Dolori di origine sconosciuta

Gentilissimi dottori,da circa 5mesi sono una figlia disperata che non sa più cosa fare per aiutare il proprio padre.Tutto è iniziato a novembre con mio padre che lamentava dolori alle gambe,sottovalutati forse in quanto lui muratore/piastrellista.A dicembre si è aggiunta una tosse durata fino a febbraio e andata aumentando sempre più(premetto che fumava 2-3pacchetti al giorno di sigarette,da quando sta male ha smesso).Nonostante le mie insistenze non si è mai fatto visitare,fino a quando la situazione non ha iniziato a degenerare.I dolori alle gambe sono scomparsi,ma in compenso si sono presentati forti dolori al torace che salivano sino in gola e alla cervicale.A febbraio, decisosi,abbiamo iniziato a fare vari controlli anche perchè ai dolori si è aggiunto un eccessivo dimagrimento che perdura tuttora(sui 30 kg),ma forse perchè si rifiuta di mangiare,da alcuni giorni si alimenta solo con 1/2 tazza di latte e un succo di frutta al giorno sostenendo che al solo pensiero del cibo gli viene da rimettere ed effettivamente è quello che fa se provo anche solo a chiedergli cosa vuole mangiare.Abbiam fatto radiografie al torace,allo stomaco,esofago e duodeno tutto con esito negativo confermato poi da una gastroscopia.Abbiam fatto delle ecografie (pancreas,fegato,milza,reni..)anche queste tutte negative,riscontrati solo dei noduli alla tiroide.Vari esami del sangue (marcatori tumirali inclusi)tutto negativo se non fosse per i globuli bianchi leggermente alti 11.90 migliaia; pcr a 4mg/dl(fino a 0.80); ves 76mm(fino a 20);fibrinogeno 530mg(val.rif.232-504); e nell'elettroforesi proteica albamina bassa 50.40 (val.rif.55.80-66.10)e alfa1 7.70 (val.rif.2.90-4.90);alfa2 14.30 (val.rif.7.10-11.80);gamma-gt 95 (11-50)aumentate dopo aver assunto coefferalgan.Ora assume contramal gocce 3-4 volte al giorno (35 gocce)e levopraid.Mio padre,sempre molto attivo e soprattutto gran lavoratore,ora è un uomo di 63 anni che non riesce ad alzarsi dal letto e ridotto ormai a "pelle e ossa".Nessuno ha saputo fare una diagnosi,parlano di depressione,l'unica ad insistere che non è così è la dottoressa di famiglia perchè conoscendo mio padre,lei sostiene,depressione è impossibile.IO concordo con lei.Ora mi rivolgo a voi chiedendovi di aiutarmi,non riesco a vedere mio padre soffrire e a non poter fare nulla perchè non so cosa fare.Sono al 7°mese di gravidanza arrivata per volontà divina perchè i medici sostenevano che il mio era un "caso impossibile" ed invece la mia piccolina è qua dentro di me,ma il problema è che io non riesco ad esserci per lei.Spero possa capire e perdonarmi.Vi chiedo dal profondo del cuore di aiutarmi non riesco più a dormire e trascorro le giornate leggendo articoli di medicina..cosa abbiamo tralasciato?C'è qualche esame che dovevamo fare e non abbiam fatto?Avevo prenotato una total body,ma si rifiuta di farla.Aspetto con ansia una vostra risposta e vi ringrazio sin da ora per l'attenzione che dimostrate nei nostri confronti
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile signora, capisco la sua preoccupazione di figlia.
Suo padre necessita sicuramente di ulteriori approfondimenti. Non diamo sempre la colpa alla depressione o ad un tono dell'umore basso. Evidentemente questi cambiamnenti nell'umore in suo padre, sono dovuti ad un malessere che lui ha e che non riesce a capire, a venirne fuori e ad essere capito. I marcatori tumorali, non sempre ci danno una corretta interpretazione ed in alcuni casi sono negativi. Suo padre, come fumatore, ha bisogno di approfondimenti diagnostici: TC torace, spirometria con diffusione alveolo-capillare, ecocolordoppler cardiaco, doppler arterioso dei tronchi sovraortici e dei periferici ( arti inferiori), ecografia pelvica (vescica, prostata).Se il dolore agli arti inferiori è dovuto a presenza di protusioni discali e/o di ernie, una Tc con mdc , potrebbe essere utile ( alla colonna vertebrale).Una ipoalbuminemia è comunque da valutare. L'emocromo, l'analisi delle urine? Soffre di ipertensione? Ha fatto un dosaggio del PSA ( per la prostata).
