Mi ammalo una volta a settimana

Gentili Dottori, ho 23 anni e vi scrivo perché è la terza volta questa settimana che mi sono ammalata. É da dicembre che prima grazie a mia madre mi sono beccata il virus intestinale ho avuto febbre alta dolori di ossa e diarrea. A gennaio nuovamente febbre alta e bronchite curata con amoxicillina. Dopo 3 settimane nausea, diarrea e febbre a 38.5 durata parecchio anche una settimana buona, e una settimana dopo di nuovo febbre a 38 flatulenza eruttazioni e mal di stomaco. Siccome non vorrei ammalarmi anche questa settimana ditemi voi cosa devo fare.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara Signora,
è un periodo nero un pò per tutti, specie se si lavora in luoghi affollati.
Ci sono i colpi di coda dell'Influenza H3N2, e una pletora di altri virus responsabili delle patologie che ha contratto.
Deve avere pazienza e vedrà che "la nottata passerà" (adattamento in italiano di una nota frase di una Commedia del grande Eduardo De Filippo).

Si consulti con il suo medico Curante se non sia il caso di assumere dei lisati batterici a fini immunostimolanti, o dei probiotici.
Tenendo conto che veri rimedi immunostimolanti di provata efficacia non si vendono nè in farmacia nè in erboristeria: va di moda il Resveratrolo ma anche su quello, che si trova in molti prodotti "da banco" esenti da prescrizione medica in farmacia e parafarmacia, non vi è nessuna concreta evidenza scientifica.

Chieda al suo farmacista: dopo tutto il Resveratrolo fa male solo al portafogli......
:-)
Cordiali saluti.
[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie Dottore della sua risposta! Finora mi succede che ho una giornataccia (di solito la domenica) nella quale mi viene la febbre e dolori di ossa insieme alla diarrea o eruttazioni o flatulenza e mal di stomaco, ma non prendo più nemmeno la tachipirina, perché dopo una nottata di sonno il giorno dopo la febbre passa da sola. Purtroppo lo stomaco ce l'ho sempre sottosopra non capisco neppure se è questo virus oppure anche la mia lieve gastrite oppure l'esomeprazolo che assumo. L'unica cosa che mi ha detto il medico fu di assumere codex se non sbaglio. Vediamo come va questa settimana, incrociamo le dita..........
Cordiali saluti
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
se vuole, mi faccia sapere.

In bocca al lupo!

Cordialità
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Crepi Dottore! Per fortuna (ma incrociamo ancora le dita che la settimana non è ancora finita) stavolta sto bene anche se ero andata a fare ripetizioni ad un bambino influenzato ieri con pus alla gola, infatti quando la madre me l'ha detto può immaginare la mia faccia!!! Il destino a volte mi prende in giro come vede.
L'unico mio problema è questa gastrite lieve cronica che ho causata da un lieve reflusso di bile, non ce la faccio più, sto male da agosto, ho trovato un gastroenterologo che se ho bisogno di un consiglio neanche risponde al telefono. Mi ha dato come cura esomeprazolo da 20 mg per due mesi. Io ho iniziato a prenderlo a gennaio (mi rendo conto molto in ritardo rispetto a quando mi hanno diagnosticato con la gastroscopia la gastrite a ottobre, ma volevo provare con rimedi naturali vista anche la mia giovane età). L'ho preso per un 20 giorni poi purtroppo a causa di queste continue influenze e virus, non capivo più se la dissenteria me la provocava il farmaco e ho interrotto svariate volte. Inoltre in quei 20 giorni prendevo l'esomeprazolo ranbaxy (compressa rossa) che non mi dava problemi. L'esomeprazolo che invece un'altra farmacia mi ha dato è quello eg (compresse piccole e di plastica) che mi creano più problemi. Infatti anche qui vorrei il consiglio del gastroenterologo ed è sparito dalla circolazione!!!!!
Adesso mi si è aggiunto il problema di un dolore al fianco sinistro che si irradia alla schiena/rene. Non so proprio che fare. Ho paura che da lieve gastrite cronica sia peggiorata perché sto peggio di prima.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
da quanto ho capito le hanno diagnosticato endoscopicamente un reflusso duodeno - gastrico.
Dunque una "gastrite alcalina".

Se le cose sono in questi termini, qualunque IPP sortirà ben poco effetto.

Un farmaco che invece ha mostrarto efficacia in tale situazione, sempre che sia quella che ha lasciato intendere, è il Sucralfato, molto attivo sul bruciore, sulla dispepsia, sull'alitosi che spesso si accompagna al reflusso duodeno - gastrico.
Può essere anche associato, a periodi, con un procinetico.
Ne parli con il suo Curante.

Il dolore al fianco sinistro merita una valutazione clinica. Potrebbe essere una sindrome della flessura splenica nel contesto di un colon irritabile, una colica renale. Insomma bisogna che qualcuno la visiti.
Anche in tale caso in consiglio è di rivolgersi a un medico reale.

Se vuole mi faccia sapere.
E se il suo Gastroenterologo non è mai reperibile, la sua città è piena di Gastroenterologi di eccellenza: basti pensare alla Gastroenterologia di eccellenza dell'Ospedale Luigi Sacco.

Con simpatia.

[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie Dottore della risposta.
Domani vado dal medico di base e mi faccio dare un occhio al fianco e mi faccio fare la ricetta per un altro gastroenterologo e speriamo di avere più fortuna stavolta. Purtroppo il doloraccio non passa, non è continuo, è a intervalli e mi prende soprattutto da dietro il fianco, temo sia il colon, anche perché ho notato che questo esomeprazolo eg mi fa venire un po' di dissenteria. Stamattina ho chiamato la farmacia che mi aveva dato l'esomeprazolo compresse rosse e mi ha spiegato che ogni farmacia ha un tipo di esomeprazolo diverso, il principio attivo è lo stesso, ma cambiano gli eccipienti, evidentemente dell'esomeprazolo eg che prendo ora non tollero qualche eccipiente. Così mi faccio fare la ricetta e mi faccio dare quello che prendevo all'inizio, da questa farmacia, che non mi creava problemi.
Speriamo bene, a presto e grazie.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di niente!
Cordiali saluti.
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