Sangue/urine di routine all'inizio del 2006 è stato rilevato un livello di transaminasi elevato

In sede di esami del sangue/urine di routine all'inizio del 2006 è stato rilevato un livello di transaminasi elevato. Negli ultimi due anni complessivamente le transaminasi sono state ai seguenti livelli:

GOT 32 - 58 - 67 - 72 - 66
GPT 85 - 176 - 214 - 215 - 212

Il medico di base mi ha prescritto:
1) ecografia addome, due ecografie ad un anno di distanza hanno confermato steatosi.
2) marker epatite, hanno rilevato una leggera forma di epatite B in passato (non mi ero accorto di averla contratta) poi risoltasi.

Altri esami eseguiti nel 2007 e 2008, anche su indicazione dell'epatologo, con valori non compresi nei parametri di riferimento:

Azotemia 47 (valori di riferimento 17-43)
Creatinina nel siero 1,40 (0,84-1,25)
Gamma GT 79 poi 74 (fino a 55)
Bilirubina diretta 0,27 poi 0,36 (fino a 0,25)
Creatinfosfatochinasi 352 (20-195)
Latticodeidrogenasi 242 (125-220)
Transferrina 1,97 (2-3,30)
Fosfatasi alcalina 49 (53-128)

Esami con valori nella norma: altri esami del sangue di routine, esami urine di routine, colesterolo, trigliceridi, sodio, potassio, globuli bianchi e rossi, piastrine, anticorpi anti-nucleo, anti-mitocondrio, anti-muscolo liscio, anti-lkm, anti-endomisio, anti-transglutaminasi, anti transglutaminasi, anti-granulociti neutrofili.

Visita neurologica ed elettromiografie negative.

L'epatologo mi suggerisce una biopsia.

Svolgo vita moderatamente sedentaria, bevitore moderato (no superalcolici), segue da due anni dieta con ridotta assunzione di grassi animali, zuccheri, ecc.

Non fumatore, non sono in cura per altre patologie e non assumo farmaci

Vorrei sapere cosa pensate di questo mio quadro clinico










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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile signore,
il quadro biochimico e la diagnosi ecografica suggeriscono uno stato di lieve "sofferenza" epatica compatibile con una infiammazione cronica. E' corretta l'indicazione per una biopsia epatica allo scopo di effettuare una diagnosi precisa, tuttavia non ravvedo l'urgenza dell'indagine che potrà praticare, se lo deciderà, in un momento successivo. Al momento attuale continuerei, come peraltro noto che sta facendo, a seguire nel tempo l'andamento dei parametri di laboratorio ed effettuare (a distanza di sei mesi) una nuova ecografia epatobiliare.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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