Rimango a sua disposizione e le invio i miei più cordiali saluti.

Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it

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Utente
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Gent.mo dott.Pascucci gli esami da lei suggeriti non li abbiamo fatti.Abbiam solo fatto le radiografie al torace e una visita cardiologica con un normale elettrocardiogramma.Il psa è stato controllato solo con gli esami del sangue e anche quello era nella norma.IN questi giorni è stato visitato da un neurologo (che contattato dalla dottoressa di famiglia,e spiegata la situazione,è gentilmente venuto persino a casa a visitarlo)che come cura gli ha dato al mattino 10 gocce di lorazepam e mezza compressa di anafranil,di sera sempre mezza compressa ma gocce 20.Il dottore ha detto che dovrebbe riprendere a mangiare,se (spero con tutto il cuore) sarà così e di conseguenza riuscirà ad alzarsi,gli farò fare gli esami da lei suggeriti.Per ora miglioramenti non ne ho visti,ho tanta paura che sia l'ennesima cura farmacologica senza alcun esito positivo,comunque la fa da soli 2 giorni.La ringrazio tantissimo per la risposta,e soprattutto per avermi confermato che ,come sospettavo, molti controlli sono stati tralasciati;non so se perchè figlia o perchè conosco mio padre,ma l'idea della sola depressione mi viene difficile da credere.Sarà anche questa,ma c'è qualcos'altro!Le farò sapere se la situazione migliora e i risultati degli esami da lei suggeriti se riesco a farglieli fare.Ancora tante grazie
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
gentile signora,
è "interessante" l'espressione "è gentilmente venuto persino a casa", quando per un paziente con problematiche come suo padre è un dovere di un medico la visita a domicilio di un paziente. Suo padre necessiterebbe di un ricovero in un reparto idoneo per una valutazione globale: depressione, eventuale causa organica etc. Difficile sottoporlo a controlli "frammentarI", senza un'osservazione un pò più lunga delle condizioni cliniche.
Capisco la difficoltà a convincerlo, ma diversamente diventa difficile seguirlo come si deve.
Rimango a sua disposizione.
Le invio i miei più cordiali saluti.
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Utente
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Gent.mo dottor Pascucci,la situazione sta degenerando di giorno in giorno,stanotte è stato malissimo e stamattina "lui stesso" ci ha detto di portarlo in ospedale.E' ricoverato da poche ore,ma lo hanno già sottoposto a vari controlli...Speriamo capiscano l'origine del suo malessere..Grazie ancora per l'attenzione dimostratami.
PS..So che le facoltà di medicina e il giuramento di Ippocrate è il medesimo per tutti,ma non appartiene a tutti i dottori lo stesso modo di intendere e "vivere"la medicina e soprattutto il "rapporto" con i pazienti.La visita domiciliare è stata una cortesia nei confronti dell'altro dottore che lo ha contattato
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile signora, sicuramente i medici faranno il possibile per capire il problema di suo padre, con professionalità. Essere medico è una scelta, non un obbligo. A prescindere dal "giuramento" un medico che non dedica attenzione ad un paziente, non è da considerarsi tale e dovrebbe cambiar "mestiere" .
Mi tenga informato sullo stato di salute di suo padre.
