Il ronzio potrebbe derivare dall'otite

In occasione di un'otite sieromucosa acuta e dall'assunzione per 15 giorni di antibiotici, antinfiammatori, cortisone pillole da 4 mesi soffro dei seguenti sintomi:

nausea, lievi capogiri ( raramente forti), sensazione di instabilità dell'equilibrio, disattenzioni, ronzii, diminuita percezione degli odori, bocca amara e impastata, rare eruttazioni, meteorismo, bruciori e raramente freddo al centro del torace e talvolta a tutto il corpo con temperatura di 35,5.

da 1999 sindrome ansioso-depressiva ( compensata con efexor 75 rp, lamictal 50)

dal 2003 ototubarite catarrale cronica ( 2 cicli di insufflazioni annui)

da 2003 steatosi epatica, dislipidemia (250 colesterolo – non compensata con simestat 10-, trigliceridi poco sopra il valore normale, ultima transaminasi 120)

da marzo 2009 sono lievemente obeso 34 bmi

da marzo 2009 sindrome delle apnee del sonno compensata con auto-cpap notturna

da dicembre 2009 esofagite da reflusso (curata con mepral 20 , gaviscon sciroppo)

Lo psichiatra esclude che la sintomatologia sia riferibile alla patologia no ai farmaci antidepressivi

l'otorino esclude che la sintomatolgia tranne il ronzio possa derivare dall'otite cronica

lo pneumologo sostiene che se la sindrome delle apnee è compensata con l'apparecchio non può comportare sintomi.

Il medico di famiglia sostiene che il ronzio potrebbe derivare dall'otite e gli altri sintomi dall'esofagite o dalla transaminasi alta e dalla steatosi.

Effettuati anche:
Radiografia cervicale: modesta artrosi
Visita centro per i capogiri: manovre - negative; doppler dei vasi transcranici e sovraortici - negativi

Poichè soprattutto la nausea, l'instabilità dell'equilibrio sono le più fastidiose e a mio modesto giudizio potrebbero dipendere soprattutto dai problemi epatici peggiorati con l'assunzione 4 mesi fa da antinfiammatori, cortisone... ( prima le transaminasi non erano mai superiori a 70) si potrebbero fare ulteriori accertamenti visto che la cura per il fegato non ha sortito molti effetti?
Il medico finalmente mi ha prescritto Tad 600 e integratore epatomed.
C'è stato un miglioramento della nausea e dell'instabilità ma persistono sensazioni di freddo, poca capacità di sentire odori...

Grazie
[#1]
Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente,
una corretta alimentazione, è il primo passo per un miglioramento dei disturbi dispeptici.Degli esercizi per la sua artrosi cervicale e nei momenti di dolore, vertigini e "rigidità" ( eventuali) , una buona fisioterapia, ridurrebbero i fastidi. Una attività fisica moderata le gioverebbe di sicuro. Ha problemi di rinite "atopica", ipertrofia dei turbinati?
Rimango a sua disposizione e le invio cordiali saluti.

Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Gent.mo Dott. Pascucci,

dopo avere scritto a Medicitalia mi è insorta nuovamente un'ototubarite catarrale acuta, attualmente in cura con pillola cortisone 5 mg per 5 giorni + 2,5 mg per ulteriori 5 giorni.

Attualmente sono aumentati ronzii e ovattamento udito; persistono diminuita percezione degli odori, bocca amara e impastata, rare eruttazioni, meteorismo, bruciori e raramente freddo.
Sono diminuiti invece nausea, lievi capogiri, sensazione di instabilità

Per rispondere, poi, alla sua domanda l'otorino nel 2007 mi ha diagnosticato:
rinite aspecifica vasomotoria
ototubarite catarrale bilaterale cronica

i turbinati sono stati ridotti nel marzo 2010 con fonochirurgia.

da una decina di giorni,inoltre, ho iniziato un regime alimentare più equilibrato consistente in una diminuzione delle porzioni ingerite, nell'aumento di ortaggi e verdure e nella notevole diminuzione di dolci e grassi di origine animale.
Cercherò di aggiungere esercizio fisico adeguato all'età e alla pregressa sedentarietà.
Il mio medico di famiglia mi ha fatto intendere che queste otiti acute tenderanno a ripresentarsi.
Io mi cautelo cercando di non prendere freddo alle orecchie ed effettivamente dal 2003 (anche per le terapie termali)le mie malattie da raffreddamento sono state di gran lunga inferiori a quelle pre 2003.
Tuttavia il medico mi ha detto che le otiti potrebbero essere anche di origine virale.
Ma come faccio a capire se tutte o parte dei sintomi dipendono dall'otite o dall'artrosi o attualmente dai problemi al fegato?
e per il futuro?
Il mio medico di famiglia sempre più spesso mi risponde che viste le mie diverse patologie non mi sa dire da che cosa dipende il sintomo.
Ringrazio per l'ulteriore risposta
[#3]
Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente, indubbiamente abbiamo diverse patologie presenti contemporaneamente. La prima cosa da fare ( con aiuto di un medico ,anche dello psicologo ) è quello di perdere i chili di troppo, cosa che sta già facendo, ma importante è la costanza con controllo della sindrome ansioso-depressiva. La seconda è, come si è proposto anche lei, una buona attività fisica. la terza è qualle di aiutare il suo sistema immunitario e rafforzare il suo organismo con integratori ( l'alimentazione eccessiva non è spesso qualitativamente appropriata, anzi!!). La terza cosa, è una ginnastica respiratoria ed una "rieducazione" alla respirazione. La quarta è se ha spesso problemi di rinite e quant'altro di fare o rifare le prove allergologiche.Che tipo di lavoro o studi svolge? Ha degli hobbie?
Cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Gent.mo Dr. Pascucci,

grazie delle risposte.
Il problema è del coordinamento tra i medici che mi curano.In realtà non c'è nessun coordinamento; lo dovrebbe tenere il mio medico ma non lo fa.
Comunque:

-sono un impiegato e faccio una vita assolutamente sedentaria
-Ho l'hobby della pesca ma a causa dei capogiri e della nausea non ci vado da circa 1 anno perchè la nausea aumenta e per i capogiri temo di cadere in acqua
-le prove allergiche fatte almeno 2 volte negli ultimi due anni hanno dato riscontro negativo

Seguirò i suoi consigli.
Mi sono reso conto che l'eccesso ponderale è stato causa della maggior parte dei miei problemi.

Le chiedo solo un'ultima cosa: che cosa intende per esercizi respiratori?
e a che cosa servono?
forse per il metabolismo?

La ringrazio ancora una volta della sua attenzione
[#5]
Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente, è importante una "rieducazione" alla respirazione: "coordinamento" dei muscoli respiratori, miglioramento della compliance, "tipo" di respirazione ecc.Così come, un'attività fisica "controllata", con esercizi mattina e sera ( anche respiratori), la aiuterebbe molto, unito ad una corretta alimentazione e stile di vita.Un aiuto possono darlo( per lo stress ossidativo): selenio, vit E ( o l'acido alfa lipoico),vit c,melatonina ( la sera), carnitina...
Rimango a sua disposizione.
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