parkinson o tia?

buon giorno
sono una donna di 65 anni , da un pò di mesi ho notato che ho difficoltà a prendere cose molto piccole, spesso barcollo quando cammino , e ho un tremore interno che non riesco a spiegare e mi tremano leggermente le mani inoltre mi mancano le parole, il mio medico ha chiesto un consulto neurologico . Il neurologo ha prospettato che possa avere il morbo di parkinson e ha richiesto una tac
. Nella tac che ho preso ieri c'è scritto : sistema ventricolare nei limiti morfo-volumetrici. piccoli esiti ischemici periventricolari. Strutture della linea mediana in asse
. Di cosa si tratta ? ho avuto degli attacchi di ischemia? ho il morbo di parkinson? oggi il medico di base mi ha detto che secondo lui c'è forse un inizio di parkinson ma ho avuto degli TIA e devo fare vedere la TAc al neurologo .

di cosa si tratta secondo voi? Parkinson, TIA, ecc...?
Ci sono altri esami che dovrei fare? Che cure ci sono?
Aggiungo che mia madre ha avuto una demenza vascolare vista con TAC , due sue sorelle demenza non precisata e un fratello l'Alzaimer
Ma tutti hanno iniziato ad avere disturbi di memoria dopo i 75 anni . Io ho 65 anni qundi sono molto preoccupata

Grazie e cordiali saluti
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
il gold standard per lo studio dell'encefalo nelle situazioni che lei descrive non è la TC ma è la RM prima e dopo somministraqzione del mezzo di contrasto e lo studio in angio RM dei vasi del collo e del circolo arterioso intracranico.
L'esame permette di valutare in modo eccellente alterazioni di segnale a carico delle vie extrapiramidali e delle strutture che le controllano.
Ciò che non può fare la TC.
L'esame si può eseguire in unica seduta con una adeguata bobina testa - collo e possibilmente con un magnete di almeno 3 Tesla.
In ogni caso vada a visita dal Neurologo che la segue e senta che cosa le dice, magari prospettando quanto suggerito.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la sua rapida risposta.
Quindi se ho capito bene dovrei fare la Rm con mezzo di contrasto . Ma nella TAC fatta cosa questi esiti ischemici? C'entano con il tremore e i disturbi che io ho o sono due cose separate?
La ringrazio se mi vorrà chiarire questi dubbi
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gli esiti di lacune microinfartuali sono presenti più o meno in tutti gli encefali, specie in sede periventricolare, alla sua età.
E' chiaro che la RM darà un quadro ancora più chiaro di questa leucoencefalopatia vascolare.
E' importante che lei escluda tutti i fattori di rischio che possono aggravarla, facendo invecchiare il cervello più della sua età anagrafica: ipertensione arteriosa, assetto lipidico, Ecocardiogramma color doppler con ricerca di uno shunt atriale (PFO) mai individuato e da cui possono essere sparati nel circolo cerebrale minuscoli emboli, placche dei vasi del collo, che potrà valutare con la angio RM del collo e dei vasi del circolo intracranico anche quelli valutabili con la stessa metodica.
In base alla presenza di fattori di rischio si provvederà all'istituzione di una adeguata terapia, che può essere la semplice aspirinetta o una terapia con una statina o ancora una terapia antiipertensiva.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Ancora una volta grazie ,molto chiaro e rapido, grazie ancora
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla!
cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno
oggi ho preso il referto della SPECT-DAT SCAN
E dice cosi:
REFERTO
LO STUDIO TOSCINTOGRAFICO ( SPECT ) DELL’ENCEFALO E’ STATO ESEGUITO DOPO SOMMINISTRAZIONE DI ANALOGO “ MARCATO” ( 123-I-IOFLUPANO ) DEL TRASPORTATORE PRESIMPATICO DELLA DOPAMINA.
SI DOCUMENTA DISCRETA CONCENTRAZIONE STRIATALE DEL RADIOFARMACO CON BUONA VISUALIZZAZIONE DEI NUCLI DELLA BASE.
SI APPREZZA TUTTAVIA LIEVE ASIMMETRIA NEI PUTAMEN PER MINORE ATTIVITA’ A SINISTRA.
