Visita nel giorno di morte, bugie a fin di bene o che?

Gentili dottori, premesso che la mia non vuole essere un accusa o altro, anzi ho piena fiducia nella scienza medica, vi chiedo di essere gentili e pasienti a sentire questa storia vera e se vi è possibile darmi una risposta che vi assicuro che per la mia tranquillità è importante.
Mio padre, sofferente per diversi anni di diverse patologie, tempo fa improvvisamente si aggravò. A me parve subito evidente che c'era qualcosa che non andava e chiamai 2 medici (il medico di famiglia e un dottore vicino di casa) per farlo visitarlo e chiedere consiglio. Uno lo visitò la mattina, l'altro il pomeriggio (pressione, ascolto del cuore) e ambedue mi dissero di stare tranquillo e che erano i soliti alti e bassi. La sera mio padre andò a dormire e morì per arresto cardiaco nel sonno. Come è possibile che non videro quello che a me pareva evidente e cioè che mio padre stava morendo! ho anche pensato (e questo probabilmente sarebbe segno di umanità da parte loro) che vedendo la situazione compromessa abbiano preferito dire una bugia per farlo morire nel suo letto e non in quello di un freddo ospedale.
Grazie e scusatemi.
[#1]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Gentile Utente,
non credo che i Colleghi le abbiano voluto dire bugie: non so chi siano e non e' mia intenzione ne' difenderli ne' tantomeno accusarli, ma ritengo che chiunque nei loro panni si sarebbe comportato con professionalita', cercando effettivamente di capire cosa stava succedendo. E' probabile invece che, nonostante le condizioni generali in peggioramento, il cuore non aveva ancora dato alcun segno di sofferenza, quanto meno alla visita. Forse altre cause hanno causato un iperlavoro del muscolo cardiaco, che dopo poche ore ha ceduto. Ma purtroppo quale sia la verita' vera non lo sapremo mai.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Dr. Luigi Di Lorenzo Pediatra 30 2
Non penso assolutamente che i due colleghi che hanno visitato suo padre non abbiano ritenuto opportuno il ricovero.
Ne penso abbiano peccato di superficialità.
L'episodio certamente lascia un segno indelebile.
Ma cio che effettivamnte segna è l'evento morte del proprio genitore.
Se proprio posso consolarla le posso dire che lo stesso episodio l'ho vissuto io con mio padre... dimesso dall'ospedale il 30/8/1995 in condizioni di equilibrio clinico, la notte muore nello stesso ospedale per edema polmonare acuto.
La saluto.
Di Lorenzo Luigi

Dr. Luigi Di Lorenzo