A chi vuole leggere! poichè non sò più cosa scrivere per attirare l'attenzione di un medico .

Ho già scritto molteplici volte a questo sito...continuo imperterrita poiché non trovo giusto che una ragazza di 27 anni si privi di lavorare di uscire, di fare l'amore, di divertirsi ...di vivere insomma solo perchè nessun medico la prende seriamente e mi offre una diagnosi che mi permetta per lo meno di stare meglio... di fronte ad un male che ti invalida la risposta non può essere non hai niente, cerca di stare tranquilla. Quindi mi rivolgo a voi ancora una volta sperando che ci sia un medico che ricorda i doveri verso una persona che non sta bene e si decida a darmi una dritta via da seguire che mi sia utile e non solo parole che volano al vento. Molti dei medici mi hanno prescritto una cura psicologica pensando il mio problema sia un po' d'ansia. Mi chiedo come posso stare tranquilla non riuscendo a vivere una vita....normale come tutti gli altri....ma nonostante ciò ho seguito il consiglio..il mio psicologo è sbalordito, ha visto i miei malori e si domanda come nessun medico abbia preso in esame seriamente la cosa senza ipotizzare solo un problema grave mentale che secondo lui non sussiste affatto. Avendo pure una grave colite nervosa o colon irritato che sia mi chiedo devo soffrire così a vita? Nessun dottore può dare cure, esami o diete per questa cosa? Ringrazierò tutti coloro che risponderanno, e spiegheranno le ragioni delle loro riflessioni sperando che esista ancora qualcuno che si preoccupi di aiutare un paziente. Mi scuso per le parole dure, ma sfido chiunque a non essere arrabbiato non trovando soluzioni per il suo stare male. Detto ciò riporto tutti i miei sintomi e tutte le analisi effettuate qui di seguito.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non si capisce una cosa. "un po' d'ansia" non è una diagnosi seria, mentre invece se è stata indirizzata verso una diagnosi relativa a problemi somatoformi, ciò non significa negare il suo disagio o i sintomi, soltanto definirli in un senso piuttosto che in un altro. I disturbi "di somatizzazione" sono quanto di più reale esista, così come una colite. Ma sono due cose diverse. Spesso il termine colite si usa per indicare una serie di sintomi relativi alla "pancia", ma non ha questo significato in medicina.

Non capisco come uno psicologo non medico possa stabilire la sussistenza di problemi medici e la loro qualità.

Comunque, se ha già eseguito accertamenti in base a cui i medici l'hanno indirizzata verso l'ambito neuropsichiatrico, la cosa più logica è una visita psichiatrica. I gravi disturbi somatoformi, come le gravi forme di colon irritabile o di dolore cronico sono limitanti per tutti gli aspetti importanti della vita e della gratificazione, ed hanno delle cure che (se questa è la diagnosi) val la pena tentare.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, "tutti i miei sintomi e tutte le analisi effettuate qui di seguito" non sono riportate nel messaggio. Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com