GLI INDICI SEMIQUANTITATIVI SOSTANZIALMENTE CONFERMANO I REPERTI QUALITATIVI DESCRITTI.
CONCLUSIONI
IL QUADRO SCINTIGRAFICO IN ATTO NON DEPONE PER CHIARO DEFICIT FUNZIONALE DEL SISTEMA DOPAMINERGICO . TUTTAVIA ALLA LUCE DEL REPERTO EVIDENZIATO , CHE SI PONE AI LIMITI DELLA SIGNICATIVITA’ DIAGNOSTICA MA BEN CORRELA CON LA SINTOMATOLOGIA RIFERITA , SI CONSIGLIA RIVALUTAZIONE A DISTANZA
Secondo lei è una parkinson in fase iniziale?
Dovrei fare altri esami? Grazie
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
cara signora il referto della SPECT deve essere inserito nella valutazione clinica e non considerato al di fuori di questa.
Io questa valutazione per motivi ovvi non la posso fare.
Il referto potrebbe essere coerente con la sua età e la encefalopatia multiinfartuale rivelata dalla TC e che sarebbe stato utile rivalutare con una RM con mdc.
Il referto che lei riporta è molto chiaro: al momento non vi sono gli elementi per considerare la SPECT probabiva di una deplezione di Substantia Nigra tale da determinare un Parkinson.
E' chiaro che l'esame andrà ricondotto quando il suo neurologo lo riterrà più opportuno anche alla luce della stabilizzazione o del peggioramento del quadro clinico.
Se vorrà mi faccia sapere.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo della sua risposta,se posso disturbarla ancora , secondo lei i cerotti di neupro che neurologo mi aveva prescritto da prima visita, ma che io non ho iniziato perchè ho paura, ho letto di malesseri, convulsioni, li dovrei fare ? il tremore interno, e alle mani c'è e mi da fastidio. Grazie
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
la messa in terapia di un agonista dopaminergico, come la Rotigotina, principio attivo del Neupro Sistema transdermico, presuppone una diagnosi clinica di Parkinson, benchè il principio attivo, come molti agonisti dopaminergici, sia usato anche nel trattamento della sindrome delle "gambe senza riposo".
Se la diagnosi clinica era stata posta con certezza, ed era stato esclusa ogni altra forma di tremore non parkinsoniano, lei ha fatto una SPECT inutile, perchè di fatto non ha apportato nessun concreto contributo alla diagnosi clinica.
Ribadisco fino alla nausea che una RM prima e dopo mdc sarebbe stata assai più utile.
Che le devo dire: un Parkinson ha caratteristiche cliniche che non sfuggono al neurologo esperto e anche al medico che abbia imparato a valutare questi pazienti.
Non sempre, le assicuro, un tremore è sintomo di Parkinson.
Tuttavia questo è un discorso teorico, perchè io non l'ho vista, non ho visto la sua marcia, la mimica del suo viso, il tipo di tremore e non posso sconfessare nè avallare il Collega che le ha prescritto il Cerottino.
Forse, se il dosaggio prescritto è basso il Collega ex iuvantibus vuole valutare la risposta del suo tremore alla stimolazione dopaminergica.
Peraltro a bassi dosaggi il Neupro è sostanzialmente ben tollerato, tranne alle volte reazioni nel punto di applicazione sulla cute del cerotto che si risolvono con la rimozione e che sono dovute all'adesivo.
Lei ha due strade: se il dosaggio è basso provare con il Neupro che le è stato prescritto.
Diversamente sentire un secondo ma autorevole parere.
Di più, simpatica signora, da qui non posso dirle. Se non di NON leggere i foglietti illustrativi perchè quelli sono capaci di spaventare anche i Medici!
:-)
La saluto Caramente,
Dott. Caldarola.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie infinite
è stato molto chiaro, seguirò suo consiglio , prima di iniziare terapia , voglio sentire un altro neurologo
La RM non posso farla di mia iniziativa , nè me l'ha voluta prescrive il medico di base. Spero la richieda altro neurologo
Ancora grazie
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla.
A presto, cara signora.
