto abbondanti siano stati).
A questo punto,cio' che Vi chiedo e' di darmi qualche consiglio su come recupeare un po' di chili,per avvicinarmi il piu' possibile ad un peso"decente"(anche perche' il "troppo magro" non e' poi così bello esteticamente).C'e' qualche accorgimento alimentare che dovrei seguire,o particolari abitudini di vita? O qualche esame a cui dovrei sottopormi? RingraziandoVi anticipatamente per i suggerimenti che saprete darmi,vi porgo i piu' distinti saluti. P.

P.S. Un'ultima cortesia,so' gia' benissimo che la prima cosa che dovrei fare sarebbe risolvere i problemi che mi hanno causato una situazione psicologica negativa(che continua tuttora),quindi Vi chiedo consigli soprattutto di carattere pratico,medico. Scusandomi per la precisazione,vi rinnovo i saluti
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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentilissimo paziente, vorrei farle una domanda, quando ha perso peso , la sua alimentazione era drasticamente cambiata o lei è dimagrito nonostante un'alimentazione normale, varia e regolare? La risposta a questa domanda permette di capire se lei ha bisogno di un medico internista o di un medico o biologo nutrizionista. Le consiglio vivamente di ricorrere agli specialisti del settore per risolvere i suoi problemi psicologici, ed essere opportunamente sostenuto. Si rivolga inoltre ad uno specialista per una dieta idonea alla sua situazione. La dieta ed il nutrizionista non servono solo per dimagrire, ma anche per nutrirsi bene. Nella nutrizione esistono numerosi accorgimenti, su grammi, qualità e orari di sostanze nutrienti da assumere. Il suo peso va comunque preso molto seriamente. Se invece lei dimagrisce nonostante una nutrizione adeguata, ci risentiamo, in tal caso l'approccio è molto diverso.
Marcello Masala MD
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.,innanzitutto grazie per l'attenzione concessami.Cerco subito di rispondere alla sua domanda.Allora,mi sento di affermare con certezza che la mia alimentazione non e' praticamente mai cambiata,compreso il periodo in cui ho iniziato a perdere peso.Non sono molto ferrato nel settore,ma la definirei anche "piuttosto varia":non mancano,pasta,riso,carni varie,ogni tanto pesce,formaggi spesso,verdure(specie insalate),frutta,qualche immancabile merendina o gelato.. .Come le scrivevo,per 15/20 giorni e' solo diminuita la quantita' di cibo nei miei pasti,appunto a causa dello scarso appetito che avevo(ha presente la sensazione di "stomaco chiuso" che si sente quando c'e' qualcosa che ti preoccupa,che ti tiene troppo impegnata la testa..?).Volevo aggiungere inoltre che i problemi non fisici a cui mi riferisco,senza scendere nel dettaglio,sono comuni problemi che nella vita di una persona possono capitare e creare qualche difficolta'.Quindi direi niente di grave,ma questo non toglie che siano situazioni spiacevoli,che nel mio caso si sono ripercosse un po'anche nel fisico.Mi sento inoltre una persona molto equilibrata e consapevole delle mie capacita' di riprendermi da solo,con le mie forze.Non voglio assolutamente sembrare presuntuoso,semplicemente non penso di aver bisogno di aiuti particolari ulteriori a quelli che famiglia e amici mi sanno dare.Ora, non so se la mia alimentazione sia mai stata corretta,pero' direi che ora e' tornata ai livelli di qualche tempo fa,e' solo che i chili persi nel periodo di scarso appetito non sono piu' tornati. Le ricordo anche come ora,piu' spesso di qualche tempo fa,mi capita di sentire i morsi della fame lontano dai pasti(magari la sera prima di dormire),inoltre le quantita' di cibo che assumo durante i pasti non sono mai esagerate(la capienza e' quella che e'..). Sperando di aver chiarito meglio la mia situazione aspetto fiducioso Suoi ulteriori consigli.Grazie ancora. P.
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Infettivologo, Anestesista attivo dal 2007 al 2009
Infettivologo, Anestesista
Gentilissimo paziente, non ho dubbi che lei sia una persona equilibrata ed in grado di affrontare le difficoltà che la vita ci propone, a volte tutte insieme. La quota di nutrienti che va assunta è per il 60% carboidrati, 40% proteine e lipidi 10%. Le consiglio numerosi pasti al giorno;si ricordi che molti cibi gustosi, quali certe verdure, sono ipocalorici e danno subito senso di sazietà. Qualora dovesse avere problemi non esiti a ricorrere al nutrizionista.
Marcello Masala MD