Le invio i miei più cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
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Utente
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BUONASERA DOTT.PASCUCCI,LE SCRIVO PER COMUNICARLE L'ESITO DELLA TAC SPERANDO CHE LEI MI DIA UN CONSIGLIO SU COSA FARE..CRANIO:IN SEDE PARIETALE SX PRESENZA DI 1FORMAZIONE NODULARE A MORFOLOGIA ROTONDEGGIANTE CON IMPREGNAZIONE CONTRASTO GRAFICA PERIFERICA E CENTRO IPODENSO CON DIMENSIONI ASSIALI DI 12MM,DA RIFERIRE A LESIONE RIPETITIVA.ALTRE 2 LESIONI CON STESSE CARATTERISTICHE VI SONO IN SEDE PARIETALE SX E FRONTALE SX AL VERTICE CON DIMENSIONI DI 9 E 4MM..TORACE:AL SEGMENTO MEDIALE DEL LOBO MEDIO ELEMENTO NODULARE A MORFOLOGIA ROTONDEGGIANTE A MARGINI SFUMATI E CONTORNI IRREGOLARI CON DIMENSIONI DI 13MM,VEROSIMILMENTE ETEROPLASTICA.ALTRO MILLIMETRICO ELEMENTO NODULARE IN CORRISPONDENZA DEL SEGMENTO DORSALE DEL LOBO INFERIORE DI SX.IN AMBITO MEDIASTINICO PLURIME LINFOADENOPATIE COLLIQUATE CONFLUENTI TRA LORO CHE OCCUPANO PRESSOCCHE'TUTTE LE STAZIONI.QUELLI DI MAGGIORI DIMENSIONI SONO POSTI IN SEDE INTERAORTOCAVALE(6.5X3.5CM),IN SEDE SOTTOCARENALE(6X4CM)ED IN SEDE ILARE DX 4CM.TALI REPERTI DETERMINANO COMPRESSIONE SULLE STRUTTURE ATTIGUE;DISCRETA COMPRESSIONE SULLA VENA CAVA SUPERIORE.ADDOME:ALLA TESTA PANCREATICA FORMAZIONE NODULARE IPODENSA A MARGINI SFUMATI E CONTORNI IRREGOLARI,CON DIMENSIONI DI 17MM,COMPATIBILE IN PRIMA IPOTESI CON NATURA ETEROPLASTICA.IN SEDE PERICECALE PRESENZA DI UN ELEMENTO NODULARE,CON DIMENSIONI DI 14MM,CON MODICA IMPREGNAZIONE DOPO MDC CHE PRESENTA CARATTERISTICHE TDM ASPECIFICHE.VESCICA DISTESA SENZA GROSSOLANE ALTERAZIONI PARIETALI..QUESTO E' IL PAZIENTE CHE NON ESAGERANDO UNA 15 DI DOTTORI(IN 7 MESI DI MALATTIA E QUINDI VISITE VARIE TRA CUI ANCHE QUELLA ONCOLOGICA)HANNO DEFINITO SOLO DEPRESSO!ORA VOGLIONO FARE UNA BRONCOSCOPIA E POI VISITA ONCOLOGICA..LEI COSA MI CONSIGLIA?RESTO IN ATTESA DI UNA SUA RISPOSTA,LA PREGO MI AIUTI COME HA FATTO FINORA.CI SONO CURE E SOPRATTUTTO SPERANZE?LUI ALTERNA GIORNI "DISCRETI"IN CUI ASSAGGIA QUALCOSINA ED E' UN MINIMO LOQUACE E REATTIVO A GIORNI IN CUI MANGIA SOLO 2 YOGURT E SEMBRA ASSENTE,MA SE GLI CHIEDO QUALCOSA MI RISPONDE..RESTO IN ATTESA DI UNA SUA RISPOSTA...GRAZIE
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile signora, esprimo il mio dispiacere e solidarietà per quanto è accaduto a suo padre. Non esistono parole che possano esprimere il disappunto per la superfiaciltà con cui talvota ci si pone innanzi ad un paziente che lamenta dei problemi seri, paziente fumatore!!La problematica clinica è complessa, ci troviamo innanzi ad un tumore primitivo ( adenocarcinoma?) da probabile insorgenza polmonare ( da verificare), con metastasi multiple. Occorre una corretta diagnosi con esame citologico. La broncoscopia darà informazioni più precise sul tipo di neoplasia. Si dovrà, in base al tipo di tumore, in base alle condizioni generali di salute di suo padre, decidere se o meno iniziare una chemio ed una radioterapia. L'estensine delle metastasi è numerosa ed in organi importanti come cervello e pancreas.Una attenta valutazione va fatta naturalmente e non va trascurato niente, soprattutto la possibilità di una terapia mirata.Capisco che le è crollato addosso una terribile realtà, ma non bisogna arrendersi e si deve tentare di tutto almeno per alleviare le sofferenze e per fargli vivere ciò che sarà nel modo più dignitoso ed umano possibile.Spero di cuore si possa intervenire con una terapia mirata ed efficace, ma ciò che è fondamentale, nel percorso che farà è quello di ridurre il suo malessere e di dargli dignitosa assistenza.
Rimango a sua disposizione per qualsiasi altro chiarimento o consiglio.
Le invio i miei più cordiali ed affettuosi saluti.