Dott. Caldarola.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno dottore
sono andata da un altro neurologo che dopo visita è rimasto molto dubbioso che io possa avere il parkinson. Ha però notato che in effetti un problema c'è e mi ha prescritto una RM con m.d.c. come aveva suggerito lei , esame che farò tra 10 giorni. Io ho avuto l'impressione che pensasse a qualche altra malattia ,ma non si è voluto pronunciare volendo vedere esito di RM e poi mi ha parlato di potenziali ed elettromiografia Nel frattempo a me sono capiti due fatti strani mai capitati prima . 1 ) ero aletto distesa sul fianco destro , mi stavo addormentando quando ad un tratto sul fianco sinistro ho avvertito una forte scossa elettrica , cosi mi è sembrata. dall'ascella fianco sino alla gamba. E' durata pochi attimi e poi è passata. 2) il giorno seguente ha cominciato a guizzare dei muscoli alla scapola sinistra , come se tremassero. Anche questo fatto è durato poco qualche minuto e poi è passato. 3) Mi si addormenta con sensazione di spine alla gamba e al piede , spesso la gamba come quando si è in una brutta posizione ma a volte sto seduta normalmente nel divano o distesa a letto 4) l'altra mattina mi stavo alzando dal letto ma appena ho poggiato i piedi a terra e messa impiedi ho cominciato a barcollare come fossi su una barca, mi sono seduta e dopo qualche secondo mi sono rialzata e la sensazione si è ripetuta. mi sono riseduta e poi rialzata e non è successo più Di questi 4 fatti il neurologo non è al corrente perchè devo tornarci quando ho esito di RM e poi ad agosto in ferie quindi ai primi di settembre. E come se stessi peggiorando di giorno in giorno
Volevo aggiungere che quando avevo 40 anni , quindi 25 anni fa, ho avuto una serie di disturbi , prima la mano sinistra è diventata rigida , bloccata a cucchiaio per diversi minuti poi lentamente è tornata normale. Dopo qualche giorno si è ripetuto. Dopo qualche giorno ho avuto forte dolore ad un occhio, il sinistro non potevo girare l'occhio, poi ho visto scuro . Sono andata subito da oculista che ha riscontrato papilla pallida e dal neurologo. Sia l'oculista che il neurologo mi hanno fatto fare RM con.m.d.c. all'encefalo , alle orbite, ecografia alle orbite , potenziali evocati visivi. Il neurolo era convinto che avessi la SCLEROSI MULTIPLA , ma RM non è risultato nulla. Alla fine la conclusione è stata di neurite ottica che ho curato con cortisone e altro. Il disturbo all'occhio è passato . Da allora non ci ho pensato più Sono molto preoccupata e sto male con tutti questi disturbi. Secondo lei con questi altri disturbi cosa può essere? Sclerosi multipla? SLA? Per favore di dia la sua opinione. La ringrazio tantissimo
[#13]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
non mi pare che lei abbia sintomi di SLA.
Tuttavia in prima battuta io avrei optato per una risonanza dell'encefalo e del rachide cervicale onde evidenziare anomalie del bulbo e del midollo cervicale che potrebbero essere congruenti con la sua sintomatologia.
Per esempio una grossa ernia discale mediana nel tratto cervicale con compressione sul midollo potrebbe spiegare molte cose.
In piu, approfittando del fatto che l'esame si fa in unica seduta, avrei anche predisposto uno studio in Angio RM dei vasi del collo e del circolo arterioso intracranico.
In quanto alla Neurite retrobulbare, se l'oftlmologo ha evidenziato una papilla pallida o non ha visto bene o il processo infiammatorio era datato: nelle neuriti retrobulbari acute l'aforisma è che "sia l'oculista che il paziente non vedono niente". Il paziente vede buio e l'oculista vede un fundus normale.
Una papilla pallida è invece già un indice di atrofia.
Perciò non ometta questi particolari al Neuroradiologo che le farà l'esame perchè saranno importanti nella scelta delle sequenze RM da acquisire.
A presto,
Dott. Caldarola.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio davvero tanto per la sua celere risposta dirò questo quando faro RM . Io in effetti ho delle ernie alla colonna anche C4-C5- ma che non controllo da anni. Nel 2000 ho avuto una frattura D12 e poi D8 per grave osteoporosi.
Se mi permette la terrò aggiornata quando prendo esito RM
Ancora grazie
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Quando vuole signora.
I pazienti discreti ed educati come lei sono sempre i benvenuti.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.

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