Temperatura corporea a 37,0 - 37,3 generalmente di sera

Egregi signori medici, ho fatto l'influenza 18 giorni fa con temperatura per 3 giorni fino a 39,5°. Dopo aver preso anche gli antibiotici, è da circa 10 giorni che persiste dopo le ore 17 e alla sera una temperatura corporea che oscilla da 37° a 37,2° - 37,3° e mi accorgo perché sento caldo in fronte o tastanto le pulsazioni del polso che ha un battito superiore al normale. Prendo una tachipirina o un'aspirina e la temperatura scende tanto che durante la giornata è sotto i 37°. Faccio presente che ho ancora un leggero raffreddore e un pò la gola arrossata. Inoltre ho la VES a 75 e una P-Proterina C Reattiva a 3,92. Il medico di base mi ha visitato e non ha riscontrato nessuna patologia ma limitandosi a prescrivermi le analisi del sangue per fine fine per vedere i valori della Ves e PRC. Faccio presente altresì che ho dei dolori diffusi alle cosce e alle natiche. Ho fatto anche una visita reumatologica quando i valori della Ves erano 66 e PCR 1,83. La vista è terminata dicendo che attualmente non ci sono elementi diagnostici per patologia reumatologica. Ora i valori della PCR sono più che raddoppiati rispetti a quelli emersi durante la visita reumatologica. Di fronte a questo quadro un pò complesso, che diagnosi vi sentite di diagnosticare a fronte di questi elementi sopra esposti?. Ringrazio per una vostra gentile risposta al riguardo.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
lei "viene fuori" da una influenza e lamenta ancora flogosi faringea e nasale.
Non vorrei che la sua febbricola serotina sia legata alla necessità di spegnere quella flogosi che sicuramente è di origine batterica, con adeguato trattamento antibiotico.

La proteina C reattiva è un indice aspecifico di infiammazione: molto sensibile ma appunto poco specifico; la stessa flogosi faringea e dell'anello di Waldeyer potrebbe essere,e verosimilmente lo è, la ragione del suo innalzamento.
Anche la VES è un indice di flogosi aspecifico, che tende ad aumentare con l'età e che risente di molte variabili, per cui oggi ha perduto, tranne in alcune specifiche patologie, il valore olistico che le si attribuiva in passato.
E anche la VES può risentire di una flogosi dell'anello di Waldeyer che lei riferisce.

Non si può fare diagnosi a distanza, gentile signora. Anche per correttezza deontologica verso il suo curante.

Presumo che tra gli esami ematochimici effettuati le sia stato consigliato il Test per la ricerca del Fattore Reumatoide e la Reazione di Waaler - Rose.
La loro negatività esclude la presenza di una artrite reumatoide al 90%, essendoci delle forme "sieronegative". Ma non sono le più frequenti.

Intanto curi la faringite e la rinite, cui probabilmente è associato un interessamento dei sei paranasali.
Poi si consulti con il suo medico per fare il punto sulla situazione.
Resto a disposizione per ulteriri charimenti.
Cordialmente.
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, ho effettuato una visita reumatologica ma non ha ritenuto opportuno sottopormi agli esami da Lei proposti. La visita reumatologica è stata fatta quando la Ves portava valori di 66 mentre la PCR era 1,83. Come Le scrissi dopo 15 giorni la Ves è salita fino a 75 mentre la PCR è più che raddoppiata fino a 3,92. Anche il medico curante mi ha prescritto di rifare la PCR e la Ves senza prescrivermi altro. Suggerirò di prescrivermi anche questi esami. Secondo lei non è il caso anche di fare un esame alle urine totali?
Cordiali saluti.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
urine totali e soprattutto Urinocoltura con eventuale ABG, raccogliendo l'urina dalla parte intermedia del mitto, nell'apposito contenitore sterile e dopo accurata pulizia dei genitali esterni con sapone neutro, sicuramente servirà ad escludere una IVU asintomatica, dal momento che lei non riferisce i sintomi di una IVU classica.
Mi faccia sapere, se ne ha piacere.
Cordialità.
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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, visto gli indicatori sopra riportati non è che ho preso un virus che non mi fa scendere questa febbricola?
Vi aggiorno nuovamente sulle proplematiche descritte. Ieri sono stato visitato dal chirurgo che devo sottopormi ad un'ernia inguinale e ha visto gli esami del sangue da due anni a questa parte e ha riscontrato che sono un soggetto con anemia cronica visto che c'è una costante di globuli bianchi e rossi sempre al di soto dei minimi. Allora avendo sempre questa febbricola persistente da 15 giorni ca. che varia da 37° a 37,2 - 37,3° mi ha consigliato di fare una colonscopia. Perchè ha ritenuto di prescrivermi questo esame? Che attinenza ha con la febbricola in atto? Gradirei avere un vostro parere autorevole. Grazie
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Sig.ra,
sarebbe profondamente scorretto veso il collega a cui ha fatto osservare le indagini ematochimiche, sovrapporre un altro "webparere".
Se il Collega le ha prescritto la colonscopia lo avrà fatto in scienza e coscienza e non spetta a me capire il perchè le ha consigliato questo esame.

La ringrazio moltissimo per avermi attribuito un "autorevole parere" ma credo che quello di un Collega che l'abbia visitata de facto sia per forza di cose assai più autorevole e probativo.

Vi si affidi con fiducia.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Credo dottore che trattando Lei medicina interna, sia più appropriata una Sua diagnosi rispetto a quella del Suo collega che è un chirurgo pur rispettando la professionalità di questo medico. Lei come medico interno può forse dare un giudizio più appropriato. Grazie se vorrà darmi una risposta al riguardo.
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dopo
Utente
Utente
Egregi dottori, a seguito di quanto finora ho scritto, ho fatto una Rx al torace con il seguente esito:
"Non versamento - In sede apico-sottoclaveare specie ds rilievo di sottili tralxi opachi con ili apparentemente stirati cranialmente(esiti? aspetti di tipo infiltrativo?. Si consiglia controllo dopo terapia - confronto con rx precedenti). Non evidenti espansi ilomediastinici - Ombra cardiaca non ingrandita - Ipercifosi e spondilosi dorsale con deformazione di due somi al tratto medio."
Dopo questa diagnosi, il medico di base mi ha prescritto degli antibiotici per 10 giorni e proprio oggi termino il periodo. Continuo a tenere sotto controllo la temperatura corporea e devo dire che ora al massimo arriva fino a 37° alla sera.
A questo punto Vi chiedo: quali altri esami più approfonditi occorre fare per far scendere definitivamente la temperatura sotto i 37°?. Faccio presente che i battiti che riscontro al polso sono elevati. Dipende forse dalla V:E:S elevata? Non è che questa ves che continua a salire possa danneggiare il cuore? Di recente ho fatto nuovamente la V.E.S. che è salita ancora a 87° mentre la PCR è scesa a 1,51 mg/dL rispetto a 3,92 di un mese fa. I Leucociti sono saliti a 4,90, mentre gli Eritrociti sono sempre fermi a 3,51 rispetto al minimi di 4,38. L'Emoglobina è 12,3 g/dL minimo 14,0.Ho fatto anche il test P-fattore reumatoide ed è nella norma. Purtroppo ho notato che in questo periodo soffro di stitichezza. E' forse dovuto anche all'assunzione degli antobiotici?. Ho cercato di descrivere al massimo il mio quadro clinico e spero di avere le vostre informazioni per approfondire con altri esami in altri settori. Grazie

La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.

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