Febbre

Buongiorno, a causa di un calcolo presente nel dotto di Stenone, ho fatto per 10 gg terapia con Augumentin, Brufen 600 e Bentelan 2mg per 5 gg e 1 mg per 4 gg. La terapia antibiotica è stata eseguita nonostante all'eco non ci fossero segni d'infezione, a parte il calcolo era tutto nella norma. Al settimo gg di cortisone, circa un'oretta dopo averlo preso, mi sentivo strana, mi girava la testa, ho pensato all'ansia dato che ultimamente me lo fa e mi sono resa conto che è dovuto a questo. Il gg dopo riprendo il cortisone e un'altra volta, stessi sintomi solo più accentuati, mi sentivo veramente svenire! Stavo lavorando e ho sudato molto, pensavo di avere la pressione bassa, invece avevo 120/90. A tre ore dopo la colazione con tè e 4 fette biscottate avevo la glicemia a 116. Il gg dopo avevo l'ultima cp da 1 mg di Bentelan, non l'ho presa e non ho avuto nulla! La sera però sono stata ad un battesimo. Nella notte mi alzo per andare al bagno e sento tantissimo freddo, tremo come una foglia, avevo la febbre a 39. Ho urinato di frequente quella notte, avevo anche bevuto molta acqua. Avevo dolori nel basso ventre, soprattutto alla palpazione. Mi sentivo come se fossi stata piena d'aria, sentivo i borborigmi, ma non riuscivo a farla. La sintomatologia migliorava dopo che andavo di corpo. La febbre è durata solo per la notte. Centra qualcosa la sospensione del cortisone? Ancora mi sento strana, con giramenti di testa, anche se questi ultimi li avverto quando muovo il collo.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
la sospensione del cortisone non c'entra nulla: avrà sicuramente avuto una fugace forma virale a tropismo gastro - intestinale.
Per i giramenti di testa (vertigini) le consiglio una valutazione dei vasi cerebro - afferenti in color doppler e successivamente, se la sintomatologia dovesse perdurare, una consulenza neurologica.
Sarà il Neurologo, e soltanto il Neurologo, a prendere in considerazione la possibilità di cause di pertinenza non sua propria (ORL, Gnatologo...) e a valutare la necessità di esami diagnostici, se li ritenga necessari.
Il percorso corretto è questo.
Saluti cordiali,
dott. Caldarola.