Una forte ansia legata

Gentile Dottore,
scrivo per cercare un ulteriore parere sulla mia situazione che comincia a diventare davvero angosciante.
Verso la metà di Gennaio di quest'anno sono rientrato dalla Francia con febbre alta che mi è durata per due giorni (39,5), curata solo con antipiretici.
Ho dato la colpa al freddo e sono rientrato al lavoro normalmente.
Da circa 40 giorni però ho una strana febbricola che si presenta solo se esco e ha come picco 37,6 verso le 15 del pomeriggio; sale intorno alle 10 e rimane a 37 durante la mattina e torna sui 36,9/37 la sera per sparire la notte.
Se rimango a casa però, a riposo, la temperatura rimane su valori normali praticamente tutto il giorno (36,6 - 36,9).
Ho eseguito molti esami del sangue a metà febbraio tra i quali VES, EMOCROMO, FLOGOSI, TEST TUBERCOLINA, HIV, CITOMEGALOVIRUS e EPSTEIN-BARR virus, PROTEICA C REATTIVA, TRANSAMINASI, ecc.. in più un RX del torace e una ecografia completa dell'addome... tutto nella norma! a Luglio avevo eseguito anche un ecocardiogramma con esito assolutamente normale.
E' subentrata poi nell'ultimo periodo una forte ansia legata a questo problema... è possibile che non abbia nulla???
Mi è stato consigliato di buttare il termometro e ho quasi finito di seguire una banale cura di ricostituenti...
Non presento altri sintomi apparenti... ma la febbre non se ne va... Potrebbe avere origine nervosa? quali altri esami potrei eseguire?
Grazie per l'attenzione.
Gianluca
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Dr. Paolo D'Ambrosio Medico di base 5
Gentile utente,in considerazione del fatto che gli esami ematochimici sembrano escludere un processo infettivo acuto alla base della sua febbricola persistente
le consiglierei
1) di eseguire un'ecografia della tiroide ed un prelievo ematico per il dosaggio degi ormoni tiroidei(FT3 FT4 T3 T4 E TSH )allo scopo di valutare la funzione tiroidea per evidenziare o anche escludere un ipertiroidismo
2)e,nel caso anche questi esami risultassero negativi e la sintomatologia persistesse,arrecandole problemi di ansia , un consulto presso uno specialista in Medicina interna di sua fiducia,che può eventualmente anche consigliarle un ricovero ospedaliero per eseguire tutti gli accertamenti da lui ritenuti opportuni
Comunque da quanto lei riferisce una febbricola persitente cronica come da lei riferita in assenza di alterazioni ematochimiche può benissimo avere un'origine psicogena,ossia essere espressione di uno stato di ansia
Questa tuttavia è una diagnosi di esclusione che può essere fatta solo dopo aver escluso tute le cause organiche possibili.
Mi faccia sapere

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