Male al petto

Gentili dottori,
chiedo il vostro aiuto per comprendere cosa potrei avere.
Premetto che è quasi un'annetto che ho questi dolori, ma nei ultimi giorni sono persistenti e più dolorosi.
Da circa un'anno ho delle fitte nella parte alta del petto destro e spesso quando sono molto intense,
mi vengono anche dei dolori nella parte sinistra del collo e ho difficoltà a mangiare poichè il dolore diventa più acuto.
Ho consultato un medico ma avendomi ordinato lo Xanax ho preferito cambiare parere poiché conosco il medicinale
e non credo proprio sia adatto.
Ho fatto delle analisi del sangue qualche settimana fa, ordinatomi da un'altro medico per quanto riguarda tiroide e
helicobacter ma il risultato è stato negativo.
Da cosa potrebbe esser causato questo dolore ?
inizia ad esser sempre più fastidioso e persistente e il dolore piano piano inizia ad espandersi.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
premesso che i dolori trafittivi non sono MAI di origine cardiaca, l'evenienza che il dolore aumenti mangiando (anche se non specifica se masticando o durante la deglutizione) potrebbe fare pensare od a una MRGE o ad un disturbo muscolo - scheletrico da errata postura.
Ma questo senza visitarla realmente noi non possiamo dirlo.
Concordo con lei che lo Xanax in questa situazione non è di alcun aiuto e non ha nessun razionale: dl'altro canto lei da un medico si deve far vedere.
Inizi con il gastroenterologo per il quale chieda esplicitamente al curante l'impegnativa per la visita specialistica.
Se vorrà saremo lieti di avere sue notizie.
Saluti Cordiali,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore,
La ringrazio per avermi risposto. Ho richiesto al mio medico l'impegnativa per la visita e a breve dovrei farla, avrei però un'altra domanda da porle. Oggi ho ritirato i rx torace accesso diretto e siccome il mio dottore riceve su visita e non ha posto in questi giorni vorrei chiederle cosa significhi " non apprezzabili reperti pleuro/polmonari di rilievo , ombra cardiovascolare regolare "
Ringraziandovi ancora per il vostro splendido aiuto le auguro buonaserata.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signorina,
significa che la sua RX torace è normale e le dimensioni del cuore anche.
Perciò deve stare tranquilla e serena.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno!
La ringrazio del suo aiuto. Vorrei chiederle un ultimo parere. Dopo una visita dal gastroenterologo devo seguire una dieta e in più devo prendere due farmaci: l'esomeprazolo da 40 mg a colazione e il domperidone da 10 mg a pranzo e cena per un reflusso gastrico è un ipotetica ernia iatale, ma é possibile che questi medicinali blocchino le mestruazioni?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Buongiorno,
il Domperidone fa aumentare i livelli di prolattina e questo in teoria potrebbe indurre una amenorrea.
L'IPP non ha effetti sul ciclo mestruale.
Che un gastroenterologo curi in via ipotetica è poco professionale.
Buona domenica.
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore.
Ho svolto stamane la gastroscopia e aimè hanno riscontrato una considerevole ernia iatale da scivolamento, anche il dottore era piuttosto stupito dati i miei 18 anni.
Entro fine della prossima settimana dovrei avere i referti della biopsia e dovrei incontrare il mio gastroenterolo. Vorrei sapere ...come si potrebbe curare o tener d'occhio?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
la terapia di una ernia iatale è in definitiva la terapia delle conseguenze che può determinare.
Prima fra tutte il reflusso gastro esofageo.
Più è grosso lo scivolamento dello stomaco attraverso il diaframma più vi è possibilità che i sintomi di MRGE siano importanti.
L'età correla poco con la presenza e l'entità del dislocamento della giunzione gastro esofagea: che è un difetto anatomico che si può riscontrare anche a 10 anni.
Per contro anziani di 90 anni non hanno alcuna ernia iatale.
Aspettiamo le biopsie che spero siano state condotte anche su tutto lo stomaco e già che c'era in sede di I+II duodeno.
Dati alla mano il suo gastroenterologo dovrà poi decidere la terapia che sovente in queste situazioni non può prescindere da una PH metria. Specie se non ci sono sintomi eclatanti come bruciore e pirosi.
Mi faccia sapere se vorrà.
Cari saluti,
Caldarola.