Ernia jatale e probabile reflusso

Gentile dottore,
Sono Martina,ho 33 anni,e fin da quando ero piccola soffro di disturbi di stomaco e intestino;da piccola succedeva sporadicamente e risolvevo il tutto con un pò di acqua e zucchero o limonata..poi il tutto si è acutizzato all'età di circa 17/18 anni,quando iniziai a stare malissimo,sia a livello gastrico che intestinale,con tanto di nausea,dolore,impossibilità a mangiare,diarrea,vertigini,febbricola ecc ecc...
Dunque mi sottoposi a una gastroscopia dalla quale emerse una gastrite acuta,"curata" con inibitori e procinetici,ma non trassi nessun giovamento dalla cura.(I famosi IPP e procinetici non mi hanno mai dato nessun beneficio,quindi inutile secondo me continuare a prenderli).
Il problema continuò per anni cosicché iniziarono ad etichettarmi come ansiosa/ipocondriaca/depressa e a darmi picofarmaci,INUTILI ad oggi.Iniziai a prenderli a circa 19 anni e tuttora ancora li prendo senza nessun beneficio..e sinceramente non ne vedo il motivo,dato che il mio problema era ed è fisico!
Si sono sempre alternati periodi di"alti"e"bassi",(MAI stavo e sto bene)e in questi momenti di ricaduta ho sempre peregrinato per vari medici,gastroenterologi e psichiatri,che mi hanno sempre liquidata dicendomi che si trattava di somatizzazione dell'ansia...
Rifeci un'altra gastroscopia nel 2004 mi sembra,dopo molti anni,dalla quale emerse:mucosa modicamente iperemica ed edematosa,STOP.L'H.P.lo debellai con cura antibiotica.
Ne ho ripetute altre 3,e in queste ultime si era aggiunta anche una piccola ernia jatale da scivolamento e numerosi polipi gastrici....
Le allego il referto della mia ultima gastroscopia fatta a ottobre 2007:EGDS:
Piccola ernia jatale da scivolamento non complicata da esofagite.Multiple piccole formazioni polipoidi sessili del corpo e del fondo gastrico,alcune delle quali vengono asportate con pinza bioptica.Iperemia ed edema della mucosa antrale gastrica.Non lesioni del bulbo e della seconda porzione duodenale.
Polipi ghiandolari cistici.Negativa la ricerca di H.P.
Il mio gastroenterologo ha sempre sottovalutato la mia situazione e ad oggi,non ho ancora una diagnosi precisa e chiara e inoltre esclude qualsiasi tipo di intervento a priori..e mi ha consigliato di fare la ph metria o ph impedenzometria ma tende a rimandare la cosa,mentre io continuo a stare male da anni e anni ormai e sono esausta!!!Il reflusso non è certificato,quindi non si sa se è solo dispepsia funzionale o se è anche una MRGE.Io non so più cosa fare,nè a chi rivolgermi,tutti tendono a sottovalutare il mio problema,attribuendolo ad uno stato psicosomatico.
A chi posso rivolgermi al S.Orsola di Bologna?
Confido in una sua risposta.
Grazie in anticipo e scusi se le rubo tempo.

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Dr. Mario Manunta Medico internista, Diabetologo 722 29
Gentile Signora, anche se fosse così, cioè che i suoi disturbi siano ad etiologia psicosomatica, questo non significa che non vadano tenuti in giusta considerazione, tanto più che i fastidi sono reali eccome! Io non credo che i Colleghi che l'abbiano seguita finora abbiano sottovalutato la situazione, pur tuttavia si percepisce che le diagnosi finora formulate non l'hanno convinta. Siccome il rapporto tra medico e paziente è basato fondamentalmente sull'empatia, sono d'accordo con lei nel voler ascoltare un altro parere. La scelta del S. Orsola è una buona scelata, senza nulla togliere agli altri. Le invio il link del Centro dove non solo troverà un sacco di informazioni utili, ma troverà anche le indicazioni su come prendere contatti con loro.
http://www.aosp.bo.it/content/gastroenterologia-roda
Ci tenga, se lo desidera, al corrente dei nuovi sviluppi.
Molto Cordialmente

Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD

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