Dimagrimento progressivo

Egregi Dottori,
mio padre, 54 anni, negli ultimi due anni è dimagrito in maniera evidente, passando dal peso che aveva mantenuto per anni, di 85 kg circa, agli 80 kg circa. Ad oggi pesa 78 kg. So che il dimagrimento può essere sintomo di varie patologie e sono un po’ preoccupata per lui. Conduce una vita frenetica, è perennemente sotto stress per ragioni di lavoro ed ha la dannosa abitudine di saltare il pranzo, perché preso da impegni lavorativi, anche due tre volte a settimana.
Ha eseguito recentemente gli esami del sangue, che sono risultati in regola salvo alcuni valori, in relazione ai quali è segnalata una “diminuzione della frazione gamma globulinica”. Mi chiedo quale significato clinico abbia quest’ultima alterazione e più in generale vorrei sapere: l’esito nella norma degli esami del sangue è sufficiente ad escludere la presenza di patologie importanti, o a tal fine è necessario sottoporsi ad altri tipi di esami? È possibile avere una malattia e nello stesso tempo dei valori del sangue corretti?
Vi ringrazio delle spiegazioni che vorrete offrirmi.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
Prenda quanto le dico con le riserve di un consulto telematico, posto che non mi è dato di visitare suo padre.
Il calo ponderale che descrive non è allarmante, in più mi pare di capire che suo padre bruci più di quello che introduce.
Spero sia stata indagata la funzione tiroidea per escludere un ipertiroidismo.
Rjpeta l'elettroforesi proteica e nel caso di persistenza di ipogamma programmi una immunofissazione.
Deve preoccuparsi se il calo ponderale sia confinuo e cospicuo.
In ogni caso il medico curante saprà come muoversi.
Non si nevrotizzi sennò poi dovrà curarsi lei.
Infine: le analisi da sole sono come il Mosè di Michelangelo: se non c'è un medico che le fa parlare.
Cari saluti,
Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
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Egr. Dott. la ringrazio per l'esauriente risposta. Cordiali saluti.