Malatia diverticolare

da diverso tempo soffro di diarrea.
cioè ogni mattina vado in bagno ma poi durante il giorno ci vado diverse volte tre o quattro.
inoltre subito dopo cena devo correre in bagno e vado a defecare liquido come se fosse acqua.
come se avessi fatto un clistere.
sono andato dal medico curante che mi ha fatto fare l'esame delle feci negativo e dopo una colonscopia dove è risultata una malattia diverticolare il medico mi ha detto che ho i diverticoli infiammati.
mi ha dato degli antibiotici e le immodiun compresse.
Ma il problema persiste sono andato di nuovo dal medico curante che a distanza di tre anni mi fa fatto fare di nuovo l'esame delle feci e un altra colonscopia.
l'esame delle feci era negativo e la colonscopia ha evidenziato una malattia diverticolare.
allora mi ha fatto fare una visita da un gasteenterologo che mi ha detto che non c'era nulla da fare.
questi esami li ho fatti due anni fa.
Insomma se prendo due immodium la mattina dopo aver defecato e altre due immodium durante la giornata aloora resisto e non vado in bagno. ma se invece prendo solo due immodium al mattino la sera dopo cena devo scappare in bagno a evacuare.
dopo la prima evacuazione dura, ci devo andare altre due o tre volte e in questo caso vado, liquido come se fosse acqua insomma come se avesi fatto un clistere.
COSA SI PUO' FARE?
E MAI POSSIBILE CHE NON CI SIA UNA CURA?
DEVO ANDARE SEMPRE A FORZA DI IMMODIUM?
MA SE PRENDO SEMPRE LE IMMODIUM NON PUO' VENIRMI QUALCHE ALTRA MALATTIA PIU' GRAVE?
INSOMMA COSA DEVO FARE?
PER FAVORE AIUTATEMI VOI VI PREGO?
GRAZIE
IN FEDE
LUIGI RUMORE

P.S. SONO CARDIOPATICO E HO 60 ANNI
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.5k 660 233
La descrizione sembrebrebbe corrispondere ad una malattia diverticoare probabilamente associata ad una sindrome dell' intestino irritabile con prevalente componente diarroica.
Oltre a tutto quello che ha fatto e sta correttamente credo facendo su indicazione del suo medico puo' modificare la dieta, associare altri farmaci o integratori alimentari ed eventualmente, in caso selezionati, trarre giovamento da psicoterapia. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it